Capitolo 14

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I giorni trascorrevano nel migliore dei modi,andavo regolarmente a lezione,passavo il tempo chiacchierando con i miei amici durante il pomeriggio,ma non avevo più notizie di Marcus,me lo aspettavo che scoprendo la verità se ne sarebbe andato,chi non lo farebbe...
"Stai bene?ti vedo pensierosa" mi ripresi dai miei pensieri rispondendo con un semplice "sto bene" anche se non era così,ero davvero affezionata a lui,non volevo finisse così.
Parlai con mia madre,mi raccontò che mio padre comprò la casa che avevo scelto in affitto per lei,ne fui sollevata,almeno avevo un peso in meno con i soldi,mi raccontò che trovò un lavoro in un supermercato,così potè permettersi di pagarsi tutto sola,ero felice per lei,finalmente stava bene.
Ma io no,non stavo affatto bene.
Mi mancava...
Mi mancava il suo sorriso smagliante,il suo modo di fare facendomi sentire speciale,amata.
Mi mancava tutto di lui.
"Ragazzi scusate torno in camera" dissi prendendo le mie cose,avevo bisogno di una doccia fresca,essendo quasi giugno il caldo si faceva sentire,ed anche le vacanze che non sapevo come trascorrere...
Uscita dalla doccia presi una gonna di jeans con un top corto,delle scarpe comode;piastrai i lunghi capelli biondi,aggiunsi un eye-liner con mascara,labello chiaro ed uscii dalla camera,dirigendomi al parco sentii squillare il mio cellulare,rispondendo "Ei Cassandra dimmi" aspettando una sua risposta che nel frattempo scherzava con gli altri "oi vieni qui al parco da noi dobbiamo farti vedere una cosa" riattaccò,li vedi da lontano facendo cenno con la mano di andare da loro,mi avvicinai salutando tutti,ma notai un piccolo particolare,su una panchina affianco a noi,vidi Marcus in compagnia di una giovane ragazza,chiacchieravano e ridevano all'unisono mentre lui poggiava il braccio sulle spalle di lei.
Mi sentì crollare il mondo addosso,non sentivo più le voci dei miei amici che mi parlavano,ero immobile fissando quella scena a dir poco disgustosa,tanto da farmi venire la nausea.
Ma infondo cosa potevo aspettarmi?che ritornasse da una poco di buono come me?
Corsi via allontanandomi da tutti,mi nascosi dietro un albero isolato ed iniziai a piangere...


———————-
Bussai ripetutamente alla porta di casa,poco dopo mi ritrovai un signore "buongiorno" mi disse con un sorriso smagliante "dov'è mia madre?e chi sei tu?" Incerta sulla risposta entrai "oh tesoro mio,non pensavo saresti venuta" sentii mia madre mentre scendeva dalle scale,mi abbracciò forte "oh vieni tesoro ti presento Stefano,il mio compagno" rimasi scioccata da quelle parole,non mi aspettavo che mia madre si rifacesse una nuova vita,ma ero felice per lei "piacere mio" risposi calorosamente con una stretta di mano.
Mamma era intenta a preparare il pranzo,mentre Stefano al suo fianco pronto ad aiutarla,ero davvero contenta per lei,se lo meritava.
Capii che mia madre si era accorta che c'era qualcosa che non andava in me,che ero triste,ma per evitare domande uscii a salutare vecchi amici.
Andai in centro dove in piazza trovai i soliti individui di un tempo,solo cresciuti un po' di più,parcheggiai e scesi dalla mia macchina,notai gli occhi di tutti puntati su di me,questa era una ripicca per tutto quello che successe in passato,era il mio momento,mi feci forza ed attraversai le strade,indossavo una gonna di pelle ed un body scollato,con tacco 16,amavo i miei capelli,ondeggiavano a ritmo di ogni passo col tacco che facevo.
"Oddio ma sei davvero tu?da quanto tempo!" Sentii esclamare ad un gruppo di ragazzi davanti a me,facevano tutti parte della mia vecchia scuola "si sono proprio io"risposi sorridendo,si alzarono e ci salutammo,mi chiesero come mai non mi videro più,raccontai dell'Università,continuammo a parlare del più e del meno,notando tutti i ragazzi fissarmi con la bocca aperta,per aver ritrovato una nuova me molto provocante e seducente,anziché una vecchia me secchiona con l'apparecchio.
Mi sentivo fiera di me,finalmente potevo assistere a questo momento che desideravo da troppo tempo.
Continuai a passeggiare per le vie del paese salutando un po' tutto e percorrendo zone che frequentavo tempo fa,molti ricordi mi ritornavano in mente.

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Finito di pranzare,chiacchierai un po' con loro per conoscere meglio Stefano,ed era davvero un brav'uomo.
Sentii suonare il campanello,mi fiondai ad aprire sapendo già chi era "Cassandra"grifai felice abbracciandola,era venuta per conoscere mia madre,passammo tutto il pomeriggio a parlare.
"Credo si sia fatto tardi,se non vi dispiace andiamo a prepararci per uscire" rivolsi un sorriso e salimmo al piano di sopra.
Uscii dalla doccia indossando un completino nero di pizzo, con un vestitino molto bello comprato da poco

Uscii dalla doccia indossando un completino nero di pizzo, con un vestitino molto bello comprato da poco

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Aggiunsi dei tacchi molto alti,scelsi di fare un trucco bello ma semplice

Aggiunsi dei tacchi molto alti,scelsi di fare un trucco bello ma semplice

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Ed ero pronta.

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