Capitolo 4

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WILLIAM'S POV
È di nuovo mercoledì, mi trovo sulla soglia del teatro a parlare con Elena.
Stiamo pian piano iniziando a conoscerci, da quando i nostri genitori si sono "ritrovati" quella sera, ci vediamo sempre più spesso.
Mi fa piacere stare con lei, anche perché mia madre ne approfitta per stare con Salvatore, e noto che è felicissima quando sta con lui.
Devono aver avuto una storia davvero bella.
"Ti dico che i Cure sono cento volte meglio dei Guns n Roses!"
"I Cure sono roba troppo monotona per me, guarda i Guns, le loro canzoni hanno tutte un ritmo diverso!"
Elena scuote la testa rassegnata facendo svolazzare la chioma blu, poi ridiamo entrambi.
È una giornata tiepida, è spuntato un po' di sole e tira poco vento.
Siamo arrivati entrambi in anticipo, il teatro aprirà tra poco meno di cinque minuti.
"Ho capito cosa regalarti per il compleanno", fa lei.
"Cosa?"
"Una maglietta dei Guns n Roses!"
"Ma daai!", esclamo scoppiando a ridere.
Parliamo finchè le porte del teatro non si aprono, scorgiamo le familiari tende di velluto rosso, il grande palco nero e qualche riflettore acceso.
Questo posto è sempre magico.

ELENA'S POV
Dopo una decina di minuti arriva il resto della banda; Alba impeccabilmente vestita di blu, Tommy con in mano l'ennesimo panino, Alex già pronto a far casino, Viola e Dan che battibeccano su quale autore sia meglio tra Pirandello e Verga.
E non appena scoccano le tre, fa il suo ingresso in platea Vania, la nostra insegnante; i capelli rossi che danzano nell'aria, l'abituale sorriso smagliante e un'invitante pila di copioni in grembo.
"Ciao ragazzi! Come state?"
"Bene Vania, grazie!", rispondiamo raggiungendola in platea.
"Sento odore di copioni!", esclama eccitata Alba.
Vania appoggia la pila di fogli di carta su una sedia e si tira su le maniche della camicetta a fiori:
"Dobbiamo prepararci, ragazzi miei, la recita si avvicina"
Io e Dan ci voltiamo all'unisono:
"Scommetto che è una tragedia", fa con aria di sfida.
"Pff, l'ultima volta che Vania ci ha fatto rappresentare una tragedia Viola si è messa a piangere dall'emozione nel mezzo dello spettacolo"
"Ehi!", esclama la ragazza dai capelli biondi.
"Secondo me stavolta andiamo su un bel classico", tenta Alex.
"E infatti", risponde Vania "un bell'Oscar Wilde!"
Il teatro si riempie delle nostre urla eccitate: un Oscar Wilde? Era da una vita che volevamo rappresentarlo!
"Ormai siete già abbastanza grandi per rappresentare l'opera integrale", aggiunge la nostra insegnante "Perció ho optato per L'importanza di chiamarsi Ernesto"
"Cosa ne pensi Will?", domando al mio amico, che fino ad ora è stato zitto.
Lui alza lo sguardo dal pavimento, e arrossisce un po':
"Lo... lo so a memoria", ammette sorridendo.
Penso di adorare questo ragazzo sempre di più.

WILLIAM'S POV
L'ora seguente la passiamo decidendo i personaggi, il copione è lungo e ogni scelta è importante.
Viola è Miss Prism, Dan è il reverendo Chausble, Alex interpreterà Jack, Alba la sua fidanzata, Gwendolen, e Tommy il maggiordomo Lane.
Rimaniamo, naturalmente, solo io e Elena.
"Ho un'idea!", esclama Alex "Rimangono un personaggio maschile e uno femminile, giusto?"
Tutti annuiamo.
"Perché non facciamo rappresentare quello maschile da Elena e quello femminile da... Will?"
"ALEX!"
"Per me è un'idea carina", ammette Elena.
Mi volto verso di lei paonazzo:
"ELENA!"
"A patto che", aggiunge lei con un ghigno "Tutti gli altri ruoli si invertano"

ELENA'S POV
"Ma chi me l'ha fatto fare"
"Togli quella gonna di mezzo!"
"Non ho parole"
"Aspettate... chi aveva avuto questa brillante idea? Elena? Uccidiamola."
Non riesco a smettere di ridere da più di dieci minuti.
Vania ha approvato l'idea di invertire i ruoli nello spettacolo, perció ora le ragazze interpretano i ragazzi e i ragazzi viceversa.
E ora Dan, Alex, Tommy e Will si stanno provando dei vestiti da donna.
Il primo che esce dal camerino è Alex, vestito con un impeccabile abito lungo del 19º secolo e un cappellino di piume.
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA", scoppiamo a ridere noi ragazze.
Dopo viene Tommy, poi Dan e infine Will, che dovrá interpretare la diciottenne Cecily.
"Ero così eccitato all'idea di interpretare Oscar Wilde", dice nel suo vestitino di pizzo bianco "E hai rovinato tutto"
Ridiamo come non mai.

IMPORTANTE
Ciao ragazzi, era da un po' che non mi facevo sentire vero?
Mi dispiace davvero davvero davvero tanto di non aver più scritto, ma ho iniziato il liceo classico, ed è davvero duro da seguire.
Non ho praticamente più tempo per vedere i video dei Mates e di Sabri, perció sto cercando di risparmiare più ore possibile per fare ció che mi sta a cuore, come recitare e stare su YouTube.
Questo non vuol dire che smetteró di scrivere questa storia, anzi, non la lasceró mai, perché le state dando un supporto assurdo e PCS è quasi alle 9mila visualizzazioni.
Devo concentrarmi sullo studio e organizzarmi col tempo, vedrete che tra un po' ricominceró a scrivere come prima.
Altre novità? Ho incontrato la Sabri e i Mates, e, che dire, è stato meraviglioso.
A montecatini (dove ho incontrato i Mates) sono riuscita anche a farmi registrare un video mentre abbracciavo i ragazzi, se volete vederlo andate sul mio profilo Instagram @ginevradedonato_ e stalkeratemi un po'😏
Detto questo, ancora grazie grazie grazie grazie.
Vi voglio bene❤

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