My Winter Soul

Capitolo 8

«Quindi, se ho capito bene la chiesa è un luogo sacro solo di facciata e i Sacerdoti sono corrotti.»

Inverno seduta sul trono di pietra sembrava riflettere. Queste questioni erano puramente umane, non avrebbero dovuto quindi minimamente interessare uno Spirito delle Stagioni, eppure Lewis non sapeva con chi confidarsi e ultimamente passava spesso i pomeriggi sulla collina, così aveva deciso di raccontare a Inverno quello che gli aveva riferito Rick.

«Esatto. Non sono riuscito a consigliare Rick in nessun modo. Questa cosa deve essere talmente tanto radicata nell'ordine dei Sacerdoti che lui che non può fare altro che subire.»

«La chiesa non è forse l'istituzione che crede in un potere superiore?»

Il ragazzo annuì. «Ma non è così che dovrebbero comportarsi dei Sacerdoti.»

«Molto bene. Voi avete aiutato me, ed è giusto che anche io in cambio vi dia una mano, anche se le questioni umane non mi interessano.»

Lewis alzò la testa sorpreso. Inverno lo stava fissando. La sua espressione era decisa, ma allo stesso tempo divertita.

«Avevi qualcosa in mente?» chiese lui.

«Forse.» le labbra dello Spirito si piegarono in un sorriso.

* * *

Rick era pronto. Era passato quasi un mese da quando aveva parlato a Lewis di quello che aveva sentito per caso. Qualche giorno prima, mentre faceva il turno di veglia notturna in chiesa, aveva incontrato l'amico che gli aveva spiegato il piano di Inverno. Rick era diventato un Sacerdote a tutti gli effetti due giorni prima e era pronto in qualsiasi momento a mettere in pratica il piano.

Sentì dei rumori di passi fuori dalla sua cella e strinse i cristalli che portava in una piccola sacchetta di cuoio appesa al collo. Come pensava la porta della sua cella venne aperta e uno dei Sacerdoti anziani lo scosse. Fece finta di svegliarsi e seguì il confratello.

«Dove stiamo andando?» chiese

«Ti piacerà! Ci sono ancora delle cose che devi sapere sul nostro ordine, dato che ora sei uno di noi.»

Fecero il resto del percorso verso la porta sul retro della chiesa in silenzio. Si sentiva solo il rumore dei loro passi.

Dietro la porta li stavano aspettando quattro donne. Gi abiti che portavano erano scollati e lasciavano poco all'immaginazione. Erano decisamente delle prostitute. L'altro Sacerdote e Rick scortarono le ragazze verso la chiesa. Ad aspettarli c'erano altri due Sacerdoti.

Tra i Sacerdoti non c'era un vero e proprio capo, tutti erano considerati allo stesso livello. Esisteva solo un ordine gerarchico a seconda dell'età. Spesso erano i più anziani a prendere le decisioni. Rick spostò lo sguardo sugli altri due uomini presenti nella navata della chiesa, appartenevano alla cerchia dei più anziani, anche se erano ancora sulla cinquantina.

Rick sorrise nervosamente. La loro presenza era un bene.

L'uomo che era venuto a svegliarlo cominciò a parlare, costruendo un castello di scuse e cercando di illustrare al giovane il motivo per il quale era necessaria la presenza di quelle signore in chiesa ogni tanto.

«Una volta lì, appena non ti guarda nessuno, tira fuori i cristalli.» gli aveva spiegato Inverno, illustrando il suo piano «Ho racchiuso in quei cristalli la luce del sole che si riflette sulla neve e il vento invernale. Basterà farli cadere a terra per romperli e liberare quello che ho racchiuso lì dentro.»

Quando il confratello finì di spigare si avvicinò alle donne, scegliendone una. Gli altri uomini seguirono il suo esempio. Rick tirò fuori le pietre dal sacchetto appeso al collo. Apettò ancora qualche secondo e poi fece cadere a terra i primi due cristalli.

Si udì un leggero tintinnio, poi i cristalli andarono in pezzi e una luce accecante illuminò le navate buie della chiesa. Contemporaneamente si alzò un vento freddo fortissimo. I Sacerdoti, scioccati e impauriti, si buttarono a terra chiedendo perdono per i propri peccati. Le donne urlavano. Rick si mise in ginocchio e uno dopo l'altro ruppe tutti i cristalli che aveva in mano. La luce accecante e il vento non si placarono prima di dieci minuti, così che anche gli altri confratelli, svegliati dalle urla e accorsi in chiesa, furono testimoni di quell'evento sovrannaturale.