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«Mandy, per favore ascoltami! Non intendevo dire quello, c'è dell'altro. Ti prego lasciami spiegare!»
Negan cercò di convincermi.

«No! Mi sono fidata di te nonostante mi avessi già delusa, ho creduto che potessi cambiare e invece mi hai preso in giro di nuovo! Vattene via!» urlai con le lacrime agli occhi.

«Cristo santo Amanda devi ascoltarmi! Stavo per dire che ho cambiato idea!» si passò una mano sul volto.

«Non ti credo! Mi hai pregato di non dare ascolto a Dwight perchè nulla di ciò che mi avrebbe detto sarebbe stata la verità! Lui aveva ragione! Cazzo!»

«Credevo che sarebbe stato diverso questa volta.» dissi con un filo di voce guardandolo negli occhi.

Poi, lo oltrepassai e presi in braccio la piccola Judith

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Poi, lo oltrepassai e presi in braccio la piccola Judith.

«Dove stai andando?» mi domandò l'uomo.

«Porto la bambina a suo padre. Al mio ritorno esigo che tu te ne sia andato.» risposi per poi dirigermi verso la casa di Rick.

Mi voltai un'ultima volta verso Negan e con fare deciso dissi:
«Ah, va a farti fottere! Stronzo!»

* * *

«Rick, devo parlarti.» dissi all'uomo mentre riponeva Judith nella culla.

«Cos'è successo?» mi domandò uscendo dalla stanza.

«Sono sicura che ti arrabbierai con  me per aver dato troppe possibilità a Negan ma... il nostro gruppo è in pericolo.» lo avvertii iniziando a scendere le scale.

«Spiegati meglio.» mi invitò a continuare il discorso.

«Beh, come sai, io e Negan abbiamo instaurato un bel rapporto e sembrava davvero diverso, quasi buono. Poco fa, però, ho origliato la sua chiccherata  -viegolettai la parola con le dita-  con Judith e ho sentito che per tutto questo tempo ha solo finto; il suo scopo era farmi innamorare per ottenere delle informazioni fondamentali che lo avrebbero avvantaggiato nella conquista di Alexandria.» abbassai lo sguardo per i sensi di colpa.

Avevo messo in pericolo il mio gruppo e l'intera comunità solo per un interesse personale.

«Merda.» Rick imprecò sotto voce passandosi una mano sul volto.

Poi continuò mettendomi una mano sulla spalla:
«Mandy, siamo umani, commettiamo sbagli, abbiamo difetti e non importa se hai scelto di essere buona con lui.
Ciò che conta è che ne hai parlato prima che fosse troppo tardi, siamo ancora in tempo per salvare questo posto.»

Il suo sguardo, come sempre, rassicurante fece nascere speranza in me. Non volevo che Alexandria andasse distrutta o in mano ai Salvatori per causa mia e grazie a Rick ero certa che ciò non sarebbe mai successo.

«Grazie.» gli sorrisi in segno di totale gratitudine.

«Dobbiamo organizzarci. Per prima cosa dovremmo riunire il consiglio nella chiesa della comunità per far sì che tutti siano a conoscenza del problema, quindi, avverti Maggie e Glenn in modo che spargano la voce.
Io inizio ad ideare il piano.» disse l'uomo.

Io annuii e, senza proferire parola uscii di casa dirigendomi dai due.

* * *

«Non permetteremo loro di distruggere la nostra comunità e di prendere le nostre cose. I Salvatori non hanno idea di chi siamo e non sanno che hanno fatto incazzare le persone sbagliate.» E così Rick concluse il suo incoraggiante discorso da leader.

«Abbiamo bisogno di uomini per combattere quindi sarebbe utile chiedere aiuto ad Hilltop.» suggerì Daryl.

«E anche di proiettili.» Tara parlò.

«Mmh, non ne abbiamo a sufficienza.» ci avvertì Olivia, la responsabile dell'armeria.

«Io so fabbricarli. Ho solo bisogno di un bozzolo, polvere da spar-» Interruppi Eugene per evitare che iniziasse ad elencare migliaia di elementi a noi sconosciuti:
«Ti ringraziamo molto ma non abbiamo bisogno della lista completa.»
Accennai un sorriso falso per poi tornare seria.

Alcune urla provenienti dall'esterno attirarono la nostra attenzione facendoci uscire dalla chiesa. Raggiungemmo, poi, il cancello della comunità dove tutti i Salvatori erano riuniti. Tra loro vi era anche Negan il cui sguardo cadde su di me.

«Che sta succedendo?» domandò Rick.

«I Salvatori se ne vanno io, invece, resto.» Dwight gli rispose avvicinandosi.

«Non se ne parla!» Abraham scosse la testa in segno di disappunto.

«No, vi prego. Lasciatelo unirsi a noi, non è un bugiardo come gli altri.» guardai Rick che approvò la mia richiesta conoscendo i fatti.

L'uomo dal volto bruciato si avvicinò per poi abbracciarmi velocemente.

«Grazie.» mi sussurrò all'orecchio.

Gli sorrisi e poi guardai Negan. Non riuscivo a credere a ciò che aveva fatto; non mi sarei mai aspettata un comportamento del genere nei miei confronti, o forse sì... ma non dopo quello che avevamo passato.

«Vi distruggeremo!» esclamò uno dei nemici acclamato dalle urla di tutti gli altri.

Poi, uscirono da Alexandria e  Negan mi raggiunse alla svelta.

«Sai che Dwight è un bugiardo. Bambolina devi credermi, dico sul serio. Ti dimostrerò che sono sincero abbandonando i miei uomini.» disse guardandomi negl'occhi.

Nel frattempo anche il mio gruppo si era ritirato.

«Cosa vuoi dire?» aggrottai le sopracciglia.

«Non li guiderò nei combattimenti.»

«Ma devi. Sei il loro capo.» conclusi per poi voltargli le spalle.


















CONTINUA!














Ciao!
So che questo capitolo è molto corto e un po noioso ma è di passaggio e mi serviva per il seguito della storia. Spero comunque che vi sia piaciuto!

Per il prossimo capitolo pensavo di scrivere dal punto di vista di Negan. Cosa ne dite?
Se approverete sappiate che dovrò pensare moooolto bene a cosa fare accadere perchè voglio che sia SCIOCCANTE!

Alla prossimaaa!

-marty


I'M CHANGED FOR YOU ●NEGAN●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora