CAPITOLO 4

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- Si notte Dylan. - dico e mi mette un braccio sul fianco chiudendo gli occhi. Chiudo gli occhi arrossendo e mi addormento.

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Mi sveglio sentendo sul fianco un peso e sentendo sulla fronte un respiro caldo... sono troppo pigra per aprire gli occhi ma non capisco cosa sta succedendo, quindi apro lentamente gli occhi e mi trovo davanti Dylan che mi stringe a sé con la bocca a pochi millimetri dalla mia fronte. Apre piano gli occhi e mi guarda.

- Ehy Lily - mi guarda.

- Mh? - lo guardo.

- Dobbiamo alzarci sai? - mi dice.

- Perché? Io la sveglia non l'ho sentita... - lo guardo negli occhi.

- Si ecco... solo perché quando ha suonato, l'ho sbattuta a terra. - dice e spalanco gli occhi.

- Cosa? - esclamo buttandomi di traverso su di lui per guardare per terra mentre lui mi tiene ridendo. Mi tiene dal fianco mentre guardo come ha conciato la mia sveglia. - La mia sveglia - dico tirandola su da terra in mille pezzi.

- Scusa - dice guardandomi.

- Ora dovrò aggiustare anche questa... - dico guardandolo mentre poso la sveglia sul comodino.

- Beh buongiorno allora - dice ridacchiando mentre mi guarda.

- Giorno rompi sveglie - dico ridacchiando mentre mi alzo da lui per poi andare verso il mobile e cercare e mettere degli Shorts.

- Bei pantaloncini - dice guardandomi mentre sono di spalle. Mi giro e lo guardo.

- Non guardarmi il culo. - dico appena posa lo sguardo sui miei occhi.

- Che c'è? Hai un bel culo. È sodo e morbido - dice ridacchiando.

- Maniaco. - dico mentre mi rigiro per cercare un reggiseno nel cassetto e una canotta.

- Devo chiudere gli occhi? - dice.

- Si visto che non vuoi uscire. - dico e aspetto che chiuda gli occhi per poi togliere la maglia e mettere il reggiseno e la canotta.

- Fatto? - mi chiede.

- Si - dico e gli tiro un cuscino in testa uscendo per poi andare in bagno a lavarmi la faccia e pettinarmi. Torno in camera a rifare il letto e prendere lo zaino per poi scendere a fare colazione. - Vado a lavarmi i denti e ci sono - dico salendo le scale di corsa andando a lavarmi i denti per poi scendere pronta davanti alla porta. Esco di casa seguita dagli altri e mi incammino verso la scuola.

- Spero solo che Jackson abbia cambiato scuola. Non ho voglia di trovarmelo davanti per i corridoi ne tantomeno a lezione - dico a mia sorella.

- Non lo so spero di no se no lo uccido - mi risponde Aly.

- Chi è Jackson? - mi chiede Dylan.

- Il mio ex... - lo guardo e mi giro appena arriviamo davanti a scuola ed entriamo in corridoio... lo vedo e lo riconosco subito dalle spalle così ampie e muscolose. - Segreteria, ora, subito. - dico tirandomi dietro Dylan, Cam e Aly.

- Ma cosa succede? - chiede Cam sicuramente spaesato e confuso.

- Jackson era in corridoio. - dice mia sorella.

- Ma cosa le ha fatto? - chiede Cam.

- Fatti gli affari tuoi. - risponde mia sorella.

- Dovremmo prendere i loro libri e firmare i moduli, grazie - parlo con la segretaria che sorridendo, gentilmente mi da i moduli che porto dai ragazzi per farli firmare - Ecco qui, mi potrebbe dare i libri? - chiedo sorridendo.

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