Ventiquattro ↭ Lane Boy

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[Tessa]


Asher Millstone era una delle persone più fuori di testa che conoscessi (insieme a Claire, ovviamente. Ultimamente stavo valutando se aggiungere o no anche Matty alla lista, ma questo non è importante adesso). Me n'ero accorta, però, troppo tardi, perché come tutte le persone fuori di testa prima si presentava come una bella persona, dai modi gentili ed educati; solo dopo averti attratto a sé si rivelava per ciò che era, ossia una persona con principi morali non proprio saldi e un'inclinazione a mettersi nei guai. Motivo per cui, in quel momento, io e Claire eravamo alla stazione di polizia con Laurel e Wes, il ragazzo di quest'ultima, per recuperare Asher; il cretino aveva toccato il culo ad una ragazza scambiandola per Michaela – ovvero la sua ragazza – e questa s'era incazzata tanto da chiamare il suo ragazzo che aveva finito per prendersela ancora di più con Asher quando lui aveva iniziato a blaterare cose sulle ragazze di colore tutte uguali. Risultato, i due avevano cominciato a fare a botte ed era intervenuta la polizia, che aveva preso il ragazzo ed Asher in custodia. E noi due, povere anime sperdute, eravamo state coinvolte nella spedizione di recupero del ragazzo troppo avventato da Laurel. E siccome Claire, nonostante sia fidanzata, ha un debole per la ragazza ispano-americana, aveva subito acconsentito ad andare con i due.

«Ma io mi chiedo, per quale diamine di motivo fai queste cazzate?! Michaela è incazzatissima con te!», sbottò Laurel, aggredendo Asher non appena lo vide. Un po' mi dispiacque per lui, aveva il volto tumefatto e l'espressione imbronciata che lo faceva sembrare un bambino a cui avevano tolto le caramelle, ma in fin dei conti era stata colpa sua se era successo ciò che gli era successo.

«Suvvia Laur, non essere troppo cattiva con lui. Non lo vedi? È distrutto», tentò di rabbonirla Wes, inutilmente. Laurel Castillo era conosciuta per essere fin troppo avventata e per arrabbiarsi con praticamente chiunque. Nessuno avrebbe potuto cercare di farle cambiare idea adesso; era arrabbiata con Asher e lo sarebbe stata finché non avrebbe trovato altro a cui andar contro.

«Michaela è tanto arrabbiata?», mormorò Asher, sospirando rassegnato, «Ditemi che non è tanto arrabbiata».

«È ovvio che sia tanto arrabbiata, Asher», esclamò Laurel, camminando spedita all'auto di Wes, «Ma... credo che le passerà, se le chiedi scusa. Sai com'è fatta».

«Secondo me dovrebbe fare di più di chiederle scusa», mormorò Claire, intromettendosi nel discorso, «Michaela è puntigliosa da morire e le piacciono le cose in grande e super costose. Prova ad organizzarle una cena in un ristorante a cinque stelle, tu che puoi farlo», consigliò ad Asher, il quale annuì poco convinto seduto in mezzo a noi sull'auto.

Claire sospirò. «Ah, adorerei una cena in un ristorante a cinque stelle», disse sognante, poggiando la testa contro al finestrino.

Mi ritrovai a guardarla scettica. «Ma se a te piacciono gli All You Can Eat, dove puoi mangiare proprio di tutto», la presi in giro, facendola arrossire veemente. Da quando avevo saputo di cos'era successo all'appuntamento non avevo perso occasione per sfotterla. Trovavo ciò che era successo tra Claire ed Ashley divertente – anche se un po' disgustoso; ma d'altronde, io non potevo giudicare visto che avevo fatto sesso due volte, una sul divano e un'altra contro il muro del bagno dell'appartamento del mio vicino di casa. Fortunatamente Michael non era al corrente dell'episodio del bagno, anche se pensavo nutrisse i suoi sospetti.

«Ma andiamo, è successo soltanto una volta!», sbottò Claire, rossa come un peperone mentre io ridevo di lei e Asher la guardava sospettoso.

«Non dirmi che anche tu hai chiesto alla cameriera se i gatti fossero compresi nel menu», disse, guadagnandosi delle occhiate stranite.

«Non dirmi che l'hai fatto sul serio», dissi io, implorante, «Oh, lascia stare. Comunque no, non l'ha fatto. In realtà Claire ha mangiato molto poco, giusto una patata».

Finding a soulmate || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora