Capitolo 19

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Guardavo gli altri, ma le loro sagome erano tutte sfocate.

Sentivo le loro voci e la musica, ma solo come sottofondo, in primis, sentivo solo il mio respiro.

Nella distrazione di qualche momento andai a sbattere contro la spalla destra di Tony, rovesciando una parte dello champagne che tenevo in mano.

-Tesoro, tutto okay?- mi domandò stranito, guardandomi in volto

-S-si si tutto okay- dissi frettolosamente per poi uscire dalla confusione e andare in giardino.

Le parole di Thor risuonavano nella mia testa come una banda durante una parata. Non riuscivo a pensare ad altro, e iniziavo a convincermi sempre più che quello che era stato detto fosse vero.

-Ei... ma che succede?- disse Tony arrivandomi alle spalle dall'interno

-Non succede nulla Tony torna dentro.-

-Che non succede nulla ne dubito, una donna non sparisce così da una festa senza un motivo.-

sospirai a lungo, guardai ancora per qualche secondo il prato sottostante per poi voltarmi verso di lui.

-Tu sapevi che riportandomi qui sarei morta entro un mese?- gli domandai fredda, e dritta al punto

-C-cosa?-

-Tu, sapevi? Ho parlato con Thor e mi ha detto tutto. Lui sostiene che tra 29 giorni contando anche la giornata di oggi morirò, tu ne eri a conoscenza?-

-Tesoro, le cose che dice Thor sono infondate! Lui sostiene che esseri superiori e leggende e altri mondi possano decidere del tuo fato ma la scienza! A quella devi affidarti! Non c'è cosa più sicura della scienza stessa, non hai di cosa preoccuparti.-

-Perciò tu lo sapevi... e nonostante questo, hai comunque rischiato portandomi qui?- dissi alzando il tono di voce

-Vir, preferisci affidarti ad un fanatico semi dio dei miei stivali o al Dr. Banner? Penso che la risposta sia ovvia! E' da stupidi fantasticare sulle parole di Mr. modello biondo!-

-Quindi non dovrei nemmeno preoccuparmi se una persona, in parte umana in parte dio mi dice che a breve moriò? E dovrei esclusivamente affidarmi alla scienza? Tu sapevi di entrambe le possibilità, ma ti sei semplicemente aggrappato alla più realizzabile. Se fosse stato Thor a dirti che era una cosa possibile e Banner no che avresti fatto? Ti saresti affidato alla scienza?-

-Avrei fatto... beh avrei ascoltato Thor ma solo perchè...-

-Solo perchè ti sarebbe convenuto di più!- dissi urlando istericamente, iniziando a piangere

-Tu non hai pensato a cosa fosse meglio per noi, per la mia vita! Hai fatto solo quello che ti conveniva per essere sempre soddisfatto e felice della TUA, di vita!- gli risposi urlando lasciandolo li, da solo.

Con le sue parole, non aveva fatto altro che confermare i miei dubbi.

Le parole di Thor non erano infondate, potevano essere reali tanto quanto quelle di Banner.. così adesso la mia vita stava appesa ad un filo, come fosse un gioco... e solo uno dei due, o solo Thor, o solo Banner potevano vincere.

Tornai in camera mia entrando dall'ingresso secondario ai lati della torre, mi chiusi dentro senza voler più sentire o vedere nessuno.

Continuai a piangere ai piedi del letto, chiedendomi che senso avesse continuare a vivere così.

Sempre nel dubbio di tutto.

In questo caso, della vita stessa.

Iniziai a desiderare di tornare a casa, se proprio dovevo morire a breve volevo quanto meno stare con mia madre.

Chiamai al cellulare Thor, l'aveva comprato qualche giorno fa per tenersi in contatto con noi, anche se non era molto pratico nell'usarlo.

