Il nostro momento di sincerità ed intimità viene interrotto dal suono del mio telefono: è Aria.
Cavolo, ho completamente dimenticato che dovevo raggiungere lei e le altre al Brew!
Apro la chiamata «Ehy, Aria, scus...»
«Emily dove diavolo sei? Ci stavamo preoccupando.» urla nel microfono.
«Scusami Aria, sto bene, ho avuto...emh..bhe.. ho avuto un contrattempo, scusatemi. Ci vediamo domani mattina, okay?»
Cerco di ignorare il suo tono arrabbiato. Mi dispiace di aver dato buca a lei e alle altre. Forse ne è valsa la pena, però.
Gli passerà.
«Vabene Emily, potevi anche avvisare.» chiude la chiamata.
È decisamente infuriata con me e penso che lo siano anche le altre. Domani mi farò perdonare, devo.
Quando mi giro verso Alison, ha un cipiglio sul viso.
«Cos'hai?» chiedo. «Saresti dovuta andare da loro, Em!» abbassa lo sguardo.
«Sono stata benissimo qui!» rispondo e le dò un bacio in fretta, prima di prendere la mia roba ed iniziare a prepararmi per andare via.
Quando sto per mettermi la giacca, Alison ha un'espressione di disapprovazione. «Tutto okay, Ali?» chiedo, «Si... cioè no, in realtà. Voglio che tu rimanga per la notte. Dormiremo e basta, lo giuro.»
Non so se accettare: sento la parte di me che mi dice di restare dare uno spintone alla parte responsabile di me e nel giro di due secondi sto posando tutta la mia roba ed annuendo senza rendermene conto.
Perché questa ragazza ha questo effetto su di me? Riesce a farmi cambiare idea da un momento all'altro e a confondermi immensamente.
L'espressione di Alison mi dice che è compiaciuta dal fatto che sono ancora qui con lei.
Anch'io sono felice di essere qui.
Dopo esserci cambiate, ci infiliamo nel letto.
Alison mi ha prestato una delle sue maglie. Adoro poter sentire il suo profumo su di me.
Dopo aver chiacchierato un pò, spegne la luce e mi da le spalle.
Non riesco a stare in un letto con lei al mio fianco, sto andando a fuoco. I miei ormoni sono incontrollabili. Dopo qualche minuto di insopportabili farfalle nello stomaco, a bassa voce, chiedo «Ali, stai dormendo?»
Non ottengo una risposta per dei lunghi secondi, finché, dopo essersi stiracchiata nella sua parte di letto, si gira verso di me.
Inizia a fissarmi con quei suoi bellissimi occhi. Non resisto; le afferro delicatamente un braccio e le indico di salire a cavalcioni su di me. Inizia a baciarmi con tutta la forza che ha.
Dio, mi fa sentire così viva.
Sapevo che questo sarebbe successo, in realtà ci speravo.
Alison inizia a baciarmi il collo e sento che potrei impazzire da un momento all'altro.
Le metto le dita tra i capelli e inizio a tirarli dolcemente.
Emette un mugolio di piacere.
Penso che potrei venire da un momento all'altro, con dei semplici baci. Il suo tocco è qualcosa di paradisiaco.
Appoggia la sua fronte sulla mia.
«Ti amo, Em.. ti amo tanto!» sussurra.
«Ti amo Ali, ti amo tanto!» rispondo.
Scende delicatamente da sopra di me e ci addormentiamo, abbracciate.
Sono felice.
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Tenerife sea.
FanfictionEmison, amore incondizionato. 'Il modo in cui fai risaltare i tuoi occhi, sono il mare di Tenerife.'