Pensieri sul passato.

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Point of view Giada.

Non c'è nulla al mondo che io ami più di mia figlia, ma nelle giornate come queste, in cui non smette di piangere e fa i capricci per ogni cosa, mi viene voglia di prendere e andarmene per qualche secondo.
"Alyce, per piacere finisci il latte!" Sono arrivata al punto di dover implorare una bambina di due anni e mezzo.. L'ho sempre detto, è tutta suo padre.
"Ma io non lo voglio." Mi risponde mettendo il broncio.
Se ripenso a quando è nata mi vengono ancora i brividi, 8 ore di travaglio ed un dolore lancinante per far uscire un fagottino di appena 3 chili, piena di capelli e piagnucolosa.
"Allora.. Facciamo un patto okay? Se tu finisci il latte, oggi pomeriggio ti viene a prendere papà a scuola. Che ne dici?" (Benedetti siano gli asili nidi che mi lasciano un po' di pace quando io non posso tenerla.)
Spero solo che la risposta sia si, visto che in ogni caso oggi andrà Cristian a prenderla visto che esce prima da lavoro.
Alyce mi guarda, furbetta come tutti i bambini, dopo di che presta attenzione alla sua tazza .. La prende e sorseggia il liquido che ormai non è più così tanto caldo.
Com'è possibile che lei adori così suo padre? Insomma, lui è perfetto è vero, sia come uomo che come genitore, ma perché non prova la stessa cosa per me? Mi ferisce in realtà questo suo modo di fare, io sono la sua mamma, non dovrebbe volermi bene quanto al padre?
"Ecco visto? Brava amore." Le dico quando finisce il latte e mi passa la tazza, le do un bacio sulla nuca e poso il tutto nel lavandino.
"Ora andiamo a vestirci dai!"
La prendo in braccio, lei mi abbraccia e finalmente riesce a toccarsi le manine quando le ha dietro al collo, una volta aveva le braccia talmente corte che non riusciva, quanto era bella quando ancora non parlava!
"Mamma, ma zia Alyce era qui ieri?"
"E tu come lo sai?"
"Ho sentito la sua voce.. Come mai piangeva?"
E cosa le posso dire? Che ogni tanto gli uomini sono monelli e fanno delle cose brutte perchè sono deficienti e al posto che ragionare col cervello ragionano con quella cosa che hanno tra le gambe? No, magari no.
"Era un po' triste.. Ma ora sta meglio."
"Avrei dovuto darle un bacio. Papà dice sempre che per essere felice gli basta un bacio mio e tuo. Forse anche a lei poteva aiutarla un bacio mio."
Mia figlia è la bambina più dolce del mondo e mio marito l'uomo più eccezionale..Avrei voglia di passare una serata solo con lui, è così tanto tempo che non abbiamo più una sera solo per conto nostro.. Forse dovrei proporglielo..
"Facciamo così, oggi pomeriggio. Dopo che torni dall'asilo ti porto da lei e vediamo se un bacio le può servire okay?"
Lei annuisce ed io vorrei che rimanga piccola così per sempre, il pensiero che crescerà e che anche lei soffrirà mi fa paura lei è la mia bambina come sarà quando dovrà diventare una ragazza? I primi brutti voti, i "posso tornare più tardi?" "Mamma dormo da un'amica", "Ho il fidanzato." (Anche se suvvia, sono sincera, per quest'ultimo dovrà vedersela principalmente col suo papà geloso ed apprensivo che non è altro).
"Dai piccola peste, andiamo a scuola o faremo tardi."
Ed ecco che ricomincia a piangere: "Io non ci voglio andare a scuola."

***

Point of view Riccardo.

Sinceramente il pensiero che Alyce venga in negozio mi fa un po' paura, non so nemmeno io bene il motivo, forse ho solo paura di quello che può succedere, se Alyce tornasse ad essere quella di quando l'ho conosciuta probabilmente la prenderebbe a schiaffi, un po' come quando prese a schiaffi me quando lo baciai per farla smettere di parlare. Quanto tempo è passato!
Con o senza voglia non potevo dissuaderla, dopo la cazzata che ho fatto avrebbe potuto pensare che non la volevo solo perché effettivamente mi faceva piacere che Serena venisse in negozio.. Ma non è così.. Io amo Alyce più della mia stessa vita, sarei disposto a morire solo per vederla sorridere e sapere che le ultime lacrime che ha pianto le ha versate a causa mia mi uccide veramente.
Lei dice di avermi perdonato, ma io conosco la mia ragazza e so che per quanto lei realmente lo ha fatto,dentro di se vorrebbe spaccare tutto.. Ed io, vorrei che lo facesse, perché in questo modo...Dio! Vedere quanto lei sia stata disposta a perdonare mi fa sentire ancora più in colpa, perché sono stato proprio un cretino.
"Come me la devo aspettare? È molto bella?" Mi domanda mentre saliamo in macchina.
"È una ragazza normale. Non ha niente di particolare."
Non sapevo quale risposta potesse farla contenta perciò ho detto la verità, che a questo punto mi sembra la cosa migliore.
"Dici che passerà?"
"Penso di sì Aly."
"Brutta troia."
Mi stupisco di come le esca così spontaneo, non credevo che lo avrebbe mai detto, ma è proprio questo quello che intendo. Deve insultarla, insultarci, perché le abbiamo fatto male e lei ne ha il diritto.
Sorrido, lei mi guarda e vedendo che non reagisco male, che non la difendo ed anzi che mi fa ridere il fatto che lei la insulti si tranquillizza. Sarà un lungo viaggio, un viaggio silenzioso.

***

Serena: Sto arrivando. Ti ho comprato il bombolone, come piace a te.
Quando arriva il messaggio lo faccio leggere immediatamente ad Alyce e la vedo cambiare 17 espressioni e colori, prima diventa bianca, quasi incredula di quanto questa posso essere zoccola, poi rossa per la furia che le sta passando e successivamente viola perché sta trattenendo il respiro.
"Dammi il telefono, subito." Mi dice è la conosco, è un ordine.
Le passo il cellulare senza fiatare, non sono in condizioni per poter obbiettare:

Riccardo: Sei sempre la solita, se vuoi venire vieni ma non troverai nient'altro che una vasta scelta di scarpe.

Non ricevo una risposta, visualizza soltanto, il mio unico problema è Alyce.. Non voglio che soffra ancora e purtroppo non posso stare tutto il tempo con lei, in fondo io sto lavorando e quando i clienti mi chiamano sono costretto ad andarci.
Mi sono infilato in un casino per niente.. È vero quello che dice Alyce, il sesso con lei mi manca, ma giuro che mi manca farlo solo con lei, non con nessun'altra, certo che vorrei farlo perché vorrei poterla baciare in un altro modo, vorrei poterla guardare mentre sta bene, vorrei vedere quanto potremmo essere belli mentre siamo insieme del tutto, ma non avrei dovuto farlo con nessun'altra se non con lei.
La porta d'ingresso si apre, Serena è lì,ho una pessima sensazione, Dio ti prego.. Fa che io stia sbagliando!

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