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Erano già trascorsi due giorni da quando arrivai alla fabbrica e Negan sembrava essere più gentile, sia nei miei confronti che in quelli dei suoi uomini. In un certo senso si comportava bene.

Il sole era calato, ormai, da ore ed ero già sdraiata sul letto pronta ad addormentarmi.

«Cazzo! Li uccido!» sbraitò Negan entrando nella stanza da letto.

«Sto cercando di dormire.» dissi nella speranza che stesse in silenzio.

L'uomo accese la luce fingendo di non aver udito le mie parole.

«Ehii! Vorrei riposare!» ripetei.

«I tuoi amici hanno ucciso alcuni dei miei uomini. Quindi non c'è tempo per dormire perchè io ucciderò loro e tu assisterai alla scena.» Era davvero arrabbiato.

«Cosa? Io n-non... Tu non li ucciderai, non puoi.» mi alzai in piedi.

«Quindi loro possono uccidere i Salvatori ma io non posso vendicarmi? Da che parte stai?» urlò.

«Negan, è del mio gruppo che stai parlando. Li conosco da anni, dall'inizio dell'apocalisse e non puoi chiedermi di scegliere.» risposi con voce tremante.

«Vestiti. Andiamo ad Alexandria.» Mi ordinò uscendo dalla camera.

«Negan! Non li ucciderai!» urlai.

* * *

Eravamo già in viaggio verso la comunità e l'uomo che avevo accanto era davvero infuriato.

«Negan, puoi... fermare l'auto?» domandai con voce tremante.

«Il motivo?» chiese a sua volta.

«Non posso impedirti di ucciderli e non voglio vederli morire, quindi, torno alla fabbrica. A piedi.» risposi voltandomi verso di lui.

«Non esiste, è troppo pericoloso. Se ti accadesse qualcosa non potrei mai perdonarmelo.» disse fermando la macchina.

Si voltò verso di me e mi prese il mento fra le dita.

«So che mi odi e che vorresti uccidermi ma ho un debole per te, non voglio lasciarti andare. Mi dispiace tanto.» sussurrò.

«Io non ti odio.» sorrisi imbarazzata.

«Sei adorabile, Bambolina.» rise allontanandosi da me.

Idiota!

Mise in moto nuovamente e riprendemmo il cammino.

«Forse mi hai convinto, non li ucciderò.» si rivolse a me distraendosi dalla guida.

«Grazie, grazie, grazie!» esclamai voltandomi verso di lui.

Scoppiammo a ridere ma, quando tornai con gli occhi sulla strada, andai nel panico totale.

«Negan! I vaganti!» urlai indicando i mostri di fronte a noi. L'uomo non riuscì ad evitarli. L'auto, infatti, colpì gli erranti sbandando e cappottando più volte.

Poi, il buio totale.



















CONTINUA!














Dico solo due cose: è  un capitolo pietoso e il prossimo sarà dal punto di vista di negan.

-marty


I'M CHANGED FOR YOU ●NEGAN●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora