Choose,baby

Cap.14 -Barriere

Prima di lasciarvi al tanto agognato capitolo, vorrei ringraziarvi delle views e dei voti, che anche se non sono poi così tanti, io apprezzo veramente molto.

Grazie!!! ❤❤❤❤❤

Godetevi il capitolo e ricordatevi di votare e di lasciare un commento, positivo o negativo che sia!

P. S

Rosh è figa ciao

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Gaia's pov

Ha le labbra morbidissime, e soffici. Non posso credere che lo stia facendo. Ho paura che si stacchi, per cui la prendo per le spalle e continuo il bacio. Lei mi prende i fianchi e si interrompe, abbracciandomi, per poi ricominciare. Le nostre lingue si incastrano alla perfezione, così come i nostri corpi abbracciati sembrano fatti apposta per questo. Lei si stacca dolcemente "Vado a dormire ora, buonanotte Gaiu" e sale le scale strascicando i piedi. Io rimango lì ferma per un pò, poi la seguo. A tutto questo penserò domattina, a mente fresca

Roshelle's pov

Mi alzo e sbadiglio, con i capelli tutti spettinati, pronta per il mio solito caffè mattutino. Scendo le scale del letto a castello e barcollo in cucina, dove sembra che tutti siano già pronti, e quando entro io, scoppiano a ridere "Ecco la bella addormentata versione funky" mi dice Eva, porgendomi una tazza di caffè. Mi siedo al tavolo, e borbotto qualcosa mentre pesco qualche biscotto dal cesto della colazione. È tardissimo, e tra poco arriveranno Fede e Fausto per le assegnazioni... non ho ancora visto Ga.
GAIA, urla la mia mente all'improvviso, facendomi svegliare di colpo. Ieri notte l'ho baciata, oddio. Non me lo ricordavo, com'e possibile? E di certo non è stato un bacio innocente, a stampo, questo lo ricordo talmente bene che arrossisco solo al pensare a ciò che mi ha provocato fisicamente e mentalmente baciarla in quel modo. Finisco la mia tazza e l'appoggio nel lavello, la sto sciacquando quando sento la porta della cucina aprirsi, e le voci dei ragazzi salutare Gaia allegramente, prendendola in giro come hanno fatto poco fa con me. Mi giro sorridente, e l'abbraccio, come faccio ogni mattina. Poi le urlo nell'orecchio "SVEGLIA GAA" e corro in bagno a prepararmi, senza stupirmi di sentire i suoi passi e la sua risata che mi seguono. Entra in bagno con me, e stiamo ridendo a crepapelle entrambe anche se non so bene perché. Poi lei mi si lancia addosso, e mi bacia con foga. Rimango impietrita dallo stupore, e mi ci vuole qualche istante per ricambiare, anche se con incertezza,perché non sono sicura che quello che stiamo facendo sia la cosa giusta

