Finalmente suona la campanella che segna la pausa pranzo, meno male, non ne potevo più!
Esco subito dalla classe e mi dirigo verso il mio armadietto per appoggiare i libri.
Non appena apro cade un bigliettino, lo raccolgo e lo apro, sopra c'è scritto:
"Sono pronto per parlarti, fatti trovare in giardino vicino al grande albero.
Michael"
Sono molto agitata, Michael é pronto a parlarmi e ho paura di quello che sta per dirmi... Non so perché mi faccia tutti questi problemi, tanto non c'entro nulla io...vero?!
Okay devo stare calma, respira, respira....
Chiudo l'armadietto e mi dirigo in giardino, dove vedo Michael che mi sta aspettando seduto sotto il grande albero.
"Ehi" dico avvicinandomi e sedendomi poi vicino a lui
"Ciao, sono contento che tu sia venuta"
"Lo sai che farei di tutto per te"
"Okay, quello che sto per dirti probabilmente ti farà arrabbiare, quindi ti chiedo di ascoltare prima tutta la storia, cercare di capirmi, e poi dirmi cosa ne pensi"
Sono un po' preoccupata per quello che sta per dirmi ma annuisco e lascio che inizi a parlare
"Dopo essere tornati dalla vacanza in Puglia raggiunsi casa e andai subito a farmi una doccia. Quando uscì dal bagno iniziai a sentire dei rumori strani provenire dalla stanza degli ospiti così mi avvicinai con cautela, ma quando entrai ritrovai mia madre sul letto che si strusciava su un uomo.
Rimasi scioccato, ma inizialmente pensai solo fosse un uomo che aveva conosciuto e con cui si stava trovando bene.
Purtroppo però non fu così, infatti il giorno dopo, tornato dagli allenamenti di lacrosse, sentii di nuovo degli strani rumori provenire dalla stanza degli ospiti e quando entrai nella stanza ritrovai mia madre che si stava strusciando sopra un altro uomo...non capii subito ma poi, guardandomi intorno notai un gruppo di contanti raggruppati sul comodino... Da lì capii tutto e iniziai ad andare su tutte le furie! Mia madre appena mi vide cerco di spiegarmi, mi disse che lo stava facendo per aiutarmi, per cercare di darmi un futuro migliore, ma io non credetti ad una sola parola, lo stava facendo per lei, era un' egoista!"
Non posso credere a quello che mi sta dicendo Michael...dalla madre non mi sarei mai aspettata una cosa del genere... É sempre stata una donna così gentile e semplice!
"Da quel giorno in poi ogni settimana iniziarono ad arrivare a casa due o tre uomini che volevano soddisfare il loro bisogni...inizialmente rimasi zitto ma dopo qualche settimana non ce la feci più, così cercai un posto dove poter andare per distrarmi e trovai vicino a casa una ditta abbandonata dove ogni sabato e domenica venivano fatti degli incontri di box.
Iniziai a frequentare quel luogo, tornavo a casa con la faccia mezza distrutta ma mia madre non se ne accorgeva neanche, perché anche quando tornavo (verso l'1:30 circa) si trovava ancora nella stanza degli ospiti..."
Io capisco che Michael fosse arrabbiato, ne ha tutte le ragioni ma non capisco il perché, poteva tranquillamente trovare altri metodi per distrarsi, di certo questo non é uno dei migliori!
"Ancora adesso mia madre continua a comportarsi così e io non ne posso più di farmi spaccare la faccia a causa sua...per favore puoi ospitarmi a casa tua per un po'? Solo finché non trovò un luogo dove stare, casa mia non voglio più vederla..."
"Michael, prima di tutto mi dispiace per questa situazione, scusami se ho continuato a cercare di farti dire tutto, non avevo idea fosse una cosa così importante. Solo che non capisco perché tu abbia scelto come distrazione una cosa così rischiosa, ci sono tante altre cose che possono aiutarti a distrarti, in primis noi, i tuoi amici"
"Tu non capisci, parlare non mi aiuta, a me aiuta agire, muovermi e al momento l'umanità cosa utile era la box"
"Va bene, l'importante é che ora la smetti di farti del male, ora che so tutto, non farti problemi a parlarmene okay? Comunque certo che puoi stare da me, lo sai che ormai sei uno di famiglia per i miei."
"Grazie" mi disse sorridendo.
Il suo sorriso mi stende sempre, ha dei denti così perfetti, allineati, bianchissimi....
Okay basta Caro, é il tuo migliore amico e BASTA.
Michael si alza e poi mi tende la mano per rialzarmi solo che come mio solito perdo l'equilibrio e quindi poi mi ritrovo a 2 centimetri di istanza dalla bocca di Michael.
Il mio sguardo non fa altro che andare sulle labbra del mio migliore amico e noto che la stessa cosa succede a lui, l'unica cosa che interrompe il contatto é la voce di Mary che mi chiama.
Spazio autrice:
Ragazzi questo capitolo potrebbe sembrare scontato ma non sapevo cosa scrivere, spero vi sia comunque piaciuto, vi ricordo che accetto idee.
Al prossimo capitolo
Cri🙈
STAI LEGGENDO
Amici o fidanzati?//fan fiction STYDIA
Novela JuvenilMichael e Caroline, due ragazzi di 16 anni che si conoscono dalla nascita, inseparabili amici, si troveranno ad affrontare la cosa che più li spaventa: i sentimenti. Dopo un'estate passata all'insegna del divertimento, Michael e Caroline si sentono...