<<MATRIGNA?ma io l'ho vista!ti baciava il volto,ti toccava>>dico ricordando il momento con disgusto e ancora scioccata.
Lui fa una lieve risata e mi stringe a se <<non ho detto che era una brava matrigna>> è così tranquillo,cosa che non sono io. Voglio sapere,anche la peggior matrigna in questo mondo non si comporterebbe come ha fatto lei.
I ricordi affiorano nella mia mente. Lei che gli baciava il volto ,poi la minaccia,No!una matrigna non si sarebbe mai comportata come lei!
<<Dimitri,tu mi stai mentendo>>sbotto.
<<Cosa?>>continua lui <<si,mi stai mentendo. Non è possibile che lei sia la tua matrigna.>>
<<perchè,perchè non può essere possibile?>>dice allontanandosi da me. Io sento freddo senza di lui,ma Dimitri senza guardarmi continua con rabbia e dolore dicendomi << È possibile,se quella donna è malata, e pensa che io sia solamente suo. È possibile,se quella donna mi ha violentato facendomi conoscere solamente quel tipo di amore malato>>
Non è possibile! Nella mia mente sento solamente la parola violentato.
I miei occhi si riempiono di lacrime,e senza pensarci due volte mi getto tra le sue braccia e piango sulla sua spalla.
<<Amore,scusam..mi. Non lo sapevo,n...non me lo hai mai detto>>singhiozzo.
Lui mi stringe e mi bacia sui capelli. <<Basta,ora è tutto finito>>mi consola,ma io sto ancora male per come l'ho trattato.
<<N...no, amore. Scusami tu>>rialzo la testa guardandolo negli occhi e gli dico <<Io voglio sapere tutto di te. Il bene e il male. Ti prego raccontami >> lui sospira <<Amore,non è...>> poggio l'indice sulle sue labbra e lo blocco dicendogli <<è importante. Tutto ciò che riguarda te è importante per me. Soprattutto questo>>
Mi prende in braccio e io lo stringo come fossi un koala.
Ci sediamo sul letto e io mi appoggio al suo petto per infondergli fiducia.
<<Mia madre è morta di parto e senza pensarci due secondi in più mio padre era già pronto a sposare la sua adorata e giovane Elena.
Lui è un politico importante in Bielorussia,e come tale doveva avere una famiglia perfetta . Ha rovinato la mia vita e quella di Elena.
Lei aveva circa 20 anni quando lo ha sposato ,ha fatto di tutto per crescermi, ma qualcosa le è sfuggito di mano. Sono diventato la sua ossessione. Anno dopo anno avevo sempre più attenzioni da lei. Fino a quando all'età di 16 anni mi disse: voglio dimostrarti quanto ti amo e quanto sei importante per me.
Il suo amore ossessivo è continuato per un anno consecutivo. Non mi sembrava sbagliato,fino a che non nacque Isey,allora lì capì che la situazione doveva cambiare e sono scappato>>
Non posso crederci,piango in continuazione senza rendermene nemmeno conto,invece lui è freddo. Come se la storia non fosse la sua. Oppure è il troppo dolore.
Gli prendo il volto tra le mie mani e lo bacio.
Lui non ricambia subito. Ha paura che io lo possa lasciare,ma io invece staccandomi dalle due labbra gli dico <<Ti amo>> lui strabuzza gli occhi e mi chiede <<non vuoi lasciarmi per le cose che ti ho detto?>> con sicurezza gli rispondo <<MAI>> lo ribacio,ma questa volta e lui a lasciare le mie labbra.
<<Pryncesa,devo dirti l'ultima cosa>> io annuisco con vigore, qualunque cosa mi dirà non cambierà nulla tra di noi.
Mi accarezza e dice <<Isey è mio figlio>>
<<oh>> non so cosa dire...N.a. Vi auguro un buon san Valentino a tutte😘
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Lei cerca me(1)
RomanceDimitri ventenne bielorusso è arrivato a Londra per scappare da una vita oscura. Lei,figlia unica di due affermati avvocati è sempre stata una ragazza con la testa sulle spalla,ma quella sera alla festa di suo cugino tutto cambia. Le paure che la...