CAPITOLO10

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Mi ha chiamata sgualdrina!
In sala tutti rimangono in silenzio,e Isey si stringe di  più a me.

Si sente solamente il ringhio furioso di Dimitri,che prende per un braccio Elena e urlando  le dice <<Vieni subito con me>> la strattona ed escono fuori.

Isey vuole piangere,ha i lacrimoni agli occhi,ma non posso permettermi di fargli rovinare la festa.
Lo prendo in braccio gli bacio le guanciotte paffute e gli dico <<cucciolo,ritorna a giocare con i tuoi amichetti>> gli sorrido e faccio finta che non sia successo nulla. E lui sembra calmarsi andando a giocare con gli altri.

La festa fortunatamente riprende il suo percorso,ma di Dimitri non si vede neppure l'ombra.
Non so se uscire ,ma qualcosa mi dice che devo andarci.
Guardo l'ultima volta Isey per assicurarmi che stia bene ed esco.

Non li vedo. Dove sono andati? Cammino,ma nulla.
Non posso neppure chiamarlo. Ha lasciato il cellulare dentro la sala.

Prima che possa andare in panico continuo a camminare,e girando l'angolo fortunatamente lo vedo.
<<Dio!>> esclamo.
Dimitri è in ginocchio con la testa riversa verso terra con Elena che ripetutamente gli bacia il volto.
Lui cerca di spostarsi,ma è debole. Non ci riesce.

Con tutta la rabbia mi avvicino e la scosto.
Mi chino su Dimitri che guarda il vuoto
<<Amore,sono io. Non preoccuparti,nessuno ti farà del male>> gli sussurro cercando di tranquillizzarlo.
Lui non mi guarda,ma alcune lacrime scendono dal suo viso silenziose,ma dolorose.
<<Amore,calmo. Adesso andiamo via. Te lo prometto>> Lo alzo.

<<Dove credi di andare con il mio Dimitri?>> la voce di Elena mi gela.
Ha detto davvero il mio Dimitri?
<<vai via>> dico con calma
<<non prima di prendermi Dimitri>> non ci vedo più dalla rabbia. <<VAI IMMEDIATAMENTE VIA,E NON FARTELO RIPETERE PIÙ>> urlo scandendo sillaba per sillaba.
<<Io me ne vado,ma non è finita qui>> mi dice <<non preoccuparti,sai dove mi trovo>>l'affronto prima di andare via con Dimitri.

Entriamo di nuovo in sala,ma nulla cambia. Dimitri è ancora in  stato di  trance.
<<amore>> lo chiamo inginocchiandomi di fronte a lui,ma lui non risponde e decido di continuare <<tra poco la festa finisce e torniamo a casa,ok?>> annuisce e poso le mie labbra sulla sua fronte.
Cosa gli avrà detto quella donna?

Esce la torta di compleanno di Isey  rigorosamente con i disegni dei pirati e i bimbi cominciano a farsi le foto. Tutti si divertono,tranne i miei ragazzi Kozlov, che hanno lo sguardo spento.

Finisce la festa e parto per andare a casa mia,preferisco così. Quella donna potrebbe trovarsi ancora a casa di Dimitri e non voglio turbarli ulteriormente.
Apro lo sportello dell'auto e prendo Isey che dorme. Richiudo lo sportello e mi ritrovo Dimitri che  senza dirmi nulla prende Isey dalle mie braccia e lo stringe.

Io apro la porta e in silenzio entriamo. <<Amore mio,siediti. Io porto il piccolo in camera e torno subito da te.>>

Poso Isey nel mio letto,lo copro bene con le coperte,gli bacio la guancia e scendo giù.

Torno giù da Dimitri,ed è sempre lì,  seduto sul divano muto e spaesato.
Vederlo così mi fa soffrire. Mi avvicino,lo bacio e lui accoglie ben volentieri le mie labbra.
Ansimante, Dimitri mi supplica <<non lasciarmi>>
<<mai>> lo rassicuro.
A quel punto mi prende in braccio e mi posa sul divano delicatamente  continuando a baciarmi con foga.
Le sue mani vagano sul mio corpo <<Amore,a...aspetta>> ansimo
<<maja liuboŭ,ho bisogno di te>> dice continuando a baciarmi il collo.
<<anche io,però qui no>> mi alzo e prendendolo per mano lo porto su. Nella mia camera ce Isey.
<<Vieni con me>> lo porto nella stanza degli ospiti e riprendiamo immediatamente da dove avevamo lasciato.

Ci amiamo con dolcezza,passione e tanto desiderio
<<Ti amo>> mi dice stringendomi a se.
<<mai quanto ti amo io>> mi appoggio al suo petto e lo accarezzo.
È visibilmente più rilassato,quindi accolgo immediatamente l'occasione per fargli qualche domanda.
Mi alzo di più sul suo petto,lo bacio ripetutamente e tra un bacio all'altro gli chiedo <<Amore mio>> lui mugugna di soddisfazione e io ne approfitto <<chi è realmente
Elena?>>  Lui si irrigidisce,ma io lo stringo portandolo al mio petto. Gli accarezzo ripetutamente i capelli <<maja liuboŭ>>mi richiama  <<dimmi amore mio>>
<<Elena è la mia matrigna>>

Lei cerca me(1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora