«Devo dirti una cosa» inizia Alison, voltandosi verso di me. «Non voglio più tenere il bambino.»
Cosa?! Dio, non so cosa pensare.. forse è la scelta giusta da fare, è ancora giovane.
Ma non vorrei che la cosa successa con Paige possa averla influenzata. Ha cambiato idea troppo in fretta.
Vorrei poterle leggere nel pensiero.
«Ali, non dirò nulla,per non influenzarti. Devi sapere solo che qualunque scelta farai, io ci sarò.»
Alison mi guarda negli occhi, so che è difficile per lei e che non le sono stata per niente d'aiuto, ma sono confusa quasi quanto lei.
I suoi occhi si riempiono di lacrime.
Le sposto i capelli dalla fronte e inizio «Alison, sei ancora giovane, avrai altre occasioni» le asciugo il viso, «ti accompagno io a.. a.. ti accompagno io. Rispetto le tue scelte. Non ti dirò che so come ci si sente, perché non è vero, ma ti sono vicina.» concludo.
«Grazie, Em» singhiozza «sono così fortunata ad avere te al mio fianco.»
«Ti amo Alison, davvero tanto» le lascio un bacio leggero.Il pensiero che domani riprenderò a lavorare in quello stupido negozio mi fa innervosire. Il mio capo mi ha lasciato solo tre giorni di ferie, perché ha bisogno che io ci sia.
Mia mamma domani tornerà a casa e rinizieranno le litigate con lei. 'Hai diciannove anni, Emily, devi maturare.'
Dio, odio quando ripete questa stupida frase priva di senso. Vorrei restare con Alison e basta. «A cosa pensi?» mi interrompe la mia ragazza.
«Domani devo lavorare e non mi va, in più torna mia mamma e riprenderanno le litigate.» sbuffo.
«Oh.. potresti venire a dormire da me domani.. come amica, per tua mamma ovviamente.» sorride maliziosamente.
«Bhe, se proprio insisti!» rido,
«mi mancherai tanto domani.» continuo.
«Anche tu, Em, ma recuperemo durante la notte.» dice fiera.
«Alison DiLaurentis, cosa sei diventata?» scherzo. «Sei tu che mi rendi così!» risponde. Ridiamo.
Mi viene un dubbio «Alison, quando tornerà tuo padre?»chiedo.
«Nel fine settimana, credo.»
Cazzo, non avremo più la casa libera. «So a cosa stai pensando, Fields, ma io conosco posti adatti alle cose sporche.»
Scoppio a ridere.
«Alison!?» la rimprovero scherzosamente.
Il suo sorriso si trasforma in un cipiglio nel giro di qualche minuto.
«Emily», fa un respiro profondo «domani vado dal ginecologo e prenoto.. sai..» dice titubante.
«Ali, se è quello che vuoi lo accetto!»
La abbraccio per darle forza, ne ha bisogno.
Guardo l'orario ed è molto tardi.
«Devo andare.» annuncio,
«Mi manchi già, Em.» dice.
«Ci vediamo domani,amore mio.»
Vedo una scintilla di felicità percorrerle gli occhi al suono delle mie parole.
«A domani, amore mio.» risponde.
La amo da morire.
La bacio per salutarla e torno a casa, per cadere in un sonno profondo appena mi sdraio sul letto.
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Tenerife sea.
FanfictionEmison, amore incondizionato. 'Il modo in cui fai risaltare i tuoi occhi, sono il mare di Tenerife.'