Capitolo 7

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La mattina dopo Lewis era nei pressi della porta sul retro alle 6 di mattina in punto. Dopo qualche minuto di attesa si aprì uno spiraglio nella porta e Rick passò all'amico il fagotto con quello che aveva trovato in cucina la notte precedente. Aveva cercato di prendere piccole porzioni di molti cibi diversi così che il cuoco non si sarebbe accorto di nulla.

Lewis prese il fagotto che il giovane gli allungava. Rick sembrava terribilmente pallido e aveva delle occhiaie violacee sotto gli occhi. Lewis si chiese se fosse successo qualcosa. Si scambiarono uno sguardo e subito dopo Lewis si allontanò a passo veloce verso la collina.

* * *

Inverno vide il ragazzo sbucare dal dislivello della collina. Portava con se una sacca fatta di tela marrone. Lewis si avvicinò e posò il fagotto ai piedi dello Spirito dell'Inverno. Lei sorrise.

«Ce l'avete fatta! Vi ringrazio infinitamente, a nome mio e dei miei fratelli.»

Il ragazzo sorrise a sua volta. E si sedette accanto al trono di pietra.

* * *

Lewis stava dormendo quando qualcuno bussò alla porta della sua camera. Il ragazzo aprì un occhio assonnato. In piedi sulla soglia c'era sua madre, e subito dietro di lei, Rick.

«Alzati, hai visite!»

Il ragazzo si tirò a sedere sul letto e invitò l'amico a sedersi su una sedia lì accanto. Strofinandosi gli occhi guardò fuori dalla finestra, notando che il sole era appena sorto.

«Che ci fai qui così presto?» chiese strofinandosi gli occhi. Erano passati circa quindici giorni da quando si erano visti l'ultima volta, da quando Lewis aveva portato le offerte a Inverno. Effettivamente questo inverno sembrava migliore di quelli passati, il freddo non era troppo intenso e la neve che era caduta non era stata troppo abbondante.

«Sono riuscito ad ottenere un giorno libero finalmente» esordì Rick «Ho bisogno di parlarti.»

Lewis intuì che l'amico era logorato dalla preoccupazione.

«Ti ascolto » disse.

My Winter SoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora