Cristian
Sono passati da 10 giorni, giorni tristi e vuoti.
Azzurra non si è ancora svegliata.
I dottori dicono che bisogna avere tanta pazienza, è una donna forte e c'è la farà.Questo è quello che mi sento ripetere ogni giorno , quando passo a trovarla . Mi fermo ai piedi del letto , ma non la tocco , resto solo fermo a guardarla , mi sento così in colpa , se non mi fossi fatto avanti, Azzurra starebbe bene , sarebbe al suo negozio a parlare con la gente, ridendo e scherzando .
Mi manca terribilmente, mi mancano i suoi occhi , il suo sorriso , la sua voglia di vivere , mi manca come l' aria .
Come farò a dirgli che il nostro bambino non c'è più? Lei non sapeva neppure che ci fosse .
Sono sicuro che sarebbe stata felice di diventare mamma. La immagino già col pancione enorme a snocciolare ordini su ordini , continuando a fare sempre ciò che fa di solito .
Io sarei stato un compagno presente, premuroso e alle volte insopportabile, lei avrebbe alzato gli occhi al cielo e poi sarebbe scoppiata a piangere.Invece tutto questo non avverrà mai, non ci sarà nessun pancione , nessuno da coccolare e nessun bambino da baciare
Quando si sveglierà , sarà già tanto se vorrà rivolgermi uno sguardo .Ma se questa è l' unica cosa che la rende felice , allora lo farò.
Mi metterò da parte , lasciandola libera.Le cose a casa con Sandra vanno , non male , ma nemmeno bene
Anche se la odio , mi sono avvicinato parecchio, deve credere che sto bene , ma la ragazza è furba, non gli sfugge nullaStasera siamo invitati ad una festa , suo padre compie gli anni , odio andare a far festa , non sono proprio dell' umore giusto , ma devo farlo , per me stesso , ma soprattutto per Azzurra
Finisco di allacciare la cravatta , e raggiungo Sandra in salotto , ma quando passo davanti al suo studio, sento dei rumori provenienti dall' interno.
Mi fermo dietro la porta e guardo dalla piccola fessura . Ha in mano , una busta bianca , la rigira tra le mani , ma l' arrivo di un messaggio sul mio telefono l' allarma e la ripone dentro il cassetto chiudendolo a chiave , purtroppo però non riesco a vedere dove la mette . Corro verso la camera , faccio un profondo respiro e poi cammino come se nulla fosse《 ehi , sei pronto 》 dice sistemando la mia giacca
《 si 》 mi abbasso con riluttanza e le lascio un bacio dietro l' orecchio 《 sei bellissima 》 aggiungo
Rimane a bocca aperta , e mi guarda attentamente
《 dici sul serio? 》 chiede titubante
《 certo è la verità 》 dico sfoderando il sorriso più falso 《 a tal proposito per renderti ancora più bella , ho qui un regalo per te 》
Prendo la scatolina all' interno della tasca dei pantaloni e la apro
Al suo interno c'è un piccolo bracciale di diamanti , so' quanto le piacciono i regali, ed inizierò a fotterla proprio con questi
《 oh mio dio 》 dice , portando una mano sulla bocca 《 è bellissimo, non dovevi 》si alza sulle punte e poggia le sue labbra sulle mie 《 grazie , lo sfoggero' davanti a tutti . I miei saranno felici di vederci 》 mi circonda il collo con le braccia e la sua piccola borsetta cade a terra .
Seguo a rallentatore la caduta , e quando arriva a toccare il suolo , si apre , e alcune cose finiscono a terra .
Mi abbasso per raccoglierla e noto una piccolissima chiave vicino al cellulare .Sgrano gli occhi e rivedo la scena di prima, ecco qua quello che cercavo .
Sorrido , rimetto tutto dentro e la porgo a Sandra
《 andiamo?》 dico tranquillo
La serata procede in modo veramente noioso . La maggior parte degli invitati nemmeno li conosco , tutta gente snob che una volta fuori da qui , non vorrei assolutamente frequentare
I genitori di Sandra ovviamente non hanno perso tempo a farci gli auguri , il nostro ricongiungimento è motivo di discussione per tutta la serata .
Ma io sono con la testa altrove , devo chiamare Leo e avviarlo su quello che ho trovato
Mi scuso con i commensali, e dico a Sandra di andare in bagnoMi chiudo dentro e per non farmi scoprire metto una scopa dietro la porta , il rumore di quest'ultima, mi farà capire di non essere piu da solo
Il telefono di Leo suona per un paio di volte e poi finalmente risponde
- ho quello che ci serve . Sono sicuro che tiene tutto nascosto nel cassetto della sua scrivania
- come fai ad esserne sicuro?
- perché chiudere a chiave un cassetto, se non hai nulla da nascondere
- hai ragione, mi serve quella chiave
- la porta sempre con sé
- dove sei ?
- al gambero rosso , vicino piazza di Spagna
- fra poco verrà una persona, prenderà la chiave
- si accorgerà sicuramente che mancherà ( dico allarmato )
- sta tranquillo, non ti metterei mai nei casini . Passerà vicino al vostro tavolo e farà cadere la borsa a terra , prenderà la chiave e andrà a casa vostra. Non puoi tornare a casa stasera, ha bisogno di tempo , inventati qualcosa , ma passa la notte fuori, del resto sei bravo a mentire ( dice lui , e posso sentire il suo sarcasmo)
- ti prego Leo , non avercela con me , a questo punto non so neanche il perché tu mi stia aiutando
- perché nonostante io ti odi , so' che ami veramente Azzurra , sia chiaro lo faccio per lei
- come sta?
- sempre uguale . Fa' come ti ho detto ciao
Riattacco la chiamata e un rumore dall' esterno mi fa' sobbalzare , riprendo di nuovo il telefono ed esco.
Fuori c'è Sandra che mi osserva
《 con chi parlavi?》
Le faccio segno di stare zitta ed inizio ad inventare qualcosa
《 salve sono il signor Morino, sono ancora in tempo per prenotare una camera? .....oh si certo , passerò alle reception più tardi allora , grazie mille .......ovviamente, mi piacerebbe trovare dello champagne...grazie ancora》
Riattacco e sorrido
《 che cosa stai combinando?》
Mi avvicino , porto le mani sui suoi fianchi e la sollevo , fino a metterla seduta sul lavello
《 pensavo che , dato tutto l' alcol che abbiamo bevuto , potevamo restare qui, e tornare a casa domani, ho scelto la camera più bella 》 bacio il suo collo e mi soffermo a leccare il suo orecchio 《 ho bisogno di passare una serata tranquilla e spensierata 》aggiungo
《 ma anche a casa staremo comodi 》
《 ma a casa tu vai a chiuderti nel tuo studio, e devo condividerti con i tuoi pazienti 》
《 hai ragione, restiamo qui . Ora sarà meglio tornare di là 》
Più tardi finalmente succede tutto quello previsto
Un uomo altro , con capelli legati in un codino e un grosso orecchino sul sopracciglio, ci serve una portata , sono sicuro che sia la persona mandata da Leo , e il suo occhiolino me ne da' conferma
Con la mano fa' cadere la borsa di Sandra , e gentilmente si abbassa per prenderla , la porge a lei e va via scusandosi.
Pochissime ore Cristian è tutto sarà finito
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Tutta colpa del destino
RomanceSi dice che nella vita , ognuno di noi ha un destino Azzurra lo sa bene questo , lei si sente in assoluto la ragazza più fortunata del mondo , l' essere nata e cresciuta in una famiglia agiata , ne è la prova Bella , programmatrice assoluta della...