guardo gli altri "siete feriti?"
Emma annuisce e mi mostra un braccio "potresti aiutarmi ad arrivare li? Sai se ci provo da sola probabilmente sarò faccia a terra in meno di due secondi"
Sorride divertito e annuisce, mi prende in stile sposa e urlo appena "oh mamma sei altissimo!" Dico guardando giù, scoppia a ridere e mi porta da mia sorella, mi mette a terra e lo ringrazio "mostrami il braccio"
Obbedisce "perché i tuoi capelli sono argentati?" Dice curiosa.
"È la rappresentazione del vento" dico gentilmente, bacio la ferita sul suo braccio e lei sussulta, mi lecco le labbra di nascosto mentre la ferita scompare, guarda il braccio sorpresa.
"Cosa significa la rappresentazione del vento?" Dice Grace curiosa e avvicinandosi, tocca i miei capelli.
"Quando un lupo apprende un'arte magica appaiono sul suo corpo segni o modificazioni di quell'arte, per esempio io ho il controllo del buio e delle ombre perciò il mio vestito è nero come la notte, ho il controllo dell'acqua e sul piede destro ho il tatuaggio di una goccia d'acqua, ho anche quello del fuoco, qui" le mostro quello sulla spalla "e l'altro sul petto, per quello del vento invece ho i capelli argento, infine essendo pur sempre una lupa ho il controllo della terra, che prende forma nella ghirlanda dei bambini, che è rimasta quassù"
Mi guarda sorpresa e affascinata, le sorrido dolcemente.
"Quando parlavi del branco più grande al mondo...dicevi sul serio?" Dice Lizzie guardandomi attentamente, annuisco.
"Il mio branco prende gran parte del mondo, è sparso in quasi tutti gli stati, Thailandia, Africa, Cina, Giappone, America del Sud, America del Nord, Italia, Spagna, Inghilterra, Turchia e anche nelle Filippine, i membri del mio branco sono in tutti questi stati, non sono solo lupi anche se un buon settanta per cento lo sono, ci sono anche fate, donne del bosco, vampiri, Cacciatori e ibridi, soprattutto ibridi, sono esseri meravigliosi"
"E io che pensavo che la mia compagna fosse solo una normale ragazza che ama mangiare e camminare" dice Soran in tono teatrale, lo guardo sorridendo divertita mentre gli altri ridono.
"Scioccante è?" Sospiro scuotendo la testa "e dove la trovi un'altra come me, oh mamma mia sono troppo grande"
Scoppiano a ridere ancora e sorrido a adorano, mi bacia a stampo.
"Oh si"
Sento un vento freddo accarezzarmi il corpo, guardo la porta chiusa confusa e annuso l'aria, non c'è niente, il vento mi accarezza ancora attirandomi verso l'esterno, mi trasformo drizzando le orecchie.
"Alexia? Dove vai?"
"C'è qualcosa, non lo sentì?"
"No..." dice confuso.
"Vieni con me" si trasforma e mi segue confuso, esco dalla villa, mi inoltro nel bosco e cammino seguendo il bosco, guardo in alto e annuso, il vento mi tira ancora, lo seguiamo fino a una grotta, annuso attentamente cercando di captare qualche suono.
Qualcosa mi spinge, guardo dietro di me e faccio un passo avanti allungando il collo, Soran ridacchia, entro nella grotta seguita da lui, una donna anziana danza davanti a un lago, gli elementi sono in armonia attorno a lei, la mia coda si agita incredibilmente appena la vedo.
"Riki!" Mi trasformo felice, le orecchie e la coda rimangono fuori, si gira e mi sorride.
"Sei arrivata bambina mia" corro da lei e la abbraccio, scoppio a piangere.
"Riki! Riki!" Sfrego la testa sul suo collo, cadiamo a terra e mi stringe forte, piango sul suo petto caldo.
"Oh bambina mia mi sei mancata tanto..."
"Anche tu Riki..." dico stringendola con affetto, sorride, metto il viso nell'incavo del suo collo respirando profondamente il suo profumo "è così bello rivederti"
"Dimmi bambina chi è questo giovanotto?" Scodinzolo ancora parlando di Soran.
"Il mio compagno" dico felice raddrizzandomi, lei mi sorride mentre Soran mi guarda sorpreso "vieni, Soran vieni"
Si avvicina e si trasforma, Riki sorride, i suoi occhi verdi lo scrutano luminosi.
"Che bel ragazzo, Soran giusto? Io sono Riki, moniris e saggia del bosco" dice lei sorridendo, lui le bacia il dorso della mano.
"Sono Soran, alpha dei Bloodfire, è un onore conoscerla" dice sorridendo.
"Oh che ragazzo educato, mi piaci puoi stare con la mia bambina caro" dice convinta.