La spingo via con gentilezza, ed incomincio a truccarmi senza dire nulla, anche se mi tremano le mani e faccio un disastro, sbavandomi tutta. So che Gaia mi sta guardando, perché prende un pezzo di cotone, lo inumidisce e con tono freddo mi dice "Girati, ti pulisco" io obbedisco, e lei, nonostante la sua espressione tranquilla, incomincia a togliermi il trucco sbavato con furia, anche se con una precisione che deve essere frutto di anni di esperienza. Dopo che ha risolto il mio disastro, senza interpellarmi, finisce di truccarmi, e poi si appoggia al muro a braccia conserte "Potevi anche evitare di illudermi, se sapevi già che alla fine sarebbe finita così " io prendo una spazzola, allungando la mano lentamente, mentre lei continua "Lo sai che intendo, io che ti bacio e tu che mi respingi" mi guarda, mentre faccio scorrere, dopo essermi avvicinata, il pettine sui suoi capelli ondulati. Il tono con cui finisce la frase mi spezza il cuore "Abbi almeno la decenza di rispondermi, visto che fai così " io sospiro, e mi decido a parlare, anche se le parole non ne vogliono sapere di uscire, probabilmente perché anche loro stesse sanno di essere false "Non so a che ti riferisci Ga, tra noi non c'è nulla, e per quello che mi riguarda non c'è mai stato nulla di più che tantissimo affetto" dico, e sento che le lacrime arrivano, per cui mi giro. Silenzio dietro di me per un tempo interminabile, poi la porta del bagno che si chiude con un tonfo. Sono sola, e posso piangere. Ma non mi viene nulla, non ne sento più il bisogno. Ora che lei non c'è mi sento solo una nullità, come un recipiente senza contenuto. Esco dal bagno, e vedo Gaia scherzare e ridere con Loomy e Fem come nulla fosse. Mi sento dilaniata dal dolore, ma ho fatto la cosa giusta no? Siamo entrambi fidanzate, e al contrario di Federico, lei potrebbe veramente coinvolgermi troppo, farmi innamorare addirittura. Ed io non voglio questo. Per cui in tutta tranquillità continuo la mia teatrale camminata e vado a chiacchierare con Cate.
5 min dopo Fede e Fausto entrano nel loft, e subito corrono ad abbracciarmi. Fede odora di aroma per sigaretta elettronica alla fragola, ma quando prova a tenermi stretta più di quanto la buona cortesia imponga, mi sciolgo dall'abbraccio io: per quanto possa essere attratta da Federico, il mio cuore è di Ga, e penso che nei suoi panni morirei se la vedessi flilrtare con un altro, figuriamoci uno che so che le piace. Per cui sorrido a Fede e seguo Ga e Cate che stanno andando nella saletta per le assegnazioni. Lì molto velocemente rivediamo le nostre esibizioni, e parliamo del prossimo live: eliminazione doppia uguale a rischio doppio, ma Fede è intenzionato a portarci avanti tutte e tre, per cui con le assegnazioni osa un pò con tutte, ma quando arriva il mio turno e scopro che canterò in un modo mai provato, mi assale l'ansia. Come farò? Il pubblico apprezzerà questo rischio? Devo dare il meglio, sopratutto nella prima manche, che è la più difficile, e sperare che il pubblico comprenda quanto ho da dire. Vedo dallo sguardo di Fede che vorrebbe parlarmi, ma Chiara se ne è rimasta per tutte le riprese a fissarmi. Ho la tentazione di tirarle un ceffone quando prende Federico e gli mette la lingua in bocca di fronte a me. Quasi scoppio a ridere, non me ne potrebbe importare di meno, ho altri problemi, anche se Federico rimane un mio punto debole, come la ragazza bellissima che è appena uscita dalla stanza. La missione è resisterle, perché non si può, non funzioneremmo, e ci faremmo male a vicenda. Ma nonostante tutto, non odio come mi sento quando sono con lei, anzi. Dimentico i miei problemi, lei me li fa dimenticare con i suoi sorrisi e i suoi abbracci. Senza di lei, sarei già stata divorata da questo posto da un bel pò, e lo sappiamo entrambe, perché anche per lei è lo stesso. Devo solo resisterle, poi la dimenticherò come ho sempre fatto con i sentimenti a me scomodi. Vado in un piccolo studio che il loft ha, e trovandolo vuoto, mi metto a lavorare sui miei pezzi, anche se la mia mente è altrove.

Gaia's pov

Mi sento uno schifo, voglio solo sprofondare al centro della terra e rimanere lì, anche se probabilmente penserei a Rosh anche da carbonizzata. Fem mi sta parlando del pezzo che gli è stato assegnato, e di come ci sia affezionato, ma nonostante gli sforzi non riesco ad ascoltarlo, i miei occhi continuano a cercare Rossella. Non la vado a cercare sia perché se mi sento così è solo colpa sua, sia perché ho paura di trovarla che bacia Federico, anche se è improbabile questa volta, dato che la Ferragni gli è stata appiccicata tutto il tempo, probabilmente con la paura che Rosh glielo porti via. Non la biasimo, quella ragazza mi ha portato via anche troppo, cuore compreso. Quando i Soul mi invitano a giocare ad uno stupido gioco con gli scacchi, io accetto sorridendo, pur sapendo che probabilmente vedrò entrambe le regine con i capelli rosa.