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«No!» urlai inginocchiandomi accanto a Negan.

«Era la cosa giusta da fare.» Maggie si avvicinò e accennò un sorriso.

Fanculo!

«Oddio no! Fate qualcosa!» continuai a gridare nel panico.

«Non possiamo, è già morto.» Rick ripose la pistola nel cinturone per poi guardarmi.

«Cosa? No! Respira ancora!» singhiozzai appoggiando una mano sulla sua ferita.

Poi, mi guardai intorno in cerca di Denise e, una volta averla individuata, la chiamai pregandola di aiutare l'uomo al mio fianco.

«Non ho ne il permesso. Mi dispiace.» fu la sua risposta finale.

«Beh se la metti così... - mi alzai in piedi e, estraendo la mia pistola  la puntai verso il suo cranio- se non lo salvi ti ammazzo!» urlai.

«Amanda!» Glenn cercò di fermarmi.

Sparai un colpo in aria in modo da spaventare la donna.

«Muoviti!» le ordinai.

Lei annuì per poi chiamare i suoi assistenti che portarono Negan in infermeria. Iniziai a camminare verso quest'ultima ma prima mi avvicinai a Rick. Aprii la bocca per parlare ma ci ripensai subito dopo tirandogli un pungo sul naso. L'uomo gemette e indietreggiò portando le mani sul punto colpito.

«Se Denise riuscisse a salvarlo e tu decidessi di restare con lui dovrete andarvene domani mattina.» disse poi.

«Rick, perchè? Fino a ieri sera noi...»

«Amanda, Negan è il nemico! Non importa cosa provi, cosa pensi, cosa credi sia giusto. Un giorno lui ti ucciderà e io non sarò lì ad aiutarti, noi non saremo lì. Hai l'intera notte per pensare. Fa la scelta giusta, ti prego.»

Lo guardai un'ultima volta per poi incamminarmi verso l'infermeria.

* * *

«Allora? Ce la farà vero?» domandai alla dottoressa.

«Per sua fortuna il proiettile non ha colpito i polmoni quindi non morirà. Avrà, però, bisogno di molto riposo. Cosa impossibile perchè domani mattina dovrete andarvene.» mi spiegò incrociando le braccia.

«Fatti i cazzi tuoi.» ringhiai uscendo dall'edificio.

Mi diressi verso casa per preparare i "bagagli". La mia scelta l'avevo fatta, non avevo bisogno di pensare ancora; sarei andata con Negan.
Ero incazzata con il mio gruppo. Mi avevano tradita dato che avevo spiegato loro che il capo dei Salvatori non era il vero nemico.

Gli hanno sparato! Il loro scopo era ucciderlo!

«Cazzo!» urlai frustrata.

Mi passai le mani sul volto e poi fra i capelli sedendomi sul bordo del letto.
Mi sdraiai e mi addormentai svegliandomi il mattino seguente.

* * *

Avevamo lasciato Alexandria sotto gli occhi di tutti. Avevo guardato per l'ultima volta i miei compagni che mi avevano tradito senza un motivo preciso.

Negan stava male, non riusciva a camminare e quindi eravamo in difficoltà. Carl, di nascosto dal padre, mi aveva dato qualche scatoletta di cibo e mi aveva consigliato di andare verso est. Lì avremmo trovato una donna, Lisa. Diceva di essere un suo caro amico ma ancora non capivo come facesse a conoscerla.

Dopo qualche ora di viaggio giungemmo in una piccola cittadina ormai disabitata, nonostante ciò, grazie alle indicazioni di Carl, riuscimmo a trovare l'abitazione fortificata della ragazza.
Aveva dei lunghi capelli rossicci e occhi incredibilmente chiari, color ghiaccio. Disse di aver aiutato i Grimes tempo prima e che era lieta di poter dare una mano ai loro amici.

Beh, a dire il vero non lo eravamo più.

Ero triste. Avevo perso il mio gruppo. Le persone con le quali avevo trascorso l'apocalisse non c'erano più e non avrei più potuto contare su di loro.

La giornata era finalmente finita, così, io e Negan ci infilammo sotto le coperte del letto che Lisa ci aveva preparato.

«Come stai?» gli domandai.

La luce era spenta ma riuscivo a vedere le sagome del suo viso.

«Mi fa ancora male. -rimase in silenzio qualche istante e poi parlò- ti amo» disse lasciandomi senza respiro.

«Cosa?» sorrisi mettendo una mano sulla sua spalla.

«Insomma sei sempre stata dalla mia parte e non ti ho mai ringraziato per questo. Ti amo.» ripetè.

«Ti amo anche io.» sussurrai.

Si voltò iniziandomi a baciare. Ogni suo tocco, ogni sua carezza mi faceva stare bene, ero stata l'unica a vedere la bonta in lui e ne ero orgogliosa.

Poco dopo iniziammo a spogliarci cautamente a causa della sua ferita. Continuammo a baciarci, eravamo consapevoli di cio che sarebbe successo ma non ci fermammo neanche per un secondo.
Ci amavamo troppo.









CONTINUA!



Ok vi devo delle scuse; sono stata inattiva per molto tempo a causa della scuola e della poca ispirazione. Mi farò perdonare con il prossimo capitolo dato che questo è piuttosto corto.

Per vostra sfortuna, almeno credo, la prossima parte sarà quella conclusiva per la storia. Ho deciso di non fare i tipici 50 capitoli ma una cosa più semplice.

Nel frattempo ho scritto una nuova storia su Shameless che potete trovare sul mio profilo.

Alla prossima!

-marty

I'M CHANGED FOR YOU ●NEGAN●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora