Arrivo a casa, non posso ancora credere a ciò che sia successo prima. Scot mi piace e tanto, solo che ci conosciamo da pochissimo tempo. Sono troppo confusa per studiare, sono sicura che non capirei niente di ciò che c'è scritto sui libri. Prendo il telefono devo chiamare Lara! Non risponde la richiamo, non risponde di nuovo.
La richiamo ancora, ma non risponde. Le sarà successo sicuramente qualcosa! Ne sono convinta.
-E se è stata investita? E se è finita in ospedale? E se....!- ripeto ad alta voce mentre gironzolo per la stanza
-Cazzo Carly smettila, sono viva!- sento una voce alle mie spalle, Oh mio dio, oh mio dio!
-Lara!- mi giro verso di lei e le corro in contro, quando le nostre braccia si uniscono scoppiamo entrambe a piangere.
-Cosa ci fai qui?- le chiedo sciogliendomi dall'abbraccio
-Volevo venire a vedere cosa combini!- mi dice raccogliendo la sua borsa dal pavimento
-Ah si? Solo per questo?- so che non è solo per questo che è qui
-Si...- si siede sul bancone e gioca con un braccialetto che le ho regalato io, lo fa sempre quando nasconde qualcosa
-Allora!? Me lo dici tu ho lo indovino io?- gli chiedo avvicinandomi al bancone e sedendomi di fronte a lei.
-Okay, okay!- alza lo sguardo e mi guarda, ha uno sguardo imperscrutabile
-Sono qui perché... mi mancavi troppo eh perché...- gli comprare un sorriso mentre mi dice che gli sono mancata ma quando si ferma il suo sguardo diventa "strano"
-Perché ho passato un brutto periodo e volevo stare un po' con te!- salta giù dalla sedia e viene ad abbracciarmi, non ci posso credere che abbia fatto una cosa del genere
-Oh!-
-Eh c'è un'altra cosa...-
-Cosa!??- ora ho paura che arrivi la brutta notizia...
-Ti ho portato un paio di cose!- mi guarda e scoppia a ridere.
Mi ha fatto spaventare, quando le successo cose brutte Lara tende a fare stronzate, e il suo braccio pieno di cicatrici ne è la prova
-Mmm...- mi unisco alla sua risata, nascondendo la mia paura.
-Ti ho portato un paio di vestitini sexy! Devi rimorchiare bella!- mi fa l'occhiolino e si avvicina al frigo
-Vuoi parlare del tuo periodo "brutto"- le chiedo avvicinandomi a lei
-No! Ho troppa fame!- dice mentre apre il frigo
-Ordino 2 pizze?- le chiedo mentre lei esce una bottiglia di coca dal frigo
-Giganti! Due pizze giganti! Ti vedo un pochino sciupata!- mi dice guardandomi storta e io le mostro il dito medio
-So dove potresti metterlo!-
-Io credo che lo regalerò a te, in fondo sei la mia migliore amica!- le dico avvicinandomi e abbracciandola.30 minuti dopo...
Sono appena arrivate le pizze, io e Lara ci sediamo a terra con le gambe incrociate, una birra e la pizza. È il momento giusto per raccontagli di Scot.
-Ehm...- mi schiarisco la voce prima di cominciare a parlare
-Si?- Lara mi guarda incuriosita mentre continua a mangiare, anzi no, divorare la pizza
-Devo raccontarti delle novità!-
-Oh! Dimmi!-
-Ehm...prima...-
-Va avanti cazzo! Mi sta andando di traverso la pizza!- dice urlando con un boccone di pizza in bocca
-Okay! Sono andata in spiaggia perché mi era arrivato un messaggio da un numero che non avevo memorizzato...-
-Era quel ragazzo! Come si chiama S...- dice muovendo le mani
-Scot, no non era lui...-
-Cazzo se non ti muovi a parlare ti uccido!- continua a mangiare e gridare nello stesso momento
-Era una ragazza, non l'avevo mai vista è mi ha detto che dovevo stare lontana da Scot perché sarebbe diventato suo marito..-
-Puff...povera illusa- lancia in aria un fazzoletto -Poi...- continua dopo aver tirato un altro morso alla pizza
-Poi le ho detto che non importava ciò che pensasse ed è andata via sculettando- le dico finendo l'ultimo pezzo della mia pizza e rubandone uno a lei
-Allora, uno questa ragazza è una Troia, due lo sei anche tu! Quella pizza è mia!!- mi da una spinta e mi fa cadere
-Comunque, dopo aver parlato con lei, è apparso Scot alle mie spalle e siamo andati a fare un giro in macchina e poi quando l'ho riaccompagnato a casa sua ci siamo baciati!- le dico rialzandomi dal pavimento è parlando più veloce di Eminem.
La sua faccia è super confusa riesce solo a dire
-C...c...cosa!-
-Ehm, si-
-Non ci credo!- ride e mi guarda sbarrando gli occhi
-È vero, te lo giuro-
-È sexy?- ha sempre queste domande, non chiede mai qualcosa di normale
-Si! Molto- gli dico facendole l'occhiolino
-Mmm! Dimmi nome è cognome!- prende il telefono dalla tasca e apre internet
-Cosa devi fare?!- le chiedi sapendo già la risposta
-Cercarlo! No? Devo sapere chi è la tua nuova fiamma!!- mi guarda in maniera troppo buffa e le scoppio a ridere in faccia
-Allora?- torna seria sia lei che la sua espressione -Qual è il suo cognome!?- continua digitando il nome "Scot" sulla tastiera del telefono
-Tailor!- mi rassegno.
Passano 2 minuti mentre lei si scorre le sue foto
-Ehilà! Niente male!!- gira verso di me mostrandomi una foto. Oh mio dio, questa foto è bellissima! I suoi occhi! I suoi capelli! Il suo naso! Il suo naso? Si anche quello, una parola
-È perfetto!- l'ho pensato ad alta voce, spero che Lara non mi abbia sentito
-Ah sì, è perfetto!- mi guarda con tenerezza e mi abbraccia fortissimo facendo cadere il telefono sul pavimento
-Fammi solo una promessa!- mi dice nell'orecchio senza scogliere l'abbraccio -Promettimi che ci andrai piano, e che non ti farai trasportare troppo... ti è glia successo, bon voglio vederti soffrire, di nuovo- le sue parole mi riportano alla mente tanti ricordi, uno brutto, l'altro anche, diciamo che non me la sono mai cavata, con nessuno, ragazzo, ragazza, chiunque. Forse sarà questo il motivo principale per cui non sono mai stata fidanzata, a meno che i bambini dell'elementari valgono.
-Ehi, Carly, sei morta?- si scioglie dall'abbraccio e mi guarda negli occhi, ho gli occhi lucidi, molto lucidi, il ricordo di tutte le persone che mi hanno fatto soffrire è ancora forte...
-Si, te lo prometto!- dico con convinzione asciugandomi le lacrime. Lara raccoglie il telefono dal pavimento, e continua a navigare su internet.
Decido di prendere il telefono. Devo ancora studiare ma fortunatamente non ho molte cose da fare.
-Cazzo!- urlo guardando lo schermo del telefono
-Che c'è?- Lara si alza di scatto e si dirige verso di me
-Sono le 12:00 passate e io domani devo svegliarmi presto!- mi giro verso di lei è gli mostro l'orario
-Oh! Tu aiuto a sistemare e vado via...- torna verso il salotto dove eravamo sedute e raccoglie i residui della nostra cena, le do una mano e dopo circa 10 minuti abbia sistemato tutto.
-Sei sicura di voler partire a quest'ora?- potrebbe rimanere a dormire qui e partire domattina
-Si! Sicurissima, ho già fatto il biglietto per l'una e trenta devo stare in aereo porto- raccoglie le sue cose e mi si avvicina abbracciandomi
-Mi mancherai!- mi dice nell'orecchio lasciandomi un bacio sulla guancia
-Anche tu, tanto- le di un bacio anche io.
L'accompagno alla porta e quando Lara esce dalla stanza, corro a mettermi il pigiama.
Sono nel letto, sono l'una meno cinque, non ho sonno, l'unica cosa che riesco a pensare è al bacio di Scot e di ciò che mi abbia fatto provare, mi addormento tra i miei pensieri e sogno, oh dio che sogno...
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Love is blind
RomanceLei 18 anni odia il contatto con le persone, perché nessuno pensa mai a lei. Lui 19 anni ama il contatto con la gente, se non c'è lui non c'è festa ne divertimento Come andrà a finire?