Capitolo 18

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Di tanto in tanto, dopo una frazione di tempo che oscillava tra i pochi minuti e secondi sospiravo.

Amavo Tony, il mio unico desiderio era quello di passare il resto della mia vita con lui.. ma quale vita?

Questa? quella in cui morirò prematuramente? o il futuro che Tony mi sta offrendo per vivere in modo differente? Non avevo una risposta certa, avevo solo tanta confusione in testa, e tanta paura.

Il primo giorno passò, discretamente aggiungerei. Non cambiai o feci nulla di diverso, continuai la giornata come se nulla fosse successo... cercando di ricordare le mie abitudini.

Mia madre continuava a starmi accanto in ogni momento, mi guardava e ad ogni gesto mi sorrideva, con un pò di malinconia nel cuore immagino.

Passarono così tutti i restanti tre giorni, senza differenze. Non volevo cambiare nulla, non volevo lasciare aria di cambiamento.. volevo solo ricordare casa, e le mie sane e vecchie abitudini.

-Fai attenzione bambina mia- mi disse mia madre stringendomi forte all'inizio della rampa della nave.

-Ma certo mamma, sta tranquilla-

-So che starai bene col signor Stark, spesso non lo dimostra ma si capisce che è una persona di cuore-

-Già, è davvero adorabile. Spero che questa vita ci dia una seconda possibilità mamma..-

-E ve la darà vedrai, adesso vai... non farli aspettare oltre-

Guardai mia madre sorridermi, e feci lo stesso. Le lasciai la mano e mi voltai per salire sulla grande nave che mi avrebbe condotta al futuro.. sperando che potesse essere migliore.

-Benvenuta a bordo signorina Lance- mi accolse Tony all'ingresso, con quel suo sorrisetto ammaliante come non mai

Io sorrisi alle sue parole e lo presi per mano, entrando definitivamente all'interno, lasciandomi alle spalle un grosso portellone pronto a chiudersi.

Gli altri sembravano tutti felici di vedermi li su, tutti tranne uno.

Thor continuava a restare in disparte, a braccia conserte quasi come se il mio arrivo fosse stato un'errore madornale.

Dopo le prime settimane di permanenza nel nuovo mondo, stavo ancora cercando ad adattarmi a tanta tecnologia ed a internet.. facevo progressi, gli altri erano tutti contenti, tranne Thor.

Un giorno durante una piccola festicciola alla Stark Industries decisi di parlargli, almeno per capire quale fosse il problema.

-Ei- sussurrai avvicinandomi alla sua figura

Lui girò di poco la testa verso di me, per poi tornare a voltarsi

-Vorrei capire cosa c'è che non va in me Thor, mi guardi male dal primo giorno che sono arrivata in questa dimensione!-

-Sai cosa c'è che non va Lance?- disse alzandosi e voltandosi verso di me

-Che non va, c'è il fatto che hanno alterato il corso della vita e del tempo, cosa che un semplice umano non può permettersi di fare.-

-C-che.. che cosa intendi?-

-Intendo dire che il numero di giorni che passi qui è direttamente proporzionale al numero di anni che avevi nel 70. Questo significa che se tu a 65 anni sei morta, qui morirai tra 46 giorni.-

-C-cosa? Ma perchè 46?-

-Hai 19 anni Lance, 65 meno 19 fa 46... e tu sei qui gia da 17 giorni perciò..-

-Secondo i tuoi calcoli un mese e sarò morta.-

-Esattamente. Tony non ha voluto sentire ragioni. Si è fidato ciecamente di Banner e non ha voluto ascoltarmi. Ora, grazie a questo, tu morirai ancor prima del previsto.. e lui forse così sarà contento.-

-Beh non può essere vero! Banner è uno scienziato e sa quali calcoli fare!-

-BANNER E' UNO STUPIDO UMANO!- mi urlò contro

-Non è di certo un semi dio, non vive su due pianeti diversi, non conosce la storia dello spazio e del tempo e non ha alcun tipo di potere da poter decidere come e quando riportare in vita una persona! Tu sei morta Virginia! E morirai ancora! Inizia con il fartene una ragione.- disse guardandomi a sguardo basso per poi dileguarsi nel nulla

Le sue parole furono pesanti, piene di ansia e stressanti.

Avrei dovuto avvisare Tony? O avrei solo dovuto aspettare che il tempo scorresse fino al 65° giorno così da dimostrare che Thor si sbagliasse? Non sapevo che fare.

In un primo momento mi preoccupai, e non poco... poi evitai di pensarci.. tornai al piano di sotto e cercai di godermi la festa, tra sorrisi falsi, e nel miglior modo che potevo.

In The Past ||Tony Stark||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora