Amelia

470 54 9
                                    

Il giorno dopo mi svegliai alle otto, misi i miei vestiti preferiti, maglioncino rosa salmone, jeans attillati, vans e un trucco semplice, mascara e tinta labbra chiaro, mi aspettava la mia prima lezione: inglese.
Tutto passò regolare, la lezione procedette normalmente fin quando non finì l'ora e dopo aver preso le mie cose m'incamminai nel corridoio.

Stavo per entrare in aula studio, dovevo ripassare inglese, perché seppur c'avevo vissuto non ricordavo bene la grammatica per poter sostenere una materia scritta, ma sulla soglia della porta trovai Ruby in tutto il suo splendore.

"Prevedibile, ragazza!" Mi fece l'occhiolino e quell'insignificante gesto mi provocò dei brividi lungo la schiena.
"Ciao..." merda, perché l'ansia doveva avere il sopravvento su di me sempre nei momenti meno opportuni?
"Che è, ti vergogni o..." e mi guardò con una faccia maliziosa, ancora oggi ricordo quello sguardo che all'epoca fece sciogliere il mio cuore di ghiaccio.

"Con il cuore di ghiaccio? Cosa significa mamma? Il cuore come può essere di ghiaccio?" Gli ha chiesto Eros, il più piccolo dei tre.
"Sai amore..." Amelia fa una piccola pausa e ricomincia "a volte nella vita succedono cose tanto brutte che ti fanno stare male..."
"Come quando hai la febbre?" La interrompe il piccolo.
"Più o meno, è una febbre molto alta che dura a lungo, ti senti malissimo così tanto che non capisci più le emozioni, i sentimenti, e le medicine non hanno nessun effetto."
"Ma allora, mamma, tu avevi la febbre nel cuore? A me pure mi può venire? Devo spaventarmi?"
"AHAHAHA, no amore, non avere paura, poi, come è successo a me, ti passa, dopo tanto tempo, ma passa." Lo rassicura la sua mamma.

Non provavo quelle emozioni da tempo, non sorridevo per così poco da troppo ormai, avevo 22 anni ed era ora di ricominciare, di lasciarmi tutto alle spalle. L'avevo già detto in precedenza ma solo davanti a lei me ne convinsi pienamente. Ero riuscita a riprendere gli studi e mi sarei ripresa anche i miei sentimenti.

Quel giorno uscimmo, solo io e lei, la ragazza dai capelli corti e occhi verdi, vestiti rigorosamente neri, aveva una maglia di pizzo con scollo profondo e al centro vi era una catenina avente come ciondolo una piccola chiave argentata, sembrava avere un significato importante, ma in quel momento evitai di chiederglielo.

Mi portò a fare un giro, mi avrebbe mostrato Stoccolma, la capitale. Ero felice, e lei se ne accorse.

Camminavamo nella grande strada ridendo e scherzando, sembravamo amiche di vecchia data, i capelli al vento e gli occhiali da sole in volto, passeggiavamo come le star di Hollywood, c'era molta gente tra le strade, i negozi pieni, eppure sembrava fossimo solo noi. Mi portò a vedere lo Skansen, un museo all'aperto dalla struttura rovesciata, era magnificamente stupendo, il tetto alla base e il pavimento per soffitto, dentro vi era ogni tipo di arte e precisamente si trovava in uno zoo su un'isolotto. Tutto era profondamente stupendo, e mi sembrava veramente troppo. Ogni cosa che ammiravo, Ruby inclusa, mi provocava brividi, come un'artista davanti un opera completa.

La giornata passò in fretta, tra una foto, un abbraccio e qualche risata spontanea.
Mentre tornavamo al college, sul viale antistante la porta d'ingresso sento sfiorarmi le mani, al tocco quasi m'irrigidì e lei se ne accorse, ma subito mi girai e la guardai in volto, non ci fu bisogno di parole, mi sorrise, le sorrisi e ci baciammo.

Non so chi si avvicinò per prima, non so neanche se lei aveva cercato di prendermi la mano per arrivare a questo scopo... ma sopratutto, non seppi se mi piacque.

Era piacevole, ma seriamente ero pronta a ricominciare?

È facile parlare, pensare, convincersi quando non si è davanti a fatto compiuto, eppure io ero lì, di fronte a lei, quasi mi perdevo tra il verde dei suoi occhi, un sorriso sincero e tanta confusione in testa.

Avevo due possibilità: farmi coraggio e ricominciare ad amare, o,  far finire tutto lì, all'istante.

Ci pensai su qualche secondo, e tra ansia e paura risposi. Avevo preso la mia decisione.

-
Quale sarà la decisione presa da Amelia?
Continuate a commentare, non potete capire quanto mi fa piacere, e sopratutto, quanto mi diverto quando "interagite" con la storia. 😂❤

Ricordatevi la⏩🌟

Byeee💖

Alla ricerca del nostro amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora