Ed ecco l'inizio di una nuova giornata di merda.
La sveglia suona, come al solito, alle 7.20 del mattino.
Non ce la posso fare, ho troppo sonno.
''Sveglia o faremo tardi il primo giorno!'' la voce di mio fratello mi rimbomba nelle orecchie, ma che ha da urlare di prima mattina?
''No ti prego!'' supplico mettendomi il cuscino in faccia e cercando di tornare a dormire.
''Svegliati scimmia altrimenti faremo tardi come al solito'' dice per poi andarsene.
Decido finalmente di alzarmi e mi dirigo verso il bagno che, ovviamente, è occupato da quello scimmione di mio fratello che non riesce a sistemarsi i capelli.
''Ma ti muovi? Devo pisciare.''
''Ma quanta finezza, mi sembri uno scaricatore di porto!'' dice lui ridendo e uscendo dal bagno.
''A chi hai detto scaricatore di porto?'' gli rispondo tirandogli uno schiaffo sulla spalla che ovviamente non gli fa neanche il solletico ed entrando nel bagno.
Mi guardo allo specchio e per poco non prendo un infarto, sono davvero io quella lì?
Ho davvero una pessima cera, sembro un cadavere.
Ho i capelli scompigliati stile leone, due occhiaie grosse quanto il culo di Nicki Minaj e il viso più bianco di un cadavere, una bellezza naturale insomma.
Mi lavo faccia e i denti, vado in camera mia ed indosso un jeans, una canotta dei Nirvana regalatami dal mio carissimo Sam e le vans nere, niente di speciale.
Appena finisco di vestirmi scendo in cucina per fare colazione.
''Buongiorno tesoro!'' ed eccola lì, mia madre.
Probabilmente l'unica persona al mondo che riesce a sorridere di prima mattina.
''Buongiorno!'' dico sedendomi e iniziando a mangiare latte e cereali.
''Dov'è Axel?'' le chiedo notando che in casa c'è fin troppa tranquillità.
''Oh, è fuori che ti sta aspettando con gli altri!'' dice concludendo con un sorriso.
''CHE COSA?'' sono in ritardo.
Tanto per cambiare.
Corro su per le scale, mi trucco un pò e prendo lo zaino.
''Io vado, ciao mamma!'' urlo aprendo la porta.
Esco e mi ritrovo davanti una macchina nera.
Però, ora che ci penso non mi sono neanche presentata.
Tutta colpa di Axel e della sua fretta.
Il mio nome è Kelsey Wilson, ho 17 anni e frequento il terzo anno nel liceo vicino, per modo di dire, casa mia ed ora sono in estremo ritardo.
Apro la portiera ed entro al lato del passeggero perché i posti dietro sono stati occupati, dato che i miei amici sanno che preferisco stare avanti.
Entro ed eccoli qui, i miei amici.
Li conosco da quando ero piccola.
Dietro c'è la mia migliore amica, Abby Smith.
Ha la mia stessa età e frequentiamo la stessa classe, si può dire che siamo nate insieme.
Sin dal primo giorno d'asilo siamo diventate amiche e da allora non ci siamo più separate.
Poi c'è Axel, il mio adorato fratellino.
Ha 19 anni e mi tratta come se fossi la sua principessa da proteggere, anche se la maggior parte delle volte fa lo stronzo e mi prende in giro.
Non è il solito fratello iperprotettivo che si arrabbia con chiunque mi si avvicini, mi lascia andare dove voglio, fare quello che mi pare e fare tutte le cose che fanno i miei coetanei, ma guai a chi mi fa soffrire.
Poi c'è Austin, sinceramente il suo cognome non lo so.
Ha 18 anni e fa parte della squadra di basket insieme a mio fratello, è il classico ragazzo che appena vede un paio di tette perde la testa.
E' un festaiolo nato, il classico tipo che ha sempre la battuta pronta, però è anche un ottimo amico.
Infine, a guidare questa macchina strafiga, c'è Samuel Thomas, per gli amici Sam.
E' il classico cattivo ragazzo all'apparenza solo perché pieno di tatuaggi e metallaro, ma in fondo è un tenerone.
Ha 19 anni e fa parte anche lui della squadra di basket.
Lo conosco da quando ero piccola, passava le giornate a casa mia a giocare con me e Axel.
Una volta avevo anche una cotta per lui, che successivamente è passata.
Non saprei definire bene il rapporto che c'è tra me e lui, è il classico rapporto odio-amicizia.
Ci scambiamo spesso battutine e non smettiamo mai di lanciarci frecciatine e di litigare, ma ci siamo sempre l'uno per l'altra, chiunque prova a farmi soffrire se la dovrà vedere con lui e viceversa.
Tra tutti questi pensieri non mi sono neanche accorta che siamo arrivati a scuola, Sam parcheggia l'auto e tutti scendiamo pronti ad affrontare un nuovo anno.
VI PREGO LEGGETEMI!
Spero questo primo capitolo vi sia piaciuto❤
So che non è un granché però ho voluto introdurre tutti i personaggi prima di iniziare con la storia vera e propria❤
Ora non so che altro scrivere, al prossimo capitolo.
CIAOOOOOO❤
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I think I love you.
RomanceSam e Kelsey sono amici da una vita, discutono ogni giorno ma ci sono sempre l'uno per l'altra. Che cosa accadrebbe se la loro amicizia si trasformasse in qualcos'altro?