"-Come odino si usa questo aggeggio.. per gli dei.. PRONTO?-
-E non urlare! Sono Vir...-
-Oh, Virginia! Dimmi, se devi dirmi qualcosa-
-Ovvio se ti sto chiamando! Dove sei?-
-Sono in centro con Jane, doveva comprare qualcosa per una soppopera, oppopera..-
-Opera Lirica! Thor ma puoi ancora essere così imbranato?- si sentì Jane in sottofondo
-Si beh in ogni caso, che ti serve?-
-Non mi serve nulla, avrei solo bisogno che tu venissi qui qualche momento.. devo parlarti di delle cose.-
-Okay dammi cinque minuti e arrivo- disse chiudendo di botto la chiamata

-Imparerà mai ad usarlo il cellulare?- mi domandai a voce alta, guardando il telefono per poi poggiarlo sul comodino.

Mi alzai da terra e feci per andare verso il comodino dal lato destro del letto, Thor spuntò qualche secondo dopo in volo sul terrazzino della mia stanza, facendomi tra parentesi venire un infarto.

Andai per aprire la porta, non potevo di certo lasciarlo fuori!

-Già qui?-

-Beh avevo detto 5 secondi e arrivo!-

-Avevi detto 5 minuti...-

-Fa niente! Il tempo è relativo!-

-A proposito di tempo... cosa succederebbe se tornassi di nuovo nella mia vecchia epoca?-

-Mh beh ci sono più opzioni. La prima che muori durante il viaggio ed io assieme a te avendone fatto uno due settimane fa, la seconda che il tuo tempo si convertirebbe in ore e che quindi avresti 29 ore di vita invece di 29 giorni.-

-Ah, benissimo. Insomma non posso tornare indietro.. ma c'è modo di contattare le persone del passato? Se è vero che alla mia vita resta un mese di tempo, vorrei quanto meno sentire mia madre... le avevo promesso che non appena fosse passato il tempo necessario sarei tornata da lei, ma cosi non potrò più tornare da lei.-

-Capisco, un modo ci sarebbe.. ma significherebbe stare lontana da questo mondo circa 20 giorni.. non credo ne valga la pena-

-E cosa dovrei fare? Morire senza neanche sentire più mia madre?-

-Virginia, vedi come dicevo prima il tempo è una cosa relativa... ad esempio nella tua epoca, ogni giorno passato qui equivale ad un anno, dalla tua partenza, sono già passati 17 anni.. tua madre..-

-Potrebbe essere morta.- dissi sospirando, con un po' di malinconia nel cuore

-Beh, aveva circa 50 anni no?-

-52.-

-Adesso ha 69 anni tesoro, sicuramente sarà ancora viva a meno che non gli sia successo qualcosa, cosa che non mi auguro.. ma sarebbe uno shock davvero pesante risentire sua figlia dopo 17 anni sapendo che nel suo mondo, morirà tra 1 mese, mentre nel suo tra 29 anni. Tua madre avrà 98 anni alla tua morte, molto probabilmente morirà prima di te vir-

-Dio è una confusione assurda questa discussione, tempi diversi, relatività... vorrei solo annullare tutto e ricominciare da capo!-

-Vir io purtroppo devo andare, non posso lasciare tutto questo tempo Jane da sola.. tu inizia ad abituartici, non puoi fare più nulla, per colpa di quell'egoista del tuo fidanzato.- disse per poi tirare il martello e volare via.

Lo guardai andarsene, ancora più arrabbiata.

Non c'era modo di rimediare, e tutto per colpa di Tony.

Io volevo solo una vita felice, ed invece l'unica cosa che mi era stata data, era una breve ed intensa, vita piena di sofferenza.
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AUTHOR'S SPACE
THING 1) I'm Back dopo davvero tanto tempo di silenzio!! Scusatemi davvero moltissimo per la lunga attesa ed assenza.

THING 2) vorrei dedicare questo capitolo al mio amato è fantastico STAN LEE, morto ieri 12/11/18. Credetemi, è stato un dolore immenso sapere della sua morte, per questo voglio dedicargli non solo questo mio capitolo, ma ogni mia storia inspirata è dedicata all'universo Marvel.
RIPOSA IN PACE STAN, resterai sempre un pezzo importante della vita di tutti noi.

-PA

In The Past ||Tony Stark||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora