Pov. Drago
Il frastuono era così assordante da impedirmi quasi di pensare.
Ma del resto gli umani erano così, non credo esistano creature al mondo più chiassose e invadenti.
Erano ovunque, come un'ombra pronta a inghiottirmi nelle tenebre.l
Il mondo è loro.
Sono creature avide, egoiste, vogliono far proprio tutto ciò che vedono a scapito delle altre creature.
Ecosistemi distrutti, specie estinte, opere di urbanizzazione, le deforestazioni, tutto per la conquista.
Ora ero circondato da loro, dalla loro lussuria, lo sfarzo, il baccano, tutto ciò che faceva parte dell'essere umano.
Avevano fatto loro lo stile di vita della sovraeccitazione.
Tutto era esagerato.
Erano una specie complessa, ma anche estremamente superficiale.
Non era facile comprenderli, erano imprevedibili.
Negli anni li avevo spesso spiati dall'alto spinto dalla curiosità.
Avevo sentito diverse storie su di loro dalla mia gente, ma nulla di positivo, li descrivevano come specie violenta, Barbara e irrispettosa della vita altrui. Io non potevo essere più d'accordo, da quando ero qui non hanno minimamente provato a comunicare, a relazionarsi o quantomeno a verificare le mie condizioni fisiche.
Sperai con tutto il cuore che l'ospitalità non era il loro forte.
Riemersi dai miei pensieri e notai che la Rossa era dinnanzi a me che incitava la folla con un megafono, ma della graziosa piccola donna non vi era traccia.
Scrutai meglio, ma non riuscii ad intravvederla.
Maledetta folla!
Non sapevo perché mi interessasse, in fondo si trattava di una semplice stupida umana.
Ma nonostante questa considerazione la cercai freneticamente con gli occhi, ma era scomparsa.
L'idea di morire prima di rivederla per l'ultima volta mi ferì, anche se non seppi spiegarmelo.
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Innamorata di un drago
ParanormalMi chiamo Sonia, ho diciassette anni, la mia vita era monotona e noiosa finché non incontrai lui. Ogni ragazza cerca il suo principe azzurro, solo che il mio è un po' particolare, quando lo vidi la prima volta aveva le sembianze di un drago.
