Come da voi, così anche da noi ci sono quattro punti cardinali, Nord, Sud, Est e Ovest.
Dal momento che non ci sono né sole né altri corpi celesti, per noi è impossibile determinare
il Nord nel modo consueto; abbiamo però un nostro sistema. Da noi una Legge dì Natura vuole che
ci sia una costante attrazione verso il Sud; e benché quest'attrazione sia molto lieve nelle zone
temperate (tanto che lì anche una Donna in condizioni di salute normali può spostarsi di parecchie
centinaia di metri in direzione Nord senza gravi difficoltà) tuttavia l'effetto ostacolante che deriva
dall'attrazione verso il Sud è più che sufficiente a fungere da bussola nella maggior parte del nostro
mondo. Inoltre, la pioggia (che cade a epoche fisse) costituisce un ulteriore aiuto, poiché proviene
sempre dal Nord; e nelle città abbiamo la guida delle case, che com'è naturale hanno le pareti
laterali orientate quasi sempre da Nord a Sud, così che i tetti possano proteggere dalla pioggia che
viene dal Nord. In campagna, dove non ci sono case, possono fungere da guida i tronchi degli
alberi. In complesso, per orientarci non incontriamo tutte le difficoltà che ci si potrebbe
immaginare.
Con tutto ciò mi è capitato, trovandomi in qualcuna delle nostre regioni più temperate, dove
l'attrazione verso il Sud non si sente quasi, e camminando per una pianura perfettamente deserta,
dove non c'erano case né alberi a farmi da guida, mi è capitato, dicevo, di essere costretto a restar
fermo per delle ore, in attesa della pioggia, prima di poter riprendere il cammino. Per la gente
anziana e per le persone deboli, specialmente le Femmine più delicate, la forza d'attrazione è assai
più sensibile che per gli esponenti più robusti del Sesso Maschile, così che è buona norma
d'educazione, incontrando una Signora per istrada, cederle il lato Nord della via; il che non è
sempre facile da mettere in pratica, soprattutto se il preavviso è stato breve, se vi trovate in cattiva
salute e in un clima dove sia piuttosto difficile distinguere il vostro Nord dal vostro Sud.
Finestre nelle nostre case non ce ne sono: perché la luce ci giunge allo stesso modo in casa e
fuori, di giorno e di notte, ugualmente a ogni ora e in ogni luogo; donde, non lo sappiamo. «Qual è
l'origine della luce?». Nei vecchi tempi era questo un problema canonico, che i nostri eruditi si
ponevano sovente. La risposta è stata cercata più volte, con l'unico risultato di affollare di aspiranti
risolutori i nostri manicomi. Di conseguenza, dopo alcuni vani tentativi di sopprimere tali ricerche
indirettamente, rendendole passibili di una tassa gravosa, la Legislazione, in tempi relativamente
recenti, le ha proibite del tutto. Io - ahimè, io solo in tutta la Flatlandia - conosco ora anche troppo
bene la soluzione di questo misterioso problema; ma non c'è verso di fare intendere la mia scienza a
uno solo dei miei compatrioti; e mi si irride - me, il solo possessore delle verità dello Spazio e della
teoria dell'introduzione della Luce dal mondo a Tre Dimensioni - come se fossi il più pazzo dei
pazzi! Ma bando a queste penose digressioni: torniamo alle nostre case.
La forma di casa più comune è a cinque lati o pentagonale, come nell'annessa figura. I due
lati settentrionali RO, OF3
, costituiscono il tetto, e in genere non hanno porte. A Est c'è una porta
piccola per le Donne; a Ovest una porta più grande, per gli Uomini; il lato meridionale o pavimento
è in genere privo di porte.
Case triangolari e quadrate non sono permesse, ed eccone la
ragione. Poiché gli angoli di un Quadrato (e ancor più quelli di un
Triangolo Equilatero) sono assai più aguzzi di quelli di un Pentagono,
e poiché le linee degli oggetti inanimati (come le case) sono meno
nitide di quelle degli Uomini e delle Donne, ne deriva che non lieve è il
pericolo che gli spigoli di un'abitazione rettangolare o triangolare
rechino seri danni al passante imprudente o distratto, che vi vada a
cozzare contro: e perciò già nell'undicesimo secolo della nostra èra le
case triangolari furono universalmente proibite a norma di Legge, con
l'unica eccezione delle fortificazioni, dei depositi di polvere da sparo,
delle caserme e di altri edifici governativi a cui non è desiderabile che
il pubblico si avvicini troppo alla leggera.
In quel periodo si consentivano ancora dappertutto case quadrate, pur tentando di
scoraggiarle con una tassa speciale. Ma, circa tre secoli dopo, la Legge stabilì che, per ogni città
che superasse i diecimila abitanti, non si potessero autorizzare angoli di case inferiori a quelli di un
Pentagono, per motivi di sicurezza pubblica. Il buon senso della comunità assecondò gli sforzi della
Legislazione; e adesso, anche in campagna, la costruzione pentagonale ha soppiantato tutte le altre.
È solo di quando in quando, in qualche distretto agricolo assai arretrato e remoto, che a un
ricercatore di antichità può ancora capitare d'imbattersi in una casa quadrata.
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Flatlandia, racconto fantastico a piú dimensioni
ClassicsFlatlandia: Racconto fantastico a più dimensioni (Flatland: A Romance of Many Dimensions) è un romanzo fantastico-fantascientifico del 1884 scritto da Edwin Abbott Abbott. Narra la vita di un abitante di un ipotetico universo bidimensionale che entr...