Il Dr. Banner aveva ragione. Chissà quali danni temporali si fossero venuti a creare se io fossi sparita dalla mia epoca.
L'idea di andare nel futuro, con Tony era una delle cose più belle che potessi immaginare.. ma non potevo, non dovevo farlo.
Mia madre, aveva bisogno di me.. e io non potevo tradirla e scappare via dai problemi che abbiamo.
Riposai per tutta la mattinata svegliandomi all'ora di pranzo, mangiammo delle ottime cose grazie a Nat, che anche se sembra avere un cuore di ghiaccio è un vero e proprio pezzo di pane..
-Virginia potresti venire fuori un secondo?- commentò Stark durante una delle discussioni uscite a tavola
-Certo.- risposi io tranquilla seguendolo fuori dalla Nave.
-Hai valutato la mia proposta?-
-Tony sai bene che non è una cosa possibile.. si verrebbero a creare innumerevoli danni e poi non posso...-
-Non puoi lasciare tua madre lo so. Ma lei capirà Virginia, sarà un viaggio pieno di istruzione e piaceri.. ti innamorerai del futuro!.-
-Davvero Tony mi piacerebbe tanto... ma non è una vacanza, dove prestabilisci una data di partenza e poi ritorni.. qui si parla del per sempre! Non è una cosa fattibile.-
-Capisco. Beh ti perdi davvero tante cose restando qui, è giusto che io te lo dica.- rispose sempre con quell'aria superiore
Le mani in tasca e l'atteggiamento fiero lo rendevano un perfetto idiota. Non capivo perché si ostinasse a nascondere ogni minima traccia di emozione, fuoriusciva solamente il suo ego sovrappeso.
-Me ne farò una ragione vedrai.- risposi io incrociando le braccia al petto
-Mi togli solamente una curiosità?-
Concentrai lo sguardo sui suoi occhi alzando le sopracciglia
-Ma tu hai preso da tua madre o da tuo padre perché cazzo devo andare a fargli i complimenti.-
Gli lanciai uno schiaffo. Non che volessi farlo ma mi venne proprio spontaneo
-Ahia! Ma si può sapere che ho fatto?-
-Dovresti moderare il linguaggio Stark- dissi voltandomi e iniziando a rientrare
-Ma era un complimento!- continuò lui seguendolo
-Beh se quello era un complimento non voglio immaginare cosa sia un insulto per te.-
-Oh cristo voi donne degli anni settanta siete veramente troppo suscettibili.-
-Beh- dissi voltandomi verso di lui
-Se noi donne degli anni settanta non ti andiamo bene, tornatene nella tua epoca che troverai di sicuro chi ti correrà dietro.-
-Non lo metto in dubbio ma in questo momento mi trovo qui è sei tu la paperella con cui sto giocando.-
Lo guardai sconvolta
Ma secondo lui era tutto un gioco? Io ero un gioco? In quel momento lo avrei volentieri preso a pugni.
Schiusi le labbra guardandolo per qualche secondo negli occhi, poi mi voltai e me ne andai indignata.
-Virginia! Aspetta dai.. lo so, ho detto una stronzata!- Continuò lui mentre io mi allontanavo
Non mi voltai neanche, pensai solo ad uscire dalla Nave e a tornarmene a casa.
Ero troppo infastidita dal suo atteggiamento da uomo supremo che gioca con qualsiasi donna gli si presenti davanti! Non avevo idea di come potesse essere la situazione nel 2016, ma nei miei amati anni settanta non era affatto così!
Tornai a casa buttando le chiavi sul comodino proprio accanto alla porta d'ingresso. Mamma non era in casa, di sicuro era a lavoro, così ne approfittai per farmi una lunga doccia calda e poi mettermi sotto le coperte.
-Io domani non ci torno.- sussurrai tra me e me
-Come si è potuto permettere di dire una cosa simile? E pensare che a me iniziava a piacere sul serio, beh non si smette mai di imparare nella vita. Si possono dimenticare della mia presenza su quella nave.- aggiunsi tirando le coperte fino al naso e girandomi di lato nel letto
Potevo fare finta di niente, ma non ci riuscivo. Stark è stato amore a prima vista, o almeno tutto è iniziato da una cotta che però si stava trasformando in molto di più... almeno per me.
A quanto pare però la cosa non era reciproca, e non era neanche fattibile.
Un uomo del futuro? Ma pensa un po' in quale intruglio mi stavo mischiando..
C'ero rimasta male, eccome se c'ero rimasta male, ma non potevo darlo a vedere, avevo questo vizio di mettere sempre davanti l'orgoglio.. e opprimere tutto quello che si celava dietro ad esso.
Mi alzai di controvoglia per andare a spegnere la luce, lasciando le persiane della finestra aperte in modo da fare entrare la piacevole luce serale, mi tornai a coricare coprendomi per bene, sperando che questa fosse davvero la volta buona, per ritornare alla solita routine.
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In The Past ||Tony Stark||
FanfictionEd ecco la seconda storia su Tony Stark, scelta da voi spero vi piaccia. Lo vidi arrivare dal nulla, era del tutto inaspettato. Indossava dei vestiti strani e aveva un modo di fare completamente rivoluzionario. Sembrava come nascondere una folle dol...