"Lei mi ha insegnato a dominare il fuoco" dico sorridendo "è come una nonna per me"
"Oh si sì, era solo una ragazzina quando è arrivata da me, mi ha guardato male e mi ha detto 'io sono Alexia, moniris ed erede del fuoco, insegnatemi a dominarlo'" ridacchiai divertita.
"Ero una ragazza molto particolare"
"Oh puoi scommetterci, ragazzo questa fanciulla è molto particolare, ha un carattere forte e coraggioso e a volte un po' capriccioso, si arrabbia spesso ma se le dimostri affetto ti da il mondo se lo vuoi"
Sorrido dolcemente "lo so, è davvero fantastica" dice Soran dolcemente, lo guardo sorpresa e poi sorrido, lo bacio.
"Grazie amore mio" dico dolcemente, mi tira a sedere tra le sue gambe, sorrido dolcemente appoggiandomi al suo petto con la schiena "perché sei qui Riki?"
"Oh mia cara sono venuta a salutarti, è ora che io mi unisca al mio caro" dice sorridendo gentilmente, la guardo sorpresa.
"Il tuo caro...non potrò conoscerlo quindi, beh non importa, se sei felice" mi avvicino a lei e mi tolgo la collana con la pietra della felicità gialla "tieni questa, si dice che da felicità eterna a chi la possiede, è un ringraziamento per tutto quello che hai fatto per me Riki" gliela metto e mi guarda sorpresa.
"Oh piccola non c'è n'è bisogno, serve più a te tesoro" dice dolcemente, sorrido gentilmente.
"Tienila, io sono felice non chiedo di più, ho un compagno, i miei fratelli, ho incontrato mio padre, mancherebbe mia madre ma sono sicura che un giorno la incontrerò, sono felice così, la mia felicità è qui al mio fianco" torno da Soran e lo bacio a stampo, lo guardo negli occhi sorridendo gentilmente "ho trovato la persona che voglio al mio fianco non chiedo altro"
"Allora hai deciso bambina, il tuo cuore è sicuro" sorride e il suo corpo si trasforma in vento, circonda me e Soran, sorrido.
Un dolce canto si alza attorno a noi, guardo in alto sorridendo, ridacchio e il vento porta con se delle foglie e dei fiori.
"Addio bambina mia"
"Addio Riki" mi alzo e il vento mi accarezza il corpo, un vestito bianco appare sul mio corpo, faccio un giro su me stessa "ma sappi che ogni cosa al mondo, come te ha uno spirito è un perché" canta Riki, prendo la mano di Soran e lo faccio alzare.
"Vieni" dico sorridendo, una camicia è un pantalone appaiono sul suo corpo, corriamo fuori e lo tengo per mano, seguiamo il vento correndo, arriviamo sulla cima della montagna.
"Hai sentito il lupo che ulula alla luna blu?" Ululo forte e Soran sorride imitandomi "sai cantare come cantano le montagne! Pitturare con il vento i suoi color! Riscoprendo un po' di amore nel tuo cuor!"
Prendo la mano di Soran sorridendo "dai corri insieme a me nella foresta" canto dolcemente, cominciamo a correre "riscopri un po' di sole dentro te, è così che la ricchezza scoprirai!"
Il vento ci segue allegro mentre canto correndo, Soran mi guarda affascinato "chi sa la vita cos'è? Se la fermerai neanche tu saprai! E non sentirai quel lupo e il suo pregare mai! Almeno fino a che non lo vorrai"
Cado rotolando giù da una collinetta di erba morbida, Soran fa lo stesso e finisce su di me "e la terra sembrerà solo terra finché tu..." canto dolcemente, sorrido e Soran avvicina le labbra alle mie "con il vento non dipingerai l'amor" canto sulle sue labbra, mi bacia sorridendo, il vento scompare e noi continuiamo a baciarci, sento il mio corpo pulsare, attorno a noi tutto si illumina, le piante diventano rigogliose, ci stacchiamo e io ridacchio divertita, Soran si guarda attorno sorpreso, appoggio le mani a terra e dei fiori nascono dal nulla allargandosi attorno a noi, il mio compagno mi guarda sorpreso, sorrido.
"La mia felicità" dico mettendo una mano sulla sua guancia e avvicinando le labbra alle sue, sorride.
"Il mio cuore"
"La mia vita" lo bacio.
"Ti amo" dice sorridendo.
"Ti amo" dico felice.
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La Lupa Solitaria
WerewolfUn carattere allegro e solare, un viso d'angelo, un coraggio di un leone ma un cuore da lupa, questa è Alexia, una ragazza dolce ma forte coraggiosa, decisa a percorrere la sua vita senza fermarsi mai. ~~~~ Dal libro: "Quando il silenzio è tutto ci...