capitolo 10

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Tre giorni dopo

Niall era fermamente convinto che fosse successo qualcosa di strano. Non sapeva né a chi né quando, né cosa di preciso...ma nell'aria, nel clima disteso che si respirava in casa, c'era qualcosa di strano e di inspiegabile.
Avevano accettato il piano di Jason che prevedeva una finta relazione tra Danielle e Louis e un'improbabile amicizia tra Harry ed Eleonor. Persino Liam, che aveva passato i giorni prima a piangere, non aveva opposto la minima resistenza.
Quella mattina avevano registrato una nuova canzone, forse era quello che rendeva tutti così felici, non che a Niall importasse davvero quale fosse il motivo di tutta quella gioia, l'importante era il risultato.
I ragazzi erano tornati a casa ma lui era voluto restare in sala di registrazione con Josh, ancora per un po'.

Harry era rientrato in casa e aveva lanciato la giacca sul divano.
"Cosa si mangia?" aveva urlato, per farsi sentire anche da Liam nell'altra stanza
Dal divano arrivò la risposta annoiata di Zayn:
"Pizza, come al solito"
Harry sorrise e si buttò sul divano accanto a lui.
"Proprio te cercavo" disse sdraiandosi accanto al compagno.
"Che vuoi?" gli domandò Zayn.
Harry era sdraiato a pancia in giù e cercava di guardare negli occhi Zayn che, però, continuava ad allungare il collo per vedere una partita in tv.
"Harry non vedo" gli disse poi appiattendolo sul divano.
"Ho saputo una cosa" gli sussurrò Harry di risposta, ridendo e poi portandosi un dito alla bocca per mimare un "shhh"
Zayn lo guardò male e gli diede una spinta che lo fece rotolare giù dal divano.
"Ti hanno mentito" concluse Zayn "sicuramente".
Così dicendo alzò il volume della tv e finse di non prestare attenzione al più piccolo.
"Ah, quello sicuramente perché mi hanno detto che sei etero" disse Harry alzandosi e avviandosi verso la cucina.
Harry provò mentalmente a contare fino a cinque.
Uno.
Due.
Tre.
"Vieni di là" disse Zayn trascinando Harry nell'altra stanza
"Mi fai male Zayn" disse Harry cercando di liberarsi il braccio della stretta del più grande "davvero".
"Ho appena iniziato a farti male"

"Sono a casa" urlò Louis dalla porta d'ingresso.
Fu accolto dal più totale silenzio.
Si tolse la giacca e stava per appenderla quando un flebile suono attirò la sua attenzione.
"C'è qualcuno?" domandò Louis
"Chi è?" chiese una vocina
"Liam?"
"Louis?" domandò Liam comparendo in ingresso "Oh grazie a Dio, ho sempre paura quando entra qualcuno in casa"
"Le tue fobie sono sempre più idiote Liam"
"L'ultima volta è entrato Jason con la schiera di finti fotografi, con la tua ex finta ragazza e la mia ormai ex reale ragazza...che ora è la tua attuale finta ragazza".
Louis restò a fissare Liam per un po'.
"Sai Liam...io credo tu sia un po' scosso"
"No, affatto" disse Liam tornando verso la cucina.
Louis lo seguì.
"Gli altri?" domandò poi sedendosi sul tavolo.
"Niall è ancora fuori con Josh, volevano provare a suonare non so cosa, e Harry è in camera con Zayn".
"Harry è in camera con Zayn?"
"Sì... perché?"
"Cosa stanno facendo?"
"Credo stiano litigando"
"Litigando? Perché?"
"È colpa di Harry"
Louis sospirò.
"Ah, certo... figurati se la storia non iniziava così"
Liam alzò le spalle
"Zayn lo stava trascinando in camera e diceva che lo avrebbe ammazzato, quindi penso sia colpa di Harry"
"Sì, sì, ma non ne dubito..."
Louis poi parve perdersi nei propri pensieri, sorrise, scese dal tavolo e si avvicinò a Liam che capì subito dove avrebbe virato la discussione.
"Non guardarmi in quel modo" disse infatti dirigendosi verso il frigo e prendendo una bottiglia d'acqua.
"Io ti ho detto di cosa ho parlato con Zayn l'altra sera...ora tu mi rendi il favore"
"Assolutamente no"
"Dai" disse Louis quasi piagnucolando "dimmi come va tra voi?"
"Louis, non c'è niente di niente tra noi... dovevamo solo chiarire l'argomento Ziam, è chiarito e basta. Amici come prima" disse Liam sorridendo.
Louis fece un sorrisino di rimando e restò a guardarlo con le braccia conserte.
"Non è quello che dice Zayn"
"Stai mentendo lui non ti ha detto nulla, perché non è successo nulla"

Dlin dlon

"aaaaaAAH" urlò Liam nascondendosi dietro Louis
"Fai sul serio?"
"Apri tu ti prego" proseguì Liam
Louis obbedì sospirando
"Comunque un giorno ci sediamo tutti in salotto e parliamo delle tue fobie Liam, ok?"
"Apri dai" gli urlò Liam
Louis poggiò la mano sulla maniglia e aprì la porta sorridendo ad un ancora più sorridente Niall in compagnia del batterista, Josh.
"Ho portato le pizze" disse il biondo entrando in casa.
Liam prese i cartoni delle pizze e andò in cucina seguito da Josh.
"Com'è andata la giornata?" domandò Louis a Niall
"Oh, non male... il pezzo con chitarra e batteria è fighissimo, dopo te le facciamo ascoltare"
"Oddio i funghi noooooooooo" urlò Liam dalla cucina
"Liam, non puoi fare sul serio!!" gli urlò dall'ingresso Louis
"Sono allergico, non mi fanno paura" sbraitò l'altro in risposta.
Louis tornò a guardare Niall
"Andiamo a mangiare và".

"Ciao Josh" disse Zayn comparendo in cucina e sedendosi al suo posto.
"Ciao" gli sorrise l'altro
"Mangi con noi?"
"Sì... io e Niall volevamo farvi sentire il pezzo, dopo cena"
"Ottimo" disse Zayn allungando una mano per salutare anche Louis.
"Posso andare un secondo in bagno?" domandò Josh
"Ora c'è Harry che piange, ma puoi pisciare sul letto di Louis, va di moda qui dentro" disse Zayn
"Coglione" disse Louis alzandosi e dandogli una sberla sulla spalla "perché piange?"
"Fattelo raccontare da lui" disse Zayn alzando gli occhi al cielo.


"Cos'hai combinato stavolta?" domandò Louis ad Harry, seduto sul bordo della vasca.
"Volevo parlare con Zayn di lui e Liam" iniziò il più piccolo "e lui mi ha picchiato con un cuscino"
Louis non riuscì a trattenere le risate
"Non fa ridere Lou"
"Ma sei tu che sei cretino, perché vai a rompere i coglioni agli altri? Non ne vogliono parlare e probabilmente non è successo proprio nulla tra loro"
"Ma tu hai detto che Zayn ti ha fatto leggere dei messaggi e che ti ha detto che forse gli piace Liam"
Louis si sedette accanto a Harry
"Appunto, sai quant'è complicato come passaggio...lasciali stare... e non dire in giro tutto quello che ti dico"
Harry sorrise poi indicò un graffio sul proprio braccio e fece il broncio
"Il cuscino aveva una stupida cerniera"
Louis lo guardò e sorrise. Nessuno riusciva più a vedere dietro l'immagine da uomo di Harry, quel ragazzino impacciato che si aggirava per gli studi di x factor, il ragazzino con i capelli ricci e disordinati, che sorrideva nel modo più luminoso e pieno che potesse esistere. Nessuno, tranne Louis, lui riusciva ancora a distinguere dietro quel corpo ormai perfettamente disegnato e compiuto i contorni leggermente più sfocati del ragazzino di cui si era tanto innamorato.
Si chinò leggermente e gli baciò il graffio.
"Va meglio?" domandò
Harry scosse la testa. Louis sorrise e gli diede un bacio leggero sulle labbra.
"Ora?"
Harry tornò nuovamente a scuotere la testa. Si mise in piedi ed entrò nella vasca.
"Sei vestito" gli ricordò Louis
Harry sbuffò e poggiò una mano sulla manopola della doccia.
"Sarà come baciarsi sotto la pioggia" gli disse sorridendo "dai Lou"
"E poi torniamo di là fradici?" chiese Louis scuotendo la testa e avvicinandosi alla porta "andiamo a mangiare dai"
Harry aprì l'acqua della doccia e si posizionò sotto il getto, ridendo.
"Beh, io sono già fradicio, quindi... dai vieni nella vasca"
"E se entrano gli altri?"
Harry sbuffò e chiuse l'acqua della doccia.
Si scrollò i capelli e si sporse versa la porta, l'aprì e urlò "stiamo scopando non entrate". Poi la richiuse, proprio mentre qualcuno, probabilmente Zayn, rispondeva con un "non volevamo saperlo".
Louis guardò Harry.
"C'è Josh"
"Dove?"
"Di là"
Harry lo guardò e sorrise "ops"
Louis si tolse la maglietta.
"E dire che ancora mi domando come mai ogni storia inizi con: è colpa di Harry, per forza, sei un idiota".
"Ma tanto Josh lo sapeva già" disse Harry mordicchiandosi un labbro.
"Si, ma se magari evitavamo di urlarglielo"
Louis si slacciò i pantaloni.
"Ti stai spogliando?" domando Harry "nessuno si bacia nudo sotto la pioggia"
"Oh senti, hai urlato che stavamo scopando... abbiamo fatto una figura di merda, almeno l'avremo fatta per qualcosa" e così dicendo entrò nella vasca, spinse Harry contro il muro e riaprì l'acqua della doccia.
"Finalmente Tomlinson" sorrise Harry "amo quando fai così"

In cucina, nel frattempo

"Vado a dormire" disse Zayn alzandosi da tavola "Niall, chiamami quando i due idioti hanno finito, così ci fai sentire la base della canzone"
Niall gli fece cenno di sì con la testa e tornò a parlare con Liam che però non sembrava propriamente attento.
Ecco, pensò Niall, ci risiamo con le stranezze.
"Stavo riordinando la camera Zayn, dormi qui sul divano, sul tuo letto ho messo tutti i tuoi vestiti da piegare" disse Liam distogliendo l'attenzione da Niall.
"Non importa, mi ci sdraio sopra"
"No... dormi qui in salotto" gli disse Liam
Zayn lo guardò e alzò le spalle.
"Va bene"
"Oppure vengo a spostarli" aggiunse Liam
Zayn socchiuse leggermente gli occhi e sorrise
"Come ti pare... sì, spostali. Ti aiuto"
"Oh perfetto" disse Liam alzandosi da tavola
"Volete una mano?" domandò Niall.
E a quel punto il "NO" detto all'unisono da Zayn e Liam risultò davvero, davvero, davvero strano.
"Ma stanno bene?" domandò Josh
"Oh abituati" disse Niall "qui dentro niente di quello che accade è normale"

"Dovresti cercare di essere un po' meno incomprensibile Payne" gli disse Zayn abbracciandolo, dopo aver richiuso la porta della stanza alle loro spalle
"Cioè?"
"Non pensavo volessi restare solo con me...avremmo trovato una scusa un po' meno patetica di ti aiuto a spostare i vestiti dal letto"
Liam rise e poi disse, lasciando un leggero bacio sulle labbra di Zayn: "È ancora così assurdo... non mi sono ancora fermato a pensare al perché stia accadendo tutto questo"
"Ecco, e non farlo..." gli disse Zayn rispondendo al bacio, approfondendolo.
"Sembriamo due ragazzini"
"Che intendi?" domandò Zayn
"Che boh, mi... mi sembra che un bacio sia quanto di meglio io possa ottenere, un bacio mi sembra il culmine di tutto, il punto più alto che si possa raggiungere, come i ragazzini quando aspettano il primo bacio"
Zayn indietreggiò di un passo.
"Non capisco cosa intendi"
Liam restò perplesso a guardarlo poi qualcosa nello sguardo dell'altro gli fece aggiungere:
"Oddio Zayn, no... non intendevo che vorrei più di un bacio. Non intendevo quello... doveva essere una cosa carina, non dovevi fraintendere"
Si mosse in avanti per abbracciare Zayn che prese di nuovo ad abbracciarlo. In silenzio.
Zayn spinse nuovamente Liam verso la porta e restarono per un po' a guardarsi negli occhi.
Fu Liam questa volta a sciogliere l'abbraccio.
"E se anche fosse?" domandò a Zayn
"Ecco... Liam, no... dai... tu stavi con una ragazza fino a cinque giorni fa e io ci sto tutt'ora, figurati. No"
"Appunto, allora lo vedi? Che senso ha tutto questo?"
"Ma non lo so, non puoi semplicemente lasciare che le cose vadano come devono andare?"
"No. No perché è colpa tua se siamo in questa situazione... non hai posto limiti prima, non puoi inventarteli adesso"
"Liam, tu sul serio vorresti? Tu non ragioni, non sai quello che dici"
"Tu non vuoi?" gli domandò Liam
"No. Non voglio"
"Qual è la differenza? Puoi baciare un uomo ma non te lo puoi portare a letto?"
"Liam!!! Piantala"
"Dai Zayn sul serio... allora chiariamo adesso i limiti. Quali sono?"
"Andiamo di là non voglio parlarne"
"Non puoi fare così"
"I limiti non so quali siano Liam, non so nulla... non so nemmeno perché siamo in questa situazione. Non so nulla"
"Allora usciamo da questa situazione" gli disse Liam guardandolo "vuoi?"
"Liam, io non so perché tu provochi in me tutto questo e non sono pronto a domandarmelo. Quello che mi hai chiesto è ben oltre il domandarselo. Andare a letto con...con un uomo è una cosa impensabile per me adesso... io non so se voglio o meno"
Liam lo guardò in silenzio. Non sapeva realmente cosa rispondere.
"Davvero tu ti ritieni pronto ad una cosa simile?" gli domandò Zayn.
Liam alzò le spalle "Forse sì. Con te forse sì".


Note: Capitolo totalmente inutile,mi serviva da tramite per il successivo che sarà tutto tranne che inutile :) ve lo prometto. Anzi direi che il successivo sarà un capitolo chiave. Capiremo qual è il vero e proprio piano di Jason, in che misura c'entra qualcosa Danielle in tutto questo, capiremo a cosa è servito il tatuaggio di Eleonor e...probabilmente vi siete dimenticati ma...Niall ha ancora un piano da esporre!!!! 

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