Mi sveglio con il cuore a mille, ho paura che sia di nuovo tardi, ma manca ancora un'ora al suono della sveglia. Tiro un sospiro di sollievo. Alison sta dormendo, è un angelo.
Rimango a guardarla per un pò. È meravigliosa. Le dò un bacio a stampo senza svegliarla e decido di preparami, così poi avremo più tempo insieme.
Penso che dovrei dire di noi alle mie amiche, in questi giorni abbiamo parlato molto poco e mi sento in colpa. Non so come la prenderanno. Vogliono molto bene ad Alison, anche se ultimamente non esce spesso con noi. Dopo tutto quello che abbiamo passato in questi anni, siamo come una famiglia ed Alison ne fa sicuramente parte. Non voglio tener nascosto nulla alle mie amiche, così decido di inviare un messaggio a tutte *Ragazze, ci vediamo oggi pomeriggio al Brew? C'è anche Alison.* invio.
In pochi minuti mi arriva la conferma da parte di tutte.
Finisco di vestirmi e decido di preparare la colazione alla mia ragazza. Ormai conosco casa sua meglio della mia. Appena finisco torno di sopra e la trovo sveglia, seduta.
Appena mi vede un sorriso si impadronisce del suo viso.
«Pensavo fossi andata via.» ammette.
«Senza salutarti per bene?» le dico avvicinandomi e dandole un bacio. «Buongiorno.» dico. «Buongiorno. Svegliarmi con te qui è la cosa migliore del mondo, lo sai?» mi risponde.
«Svegliarmi qui è la cosa più bella che ci sia...» inizio «soprattutto perché posso esercitare le mie doti culinarie.» continuo scherzando.
Alison ride e mi prende il vassoio dalle mani, posandolo sul comodino.
«Forse prima di andare via dovresti esercitarti a fare qualcos'altro..» dice, salendo a cavalcioni su di me.
«Ali, ho pochi minuti.» la informo.
«Em, mi basta un minuto, fidati.» risponde sorridendo.
Mi lascia una striscia di baci sul collo e subito dopo mi apre la cerniera dei pantaloni infilando una mano e accarezzando la mia intimità.
Il mio respiro diventa pesante, e nel momento in cui infila un dito dentro di me, un gemito di piacere lascia la mia bocca.
Alison riinizia a baciarmi il collo, per poi togliermi la maglia e passare ai seni. Aumenta la velocità del suo dito e devo letteralmente tapparmi la bocca per non urlare. «A..ali..» gemo.
Continua a procurarmi piacere finchè vengo.
«Adesso si che è un buon giorno» dice.
«L..lo penso anch'io.» ansimo.
Dopo esserci salutate per bene, e dopo averle detto di oggi pomeriggio al Brew con le altre, corro a lavoro.
Questa volta sono in orario, grazie a Dio.
Inizio ad aprire gli scatoloni con i nuovi vestiti ma una voce famigliare mi interrompe «Mi scusi, da quale parte è il camerino?» chiede. Mi volto; è Mona.
«Emily, oh mio dio!» urla abbracciandomi.
Rivederla mi fa uno strano effetto. Quando era andata via da Rosewood eravamo rimaste in buoni rapporti. Io e le altre eravamo finalmente riuscita a perdonarla e faceva parte del nostro gruppo.
«Mona!? Cosa ci fai qui?» chiedo.
«Sono passata a salutarvi, tesoro! Resto una settimana qui da mia mamma. Mi mancate tanto. A New York sto benissimo, ma senza di voi non è lo stesso..» dice.
«Sentiamo molto la tua mancanza. Ti va di unirti a noi oggi pomeriggio al Brew?» chiedo. Non sarà un problema fare l'annuncio davanti a lei, ormai è una di noi e mi fido ciecamente di lei.
«Certo, dolcezza! Ti lascio lavorare ora; il tuo capo non sembra molto contento della nostra conversazione!» scherza.
Mi lascia un bacio sulla guancia e continua lo shopping!
La mattinata di lavoro passa molto lentamente. L'ansia inizia a salire. Scrivo un messaggio ad Alison *Tra poco passo a prenderti, sei pronta?*
*Si, ti aspetto.* risponde.
Passo a casa a cambiarmi velocemente e vado a prenderla.
Rimane in silenzio per tutto il tragitto, guardando fuori dal finestrino. Quando fermo la macchina davanti al Brew, le metto una mano sulla coscia e la stringo delicatamente. «Cosa succede?» chiedo.
«Ho paura che non accetteranno il fatto che tu stia con me.» ammette.
Perché pensa questo?
«Alison, ti amano esattamente come amano me, andrà bene.
So che la loro opinione conta parecchio per te, ed anche per me, ma in qualsiasi modo la prenderanno, continuerò a stare con te.» dico, facendo forza a lei, ma anche a me.
Annuisce lasciandomi un bacio veloce ed entriamo. Sono tutte già lì, che bombardano Mona di domande, felici della sua presenza. Sono contenta che ci siamo tutte.
Salutiamo e ci sediamo una affianco all'altra.
Stringo la mano di Alison sotto al tavolo e lei mi guarda sorridendo.
Dopo qualche minuto di gossip, decido di parlare.
«Ragazze, io ed Alison dobbiamo dirvi una cosa.» inizio. Alison è spaventata, glielo leggo negli occhi, ma continuo «Noi...bhe.. noi stiamo insieme.» dico tutto d'un fiato, aumentando la stretta sulla mano di Alison.
La reazione delle mie amiche mi rende felice.
Mona urla «Oddio, ragazze, non vedevamo l'ora!»
Hanna dice sorridendo« Sono davvero tanto felice per voi!»
Aria ha letteralmente gli occhi a cuore e si complimenta abbracciandoci.
Spencer scherza «Faremo un'uscita a quattro con Toby, allora! Sono contenta per voi, ragazze.»
Tiriamo un respiro di sollievo.
Il pomeriggio passa in fretta ridendo e scherzando. Mi era mancato tutto questo.
Al momento di andare via, salutiamo tutte ed accompagno Alison a casa.
«Sono contenta.» mi dice.
«Anch'io» ammetto.
«Sta notte resti?» mi chiede.
«Vorrei, ma ho promesso a mia mamma di stare con lei.» la bacio intensamente «Ma ci vediamo domani.»
«Mi mancherai sta notte, Em.» dice tristemente.
«Anche tu.. molto. Domani passo a prenderti dopo lavoro per andare a.. dal ginecologo!» le dico.
«Va bene, buonanotte, amore mio.»
«Buonanotte,piccola.»
Torno a casa e mi addormento subito. Sono esausta.
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Tenerife sea.
FanfictionEmison, amore incondizionato. 'Il modo in cui fai risaltare i tuoi occhi, sono il mare di Tenerife.'