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Come al solito sorry per gli errori di battitura.

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AMANDA'S POV

«Sei un idiota!» cercai di urlare ma i dolori non me lo permisero.

«Dai, non prendertela. Faremo finta di amarci come due fidanzatini per qualche giorno e poi ci lasceremo.» spiegò roteando gli occhi.

«Ci stavo pensando anche io ma... oh dannazione!» mi lamentai con un grugnito.

Perchè si doveva cacciare sempre in queste situazioni del cavolo?

«Non volevo. Ma mi è uscito spontaneo e non potevo rimangiarmelo altrimenti Dwight avrebbe pensato che sono un coglione innamorato.» disse poi.

«Ehm... tu sei un coglione!» lo rimproverai.

L'uomo mi scrutava con uno sguardo compiciuto e cazzo quant'era sexy!

«Negan, perchè vuoi lasciarmi andare? Io-» non riuscii a terminare la frase perchè l'uomo mi interruppe

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«Negan, perchè vuoi lasciarmi andare? Io-» non riuscii a terminare la frase perchè l'uomo mi interruppe.

«Ti ho causato un mare di problemi, come se non ne avessi già abbastanza a causa di questa fottuta apocalisse! Non dire che non è stata colpa mia e altre cazzate del genere perchè guardati -mi indicò con l'indice- sei quasi morta!»

Aggrottai le sopracciglia per poi parlare: «Avrai anche ragione ma non voglio che te ne vada. Abbiamo finalmente instaurato una specie di amicizia, o come vuoi chiamarla, che ci lega e ho bisogno di te. Potresti fare una tregua con Rick e diventare un nostro alleato, potresti essere buono.»

«Potrei.» si limitò a rispondere.

«È un sì?» sorrisi.

«Mmh... può darsi.» rispose con un ghigno stampato in volto.

Scoppiai a ridere senza motivo.

Scoppiai a ridere senza motivo

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* * *


DUE GIORNI DOPO

Finalmente ero riuscita ad alzarmi e camminare grazie ai farmaci a cui Denise mi aveva sottoposta durante i giorni precedenti. Ero tornata a casa da pochè ore e, dopo aver cenato insieme a Negan, decisi di andare a dormire.

Senza essermi ancora cambiata, mi stesi sul letto a guardare il soffitto.

«Cristo Santo.» mugugnai passandomi le mani sul viso.

«Stanca, vero?» mi domandò Negan entrando nella camera da letto.

Mi misi seduta e lo scrutai mentre si toglieva la maglietta mostrando il suo fisico perfetto.

«Esausta direi» sbuffai.

«Beh, io conosco un modo infallibile per far rilassare le persone.» disse con voce roca mentre spegneva la luce.

«E cioè?» risi non prendendolo sul serio.

L'uomo si sedette accanto a me e la situazione si fece abbastanza imbarazzante.

«Cosa credi di fare?» domandai guardandolo negli occhi.

Negan sorrise e mi accarezzò la guancia con il dorso della mano.

«Shh, chiudi gli occhi.» sussurrò mordendosi il labbro inferiore.

I suoi occhi scivolarono sulla mia bocca facendomi arrossire di colpo, così, obbedii per evitare di andare a fuoco. Non ebbi il tempo di fare o dire nient'altro dato che le sue labbra sfiorarono le mie facendo svanire tutto ciò di razionale che avevo nel cervello.

La sua bocca premeva contro la mia mentre, una mano, mi avvolgeva la vita e, l'altra, mi sfiorava il mento

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La sua bocca premeva contro la mia mentre, una mano, mi avvolgeva la vita e, l'altra, mi sfiorava il mento. La maglietta che indossavo, nel frattempo, si era sollevata tanto che le sue dita sfiorarono la pelle nuda del mio fianco. Presi il controllo della situazione spingendolo sul letto in modo che si sdraiasse. Mi posizionai a cavalcioni su di lui tanto che il mio petto premeva sul suo.

Senza chiedere il permesso forzò le mie labbra ad aprirsi e con foga insinuò la lingua nella mia bocca, spostò, inoltre, una mano sul mio sedere. Un gemito inaspettato uscì dalle mie labbra e, a quel suono, Negan, sorrise leggermente.
Poi, pian piano ci staccammo l'uno dall'altra.

«Wow! Cazzo Bambolina, sei fantastica!» esclamò senza fiato.











CONTINUA!


Una sola parola:
A M A T E M I

hahahaha! Alla prossima!

-marty

I'M CHANGED FOR YOU ●NEGAN●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora