capitolo 21✔

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Pov Stella
Mi sveglio nel cuore del pomeriggio.

Guardo l'orologio. Sono le 4 del pomeriggio.

"Mamma mia da quant'è che non dormivo" dico con voce assonnata mettendomi le mani fra i capelli.

Dopo aver esitato un po' mi alzo.

Mi lavo ed indosso una canotta bianca con dei pantaloncini da tuta.

Preparo qualcosa da mangiare e mi siedo sul divano.

Un profondo silenzio invade la casa ogni tanto si sente qualche uccellino cinguettare.

Tutto questo mi sembra così strano di solito succedono catastrofi.

Improvvisamente suonano al campanello.

"Alluia" grido felice.

Apro la porta ed è Andrea.

Gli salto addosso dalla felicità.

"Come mai tutta questa felicità nel vedermi di solito hai un broncio" dice sorridendomi

"Oggi sei più simpatico del solito. Cosa hai messo nel caffè... acido?" gli sorrido amaramente.

Lo faccio entrare ed insieme a lui ci sono dei borsoni e valige.

Lo guardo con aria interrogativa.

"Invasioni di termiti" mi spiega.

Lo aiuto a prendere le valige e le sistemo nella camera degli ospiti.

"Stasera ci sarà una festa bellissima in un pub molto famoso ci andiamo?" Domanda sistemando le sue cose nei cassetti.

"L'ultima volta che sono andata ad una festa... beh ho bevuto così tanto  da avere ancora tutt'oggi  vuoti di memoria" dico ridendo.

Il suo sguardo si incupisce.

"Vero" sospira.

"E quindi che facciamo?" Continua.

"Possiamo guardare un film" propongo.

Sul suo viso si forma una smorfia di disapprovazione.

"Quale?" Guarda le sue valige maliconico.

Prendo il mio telefono e digito su google il film che tanto voglio vedere.

Gli passo il telefono. Lui lo prende e quando vede il nome del film sul suo viso si forma un sorriso diverito.

"L'invasione degli alieni" legge ad alta voce

Mi guarda per pochi attimi sorridendo.

"Cosa pensavi che volessi vedere un film romatico?" Domando incrociando le braccia.

"Si?" Risponde ridendo.

Gli lancio il cuscino alla mia sinistra con tanta rabbia.

"Che ho detto? Pensavo che ti piacessero" continua a ridere prendendo il cuscino e sistemandolo nel letto.

"Vado a sistemarmi"dico con tono arrabbiato andando verso la mia stanza.

Decido di indossare un top in pizzo, dei jeans a vita alta e le All star bianche se ci dovesse essere freddo porto anche una giacca in jeans.

Scendo di corsa capendo che per sistemarmi ci ho messo più di un ora e che probabilmente Andrea si starà lamentando.

"Sono pronta. Possiamo andare" urlo sulla soglia della porta.

Nessuno risponde.

"Andrea" urlo di nuovo.

Un silezio abbastanza inquietante invade la casa. Ogni tanto si sentono degli scricchiolii.

Ripeto di nuovo il suo nome spaventata ma nessuna risposta.

Improvvisamente qualcuno mi tocca la spalla. Una presa molto forte.

Grido dallo spavento.

Mi giro spaventata ed è Andrea che ride sfacciatamente.

"Bastardo" urlo arrabbiata dandogli degli schiaffi sulla spalla.

"Non credo di resistere ancora" dice piangendo dalle risate.

Apro la porta ed esco arrabbiata.

Andrea mi insegue ridendo.

"Stella" mi prende per un braccio tirandomi a se ed abbracciandomi.

"Quanto ti amo" dice ridendo.

Cosa hanno sentito le mie orecchie?

"Mi ami?"Domando con un filo di voce.

"Beh... cioè il cinema e di qua" si gratta la nuca imbarazzo andando verso l'altra direzione.

Camminiamo lungo il marciapiede in silenzio. Abbiamo deciso di andare a piedi al cinema dato che abito vicino ad esso.

Il silenzio tra di noi viene interrotto dallo squillo di un telefono.

"È il mio" Andrea prende il suo telefono è, allontandosi da me, risponde alla chiamata.

Spazio Autrice
Buon pomeriggiooooo come state? Spero bene. Questo è il capitolo 27. Tutto un po' troppo tranquillo😁...
Fatemi sapere nei commenti se la storia vi sta interessando e vi ricordo di mettere stellina.
GaiaGaribaldi😘












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