Non dico che questo capitolo farà schifo, ma farà molto schifo, premetto che l'ispirazione per questa storia mi ha più volte abbandonata...
E non sono tuttora ispirata...ecco spiegati i pochi aggiornamenti che risalgono al paleolitico ☺anyway I'm here.
Mettete tante stelline e ditemi cosa ne pensate anche perché non ho più idee perdono plizCambiare non é mai semplice, ci provi ma alla fine resti sempre la stessa.
Lo posso dire adesso, dopo aver passato di tutto, ma prima...prima pensavo di essere cambiata anche solo con un nuovo taglio di capelli.
Cambiare è come dimenticare.
Ci provi, ti autoconvinci di averlo fatto, quando alla fine non lo fai mai davvero.
Stavo attraversando quella fase, dove volevi essere diversa ma eri come tutte.
Stavo attraversando una fase normale nelle adolescenti ma in un periodo più difficile del normale, ma in sostanza, ciò che stavo passando era la medesima cosa.
In fin dei conti volevo cancellare il passato, dimenticarlo del tutto e ciò che mi balenava nella mente era solo cambiare la parte esteriore di me, quella fisica.
Ho fatto tanti errori, ma uno particolare è stato proprio credere di poter eliminare dalla mia vita il passato.
Eliminare dalla mia vita le persone.
Eliminare i ricordi.
Voltare pagina.
Fatto sta che non ho avuto il coraggio nemmeno di aprire il libro.Mi tinsi i capelli, misi le lenti a contatto, eliminando del tutto gli occhiali dalle lenti troppo spesse e rivoluzionai totalmente il mio modo di vestire.
Il ricordo di tutte le camice che avevo nel mio armadio finire nel cestino della spazzatura ancora mi spezza il cuore.
Mi convincevo che ero cambiata e ciò che volevo essere non indossava delle camice con il collo alto color panna e nemmeno gonne a righe fino al ginocchio.
Mi convinsi anche di amare il nero quando in realtà non mi piaceva per niente.
Cercai di sbarazzarmi delle ballerine che mettevo quasi sempre, sostituendole con anfibi neri e scarpe da ginnastica.
I capelli rossi erano diventati neri come la pece , soffrivo a vedere la mia chioma rossa essere sostituita da una massa incolore che perlopiù disprezzavo, ma ero fatta così, e in quel momento, non ragionavo neppure un po.
Tutti mi chiesero cosa mi fosse saltato in mente , neanche io lo sapevo, dal momento in cui non avevo più una mente , era difficile sapere o capire cosa volessi davvero fare.Quando vidi Haily, anzi, quando lei vide me, restò...scioccata?
Non so bene definire l'espressione che assunse; le labbra a forma di o e gli occhi spalancati.
"Stai-stai scherzando?"
Disse balbettando.
Le sorrisi facendo un giro su me stessa.
"Sono veri?"
Fece toccandomi i capelli
"Esattamente "
Ero veramente fiera di me, dei miei cambiamenti e volevo metterli in mostra.
"Io amavo i tuoi capelli, come hai potuto "
Quella conversazione venne interrotta del suono della campanella "tu" iniziò "tu me la paghi"
Disse assumendo un'espressione arrabbiata che a me faceva solo ridere "i tuoi capelli avranno giustizia''
alzò un pugno al cielo ed entrambe, ci dividemmo, nelle nostre classi.
Anbbandonai il gruppo di ragazzi che si era raccolto attorno a noi, allontanando anche i vari bisbigli e commenti che mi ero guadagnata.
La vecchia Charlotte si sarebbe subito chiusa in se stessa, ma ero cambiata, e l'intento era proprio essere più forte, o almeno sembrarlo.
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//My Prince H.S.//
FanfictionMio fratello. L'unico che ho, o meglio, avevo, era cosí protettivo nei miei confronti, mi proteggeva dai miei incubi, dalle mie paure, dai cattivi, a volte anche dai bravi, aveva paura che potessero comunque ferirmi. Si preuccuoava di me, di chi pot...