My Winter Soul

Epilogo

Inverno salì sulla collina. Sul trono sedeva sua sorella. Autunno le rivolse un caldo sorriso e si alzò. Si scambiarono un saluto e qualche parola e subito dopo Autunno si allontanò giù per la collina.

Inverno andò a sedersi sul trono.

«Chi si rivede!»

Inverno voltò la testa sorridendo. Dal boschetto alle spalle del trono di pietra sbucò Lewis. Ogni anno che passava si aggiungeva una ruga sul volto del ragazzo ormai diventato un uomo. Inverno lo notava ogni anno, eppure sorrideva ogni volta cercando di non pensarci. Erano passati dieci anni da quando l'aveva incontrato per la prima volta, e finchè avrebbero potuto stare insieme sarebbero stati felici.

«Pensavo di essere arrivato per primo, e invece...» Rick si stava avvicinando al trono sorridente. Indossava l'abbigliamento dell'ordine dei Sacerdoti e aveva la solita bisaccia di tela piena di offerte sulla spalla. Posò le offerte ai piedi del trono e si fermò a chiacchierare con l'amico e lo Spirito dell'Inverno come faceva abitualmente da dieci anni.

Dopo aver portato a termine con successo il piano ideato da Inverno dieci anni prima, i Sacerdoti spavenatati erano tornati sulla retta via. Il giovane inoltre aveva fatto notare ai confratelli che per evitare di far adirare di nuovo la divinità avrebbero dovuto tornare alle antiche abitudini. Tra queste c'era anche quella di portare le offerte al trono di pietra sulla collina e di scegliere i Sacerdoti in base alla voglia sul polso. Ci sarebbe sicuramente voluto molto tempo, ma un giorno l'Ordine dei Sacerdoti sarebbe tornato come era un tempo. Rick si era offerto volontario per portare le offerte al trono quattro volte l'anno.

In quei dieci anni, nei quali i quattro Spiriti avevano avuto modo di riprendere le forze anche i raccolti erano più floridi e in città nessuno moriva più di fame.

I due amici e Inverno si sedettero sull'erba di fine autunno ai piedi del trono di pietra.

«Quello che abbiamo sofferto fino a dieci anni fa sembra solo un ricordo lontano» disse Lewis chiudendo gli occhi e ascoltando il rumore del vento che scuoteva le foglie degli alberi.

«Sicuramente dovremmo affrontare altre sfide in futuro, ma per ora godiamoci questo periodo di pace.» disse Inverno, accarezzando con lo sguardo la città che si estendeva sotto la collina.