Cap.36. -Sensations

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Roshelle's pov

"Aah oddio finalmente "

Mi lascio cadere nel letto supermorbido della nostra suite.

"Questo è mio, ragazze" annuncio, rotolandomi sopra al mio morbidissimo giaciglio ed osservando la camera in cui ci hanno collocati. C'è persino una vasca da bagno in legno, che profuma di rose. La prima cosa che farò dopo aver disfatto la mia piccola valigia, per l'ennesima volta, sarà farmi un bagno

Gaia's pov

"Dai scemaa aiutaci" dico, incitando Rosh che si è già stravaccata sul letto. Ha i capelli raccolti, amo il suo viso con i capelli così. Le dà quell'aria da artista che mi fa impazzire.

"Ma voi dormite assieme? "

Fa Eva, senza nessuna insinuazione nella voce. È una domanda legittima in effetti, la aiuterebbe a scegliersi la stanza. Non c'è malizia nella sua voce, solo dà per scontato il fatto che che in teoria saremmo una specie di coppia, ecco.

È scontato? Non lo so. Non... non so se sarei capace di presentare Rosh come la mia ragazza, anche se indubbiamente ne sono innamorata. Non so, mi suonerebbe strano

Sorvolo l'argomento, relegandolo in un angolo della mente, e rispondo ad Eva "No no, stiamo in letti separati" dico sorridendo.

Lei sembra stupirsi, ma annuisce e senza fare domande entra in una stanza, lasciandomi sola con Rosh, che ora è in silenzio

Adesso ho paura che ci sia rimasta male, ed incomincio già a pentirmi di ciò che ho detto. Mi sporgo a guardare all'interno della stanza dov'è entrata Eva, e vedo che sta già mettendo le sue cose a posto. Perfetto, non posso più tornare indietro. Sono un' idiota.

Rosh si alza e sospira, regalandomi un sorriso stiracchiato. È decisamente a disagio

"Andiamo a farci fare un massaggio? " chiedo timidamente. Non so perché ma la paura che mi dica di no è fortissima. È come se avessi paura che qualcosa stesse cambiando, fuori dal loft, nel nostro rapporto

"Certo" dice, alzando lo sguardo e dirigendosi fuori dalla camera, regalandomi un sospiro di sollievo

Roshelle's pov

Odoro di fiori, è fantastico. Mi sento sciolta e snodata, ed ho una voglia matta di farmi un bagno in quella vasca profumata in camera

"Ti va di fare un salto in piscina? " mi chiede Ga, timidamente. Mi sembra quasi che abbia paura di me. Mentre le massaggiatrici lavoravano sul nostro corpo abbiamo parlato poco, scambiandoci sorrisi rilassati e felici di tanto in tanto. Adesso però mi sembra tornata un pò sulle sue. Decido di rischiare un pò, per vedere fino a dove mi permetterebbe di spingermi. Almeno, questa è la mia scusa. In realtà, ho semplicemente voglia di sfiorarla e di farla sentire un pò mia.

Entriamo in ascensore, dirette al piano delle piscine. Ci guardiamo nello specchio, e ci sorridiamo nel riflesso: siamo così carine, con i nostri accappatoi bianchi e i capelli raccolti. Voglio farle capire che io e lei siamo a posto, sia dentro che fuori dal loft. Siamo noi.

Mi avvicino e sfiorandole il fianco con la mano, scivolo dietro di lei. Vedo il suo sguardo incuriosito seguirmi dallo specchio

Le circondo i fianchi con le braccia, attirandola a me, e appoggio il mento sulla sua spalla, osservando il suo sguardo nel riflesso. Mi fissa con gli occhi che le brillano, come in una tacita richiesta di continuare a fare quello che mi detta l'istinto

La accontento, incominciando a baciarla sul retro del collo, e sentendola rabbrividire. Porto lentamente e dolcemente la mano sulla sua scollatura dell'accappatoio, continuando ad assaporare la sua pelle profumata con le labbra.

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