ventidue

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Azzurra

《 dunque , adesso che sono qui che intenzioni hai?》 dico giocando con la forchetta

Quando siamo usciti dal negozio, Cristian mi ha invitata a salire nella sua macchina e dopo avermi allacciata la cintura, neanche avessi avuto 3 anni , mi ha detto di portarmi a mangiare fuori , un ristorantino fuori Roma , dove possiamo parlare ,  senza essere disturbarti da nessuno.

Il posticino è veramente carino, nascosto tra le campagne Romane.
Sembra una baita , circondata  da alberi alti e fiori profumati

Ogni tavolo è protetto da un gazebo , dove all' interno c'è una piccola lanterna e fiori sul tetto
Ha scelto proprio bene , un posto super romantico, per una prima uscita romantica

《 tu cosa vorresti?》 chiede

《 lo sai che non puoi rispondere ad una domanda, con un' altra domanda?》bevo un sorso della mia acqua e poi continuo 《 Cristian diciamoci  la verità, io e tu ci conosciamo da quando ho vita , tu sei il migliore amico di mio fratello, tra me e te c'è sempre stata una sorta di sfida .
Capirai che adesso ritrovarmi qui , in veste di non so che cosa , mi crei un certo imbarazzo》

《 e lo stesso per me , non pensare che sia facile, ma le cose cambiano , io ho conosciuto una nuova Azzurra , o meglio ti ho rivalutata , tu se vuoi hai davanti il vero Cristian.
Prima mi hai chiesto quali sono le mie intenzioni , beh non so se lo hai capito , ma io sono molto interessato a conoscere Azzurra , in tutte le sue sfaccettature . Voglio amarla , coccolarla, tenerla fra le mie braccia e farle capire che io non sono un uomo qualsiasi , di me si può fidare , perché non sto più giocando, ho 30 anni è ho bisogno di una donna al mio fianco 》

《 io voglio sposarmi un giorno 》 dico , senza capire il perché poi 《 scusami non volevo insinuare...》

《 no tranquilla, faremo anche quello , ma penso che sia ancora presto per parlare di questo , ma posso assicurarti che quello non è un problema, ho chiesto il divorzio a Sandra, settimana prossima abbiamo l' appuntamento con il giudice》

Mi sento più sollevata , questa cosa mi rende felice

《 Cristian tu mi piaci parecchio,  e la notte passata con te è stata magnifica . Dovremmo lavorarci un po' , nel senso che abbiamo bisogno di conoscerci 》

《 lo faremo , ho già pensato anche a questo 》

《 cioè?》chiedo

《 pensavo 》 dice 《 ti andrebbe di fare un week end con me?》

《 per andare dove?》

《 mi piacerebbe un posto al mare, preferirei portarti su un' isola deserta, dove magari non dovrei dividerti con gli occhi di nessuno, ma lascio a te la scelta 》

《 sei geloso?》

《 tanto, quando mi piace qualcosa, inizio ad essere molto protettivo , farai meglio a comportarti bene 》

Scoppio a ridere e lo guardo .
Ha l' espressione seria e i suoi occhi non abbandonano mai i miei
La sua mano si posa sulla mia , ed io mi lascio accarezzare
Poi nel momento in cui mi avvicino per baciarlo, al nostro tavolo si avvicina, la persona meno aspettata

《 ma guarda un po'》

Cristian si irrigidisce all' istante, allontanando la mano dalla mia

《 Sandra 》 dice tossendo

《 Azzurra,  ciao tesoro, da quando tempo 》

《 ciao Sandra è un piacere anche per me 》

L' imbarazzo è palpabile, Cristian mi guarda senza dire una parola , ed io faccio altrettanto, ma a rompere il silenzio ci pensa la stronza

《 forse ho interrotto qualcosa?》

《 tu interrompi sempre qualcosa 》 dice Cristian

《 sai , l' ho sempre saputo che fosse per lei , anche quando stavamo insieme, avevi occhi sempre e solo per lei . Lei ha sempre primeggiato su di me , capisco perché ora mi stai chiedendo il divorzio.
I miei migliori auguri Azzurra, stai molto attenta , arriverà anche il tuo momento 》

Gira i tacchi e va via.

Io e Cristian restiamo fermi ed immobili, nessuno proferisce parola
Ma decido di rompere il silenzio

《 sarei io la causa del tuo divorzio?》

《 sarebbe comunque successo , tra me e lei era finito da un pezzo , poi ho capito che ero interessato a te , quindi non aveva più senso rincociliarmi con lei 》

《 mi dispiace che lei abbia detto quelle cose 》

《 a me no , perché è la verità 》

Sul mio viso , nasce subito un sorriso, che non passa inosservato
Cristian mi sorride di rimando , prende la mia mano e la intreccia con la sua , invitandomi ad alzarmi
Mi attira al suo corpo e una leggera musica si diffonde nella stanza

《 questo era previsto?》 chiedo

《 si , ma tra un po' , Sandra ha rovinato il momento 》

《 ma poi cosa ci faceva qui?》

《 questo posto lo conosce pure lei , ci venivamo spesso. 》

Mi irrigidisco all' istante e mi tira di più al suo petto 《 non pensare male , mai per una cena romantica, cene di lavoro, dall' altra parte c'è una sala convegni, lei veniva spesso per fare delle riunioni 》 si abbassa per lasciarmi un bacio sulla collo 《 rilassati 》

《 ci vedremo sempre in posti isolati?》chiedo

《 assolutamente 》 dice stringendomi 《 anche perché penso di aver fatto centro , quindi presumo che i tuoi dovranno sapere chi sarà il colpevole 》

《 in che senso?》

《 magari sei incinta 》

《 oh dio!!》 dico portando una mano sulla bocca 《 non ci avevo pensato 》

《 io si invece, ci penso sempre , mi piacerebbe tanto che tu lo fossi , ma sono sicuro che prima o poi succederà 》

《 sei sicuro di te 》

Annuisce baciandomi

《 allora accetto di venire a fare il week end 》

《 non avevo dubbi 》dice ridendo , poi diventa serio , portando la mano sulla mia guancia 《 ho da farti un' altra proposta . Passa la notte con me 》 dice

Lo guardo nei suoi occhi azzurri, perdendomi in quel mare , pieno di speranza e gioia
Intreccio le mani nel suo collo e mi alzo sulle punte

《 avevi intenzione di liberarti di me ? Speravo me lo chiedessi 》

Tutta colpa del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora