Capitolo 4

6 1 0
                                    

Lewis conosceva le leggende. Quando era piccolo sua madre gliele raccontava spesso, ma non avrebbe mai immaginato di trovarsi davanti una delle protagoniste delle storie della sua infanzia. Mentre Inverno gli spiegava la situazione, il ragazzo non poteva fare a meno apparire sempre più incredulo e stupefatto. La situazione gli sembrava assurda. In più aveva sempre pensato di essere un ragazzo fin troppo nella media, senza niente di speciale. Ora invece scopriva di essere uno dei pochi rimasti in grado di vedere gli Spiriti delle Stagioni.

Dal discorso della ragazza era apparso subito chiaro che il suo aiuto era fondamentale, sia per salvare gli spiriti, che avrebbero così continuato ad esistere, sia per gli uomini, che avrebbero vissuto meglio con il ristabilirsi dell'equilibro delle stagioni. Ma lui come avrebbe fatto? Era solo un ragazzino, nessuno gli avrebbe dato credito in città. Eppure non se la sentiva di dire di no a Inverno, dal suo punto di vista lui era la sua unica speranza. Quindi doveva assolutamente fare un tentativo. Decise che avrebbe aspettato che facesse notte per rientrare a casa. Per fortuna casa sua si trovava in campagna, nelle zone di terra coltivate a est della città, quindi avrebbe evitato di passare all'interno della città ed incappare per caso negli uomini che lo avevano inseguito quella mattina, e che sicuramente lo stavano ancora cercando.

Quando rientrò a casa la madre era seduta sulla sua solita poltrona imbottita con una coperta sulle ginocchia. Alzò lo sguardo quando il figlio richiuse la porta e gli venne incontro. Senza dire una parola Lewis le allungò il pacchetto con i semi che aveva rubato quella mattina. Sapeva che la madre non voleva che lui diventasse un ladro, ma allo stesso tempo avevano un disperato bisogno di tutto quello su cui lui riusciva a mettere le mani. Lewis raggiunse la sua camera senza girarsi a guardare la madre e si chiuse dentro.

My Winter SoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora