Ormai questa vita era una merda,i miei si separarono quando avevo solo sei anni,mentre adesso ne ho ben sedici,abitiamo in un piccolo paesino d'Italia,ma la povertà si impossessava di noi sempre di più.
Mia madre lavorava costantemente per poter pagare l'affitto ma con scarsi risultati,mentre io ero la solita ragazza,cui chiamano secchiona,con lunghi capelli biondi che nascondevo in una crocchia spettinata ed un cappellino,apparecchio ed occhiali,insomma ero conciata male,l'unica cosa che realmente mi piaceva di me stessa erano gli occhi azzurri,che però nascondevo a causa della montatura sei miei occhiali..
Finite le superiori feci domanda per l'università di Chicago,anche se sò che sarà difficile che mi accettino..
"Tesoro vieni a tavola"gridò mia madre dal piano di sotto "arrivo mamma"risposi mentre mi dirigevo a tavola per pranzare...
Era pomeriggio,quando sentì il campanello suonare,andai ad aprire e trovai una lettera,aprendola vidi che mi avevano accettato all'università di Chicago, "evvaiii,mamma mi hanno accettato,andrò all'università"gridai felice "sono felice per te rispose mia madre"
Avevo deciso!Niente più occhiali e la solita secchiona,si avrei continuato a studiare grazie alla borsa di studio che mi avevano offerto,ma fisicamente sarei voluta cambiare così andai al centro commerciale,avevo intenzione di comprare tutti abiti nuovi,quelli vecchi ho deciso di buttarli,essendo larghi e brutti,fortunatamente avevo soldi pre poter fare ciò,visto che quest'estate ho lavorato un pò.
Dopo aver comprato abbastanza vestitini corti di vari tipi,alcuni jeans stretti strappati e maglie in cui risaltano i fianchi ed il seno,andai in un negozio di parrucchiera "Salve signorina,come vuole farli?" Chiese la ragazza alle mie spalle mentre mi sorrideva dallo specchio fissando i miei capelli ridotti male "sono molto lunghi i tuoi capelli"continuò lei,concordavo con lei,erano fin troppo lunghi,oltre il sedere..
"Ehm..li vorrei con un taglio scalato in modo che siano leggermente più corti" dissi arrossendo mentre la ragazza si mise all'opera..
Dopo circa un'ora e mezza uscii dal negozio ed andai a comprare anche le lenti,perché di tenere gli occhiali non se ne parlava..
Ritornai a casa,dirigendomi dritto in camera mia,dopo aver preparato tutto il necessario per il viaggio scesi giù per salutare mia madre e dirigermi all'aeroporto "mamma,prometto che verrò a trovarti il più presto possibile"le dissi per tranquillizzarla visto che stava singhiozzando abbracciandomi,"tesoro mio,stai attenta,non preoccuparti per me" mentre mi disse queste parole,una lacrima rigò il mio viso...***
Ero davanti a quella grande università,mentre mi dirigevo in segreteria, "Salve Jasmine,questo è il foglio degli orari mentre qui cè scritto il numero della tua camera che condividerai con una ragazza,spero che ti troverai Bene,passa un buon fine settimana,ci vediamo lunedì per le lezioni!" Concluse sorridendomi,mentre riuscii a dire soltanto "grazie"
Vagavo tra i corridoi in cerca della stanza "A22" in cui sarei dovuta stare,spero solo che la mia 'compagna' di stanza sia simpatica..
Finalmente dopo tanti tentativi riuscii a trovarla,Bussai alla porta prima di entrare e chiuderla alle mie spalle "Ma ciao!Io sono Rebecca,felice di conoscerti!" Disse euforica una ragazza biondina,con dei tacchi alti,jeans super stretto ed una maglia abbastanza scollata,non mi piaceva questo tipo di moda,ma dovevo accettarlo se volevo cambiare,dimenticando il passato..*Flashback*
"Ma guardala,sta passando la secchiona Ahahah" risero tutti mentre mi fissavano camminare per i corridoi della mia Scuola,finché un ragazzo di avvicinò e mi fece lo sgambetto,ed io caddi,provocando milioni di risate da parte di tutti..*Fine flashback*
Ritornai alla realtà,presentandomi alla mia nuova amica
"Jasmine,stasera ci sarà una festa della confraternita,ci andiamo?ti prego" chiese Rebecca implorandomi "Ehm.. okay"risposi, "Bene,sono le 7,alle 9 inizia la festa,iniziamo a prepararci" disse mentre io mi limitai ad annuire,dopo un po' Rebecca uscì dal bagno,indossava un vestitino super corto color beige,e tacchi tacco 16 dello stesso colore,mentre io misi un vestitino nero brillantinato e tacchi alti,piastrando i miei lunghi capelli biondi,dopodiché misi il fondotinta con eyeliner,Mascara,cipria e rossetto rosso fuoco.
Alle nove e mezza eravamo alla festa,mentre ci ubriacavamo e ci strusciavamo contro alcuni ragazzi molto carini...---------------------------------------------------------------------------
Cosa succederà dopo?lo scoprirete con il prossimo capitolo!Un bacio :)
STAI LEGGENDO
Prostituta?
ChickLitJasmine,si trasferì per poter frequentare la famosa università di Chicago,solo che la frequenterà per arrivare ad altri scopi anzichè alla laurea.. "perché lo fai?so che non sei quel tipo di ragazza" ripetè per la milionesima volta Marcus... ATTENZI...