L'altra faccia dell'odio (SeverusxHermione)

Un inizio anno differente

Quell'anno si respirava una certa inquietudine nell'aria. Il golden trio si era appena accomodato nel treno che li avrebbe portati ad Hogwarts.
Si sentivano strani, percepivano una realtà cupa attorno a loro, quasi fosse una previsione di qualcosa che sarebbe potuto accadere a breve.
Sistemarono i bauli sopra le loro teste.
Harry si sedette accanto al finestrino e contempló il paesaggio, senza dire una parola.
"Harry, tutto apposto?" chiese corrucciata la riccia.
"Ho fatto un sogno" a quel punto lei e Ron si misero sull'attenti, sapevano che i suoi sogni erano premonitori "Hermione, qualunque cosa ti accadrà, ricordati chi sei e quale casa ha scelto per te il cappello parlante"
Hermione fissó interdetta Ron, si sedette di fronte al prescelto e rispose "Harry, che cosa hai sognato?"
"Erano immagini confuse e veloci, so solo che percepivo un'aura negativa attorno a te"
I due ascoltatori fecero un sospiro di sollievo. Il fatto che quel sogno non fosse chiaro era un buon segno, solitamente i sogni premonitori di Harry si presentavano nitidi.
"Harry, forse sei provato dall'aria tesa che c'è nel mondo magico, hai paura di perdere i tuoi migliori amici ed è comprensibile" fece una pausa e sospiró, appoggiando la propria mano su quella del moro "non accadrà nulla a noi, vedrai" gli sorrise confortante, un sorriso che contagió i due ragazzi.
"Comunque!" la ragazza cambió argomento, con occhi scintillanti ed un gran sorriso "non vedo l'ora di cominciare questo nuovo anno di scuola! Avró parecchie ore di approfondimento su Difesa contro le arti Oscure!"
Ron sbuffó "ti prego Herm, non siamo ancora arrivati a scuola che già parli di studio!"
"Si, perché tra nemmeno due anni avremo i MAGO da affrontare e sarebbe meglio ti mettessi un po di più sui libri, Ronald!"
Harry rise guardando quell'esilarante scena.

In quel momento di battibecco si aprì la porta, rivelando Neville. Il trio esclamó felice il suo nome, invitandolo a sedersi con loro.
Parlarono di tutto e di più, soprattutto della sua scelta di approfondire erbologia, materia per cui era più portato.
Parlarono anche di una sensazione simile ad un cambiamento, nell'aria. Neville condivise tutto, confermando che quella famosa sensazione non fosse solo un frutto di paranoie del golden trio.
Erano cambiati, maturati. Dopo gli ultimi anni, costellati di uccisioni di parte di Voldemort, erano diventati più sensibili rispetto la realtà che li circondava.
Questa maturità psicologica si riversava sul corpo: le fisionomie erano cambiate, non erano più quei tratti ingenui che contraddistinguevano dei fanciulli sprovveduti, erano visi vissuti, seppur prematuramente, di eventi che non avrebbero dovuto vedere così presto.

La sera arrivarono ad Hogwarts. Anche le pareti del castello sembravano trasudare brutti pensieri.
I quattro ragazzi si sedettero al tavolo dei Grifondoro e aspettarono che lo smistamento finisse, per ascoltare il discorso di Silente.
L'uomo si alzó, disse "sonorus" puntando la bacchetta alla gola e cominció a parlare.
"Benvenuti per un nuovo anno ad Hogwarts. Desidererei rammentare agli studenti del primo anno, che l'accesso alla foresta è severamente proibito" la prima parte del discorso era sempre di circostanza "ora: vorrei presentarvi il Professor Lumacorno, che si occuperà di insegnare Pozioni, mentre la cattedrà di Difesa contro le Arti Oscure verrà assegnata al Professor Piton"
Si giró lievemente per indicare e dare il benvenuto al nuovo professore, ma l'applauso non fu così forte, soprattutto per lo scambio di cattedre con Piton.
Hermione era incredula, sarebbe stato un anno infernale in quella materia.
"Un avvertimento: questi non sono tempi facili, sono tempi oscuri. Molti di voi lo avranno percepito. Ma ricordatevi, ragazzi miei, che l'oscurità non vincerà mai su di noi" passó una mano su una candela di fronte a se, spegnendo la fiamma "se solo ci si ricorda di accendere la luce" rifece la stessa mossa al contrario, facendola riaccendere.

Cenarono tranquillamente e dopocena ritornarono nei propri dormitori, per fare un po di festicciola di un nuovo inizio anno, seppur differente dai precedenti.

Sono ritornata!
Molto presto, lo so, ma mi è venuta in mente una nuova idea riguardo questa fanfiction che, premetto, sarà un po più lunga della precedente, ma dinamica.
Cercheró di curarla nei minimi dettagli e di descrivere meglio ció che accade ai personaggi.
Intanto ho postato il prologo, molto presto arriverà il prossimo capitolo.
A presto!
Patrisha_Piton