capitolo abbastanza corto... ma ho intenzione di allungare un pò di più la storia, per cui in ogni caso il prossimo arriverà a breve ( penso)
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Roshelle's pov
Siamo tutti un pò brilli, compreso Biagioni che sta straordinariamente sorridendo ogni due secondi
È da almeno un'ora che siamo nel salotto del loft tra cartoni di pizza semivuoti, vino di qualità abbastanza bassa e tantissime risate, ed ormai siamo tutti accasciato l'uno sull'altro per evitare di sfracellarci sul parquet della grande sala principale del loft.
Io grazie ad un idea di Ga ho capelli legati alla Pippi Calzelunghe, per cui nessuno riesce a guardarmi in faccia per più di tre secondi senza scoppiare a ridere in un modo parecchio imbarazzante,sopratutto per me.
Ga compresa, sulla quale sono sdraiata, fa delle uscite stupide da morire dalle risate, tirando in ballo i miei capelli ogni due secondi. La bacio per farla stare zitta, e lei mi stringe immediatamente a sé in un modo davvero irruento, che mi fa capire quanto sia ubriaca in realtà: molto più di quanto non dia a vedere.Dato che ci stiamo piano piano addormentando tutti, decido di provare a convincere Ga ad andarsene a letto: al contrario di quanto può sembrare dai miei atteggiamenti, non sono la classica festaiola, anzi, molto volte alle feste me ne stavo in disparte con Paride ed alcuni suoi amici, e solo in determinate situazioni ballavo e mi scatenavo, per così dire, veramente.
Gaia invece sembra che non abbia avuto problemi a lasciarsi un pò andare, perché sta evidentemente sparando una cazzata dopo l'altra. La posso capire, io stessa ho desiderato tante volte abbandonarmi ad una felicità illusoria, quella dell'alcool, perché non ne provavo una mia. Ed è proprio così che si deve essere sentita Ga, quando hanno eliminato Loomy, salvando lei. Dunque la capisco, trovo sempre un modo per avvicinarmi almeno un pò a ció che prova, perché molto spesso io ci sono già passata. Mi sciolgo i ridicoli codini e mi decido ad andare a letto.
"Rooooshyy... " grida Ga a due millimetri dal mio orecchio, mentre provo a trascinarla giù dal divano
"Sì tesoro, che c'è? " le dico. Ormai sono abbastanza lucida, abbastanza per prenderla per i piedi e provare a buttarla giù di nuovo, senza ottenere risultati
"Sei una figa spaziaaaaale... come fai a stare con meeeh"
Sorrido, chiedendomi se lo pensi davvero "In questo momento me lo sto chiedendo anch'io" dico, mentre continuo i tutti i modi a provare a farla scendere dal suo letto improvvisato
Ga diventa mortalmente seria "Oooh, quindi non ti piaccio..."
Mi abbasso all'altezza del suo viso e le dico, provando a non scoppiare a ridere "Ovvio che mi piaci Ga, anche di più. Ma per favore, stai zitta"
Lei si ammutolisce e collaborativa finalmente si fa accompagnare in camera, dove non appena arriva in prossimità del letto si lascia cadere, sospirando in un modo che non farebbe mai da sobria
"Rosh, ma quante volte ci vai in palestra per avere un culo così? " esordisce dopo avermi fissata per qualche istante mentre le rimboccavo le coperte.
Sospiro, e le do un bacio sulla fronte, ormai rassegnata ma stranamente divertita dalla Gaia ubriaca "posso andare in palestra quanto ti pare, ma non sarò mai bella quanto lo sei tu"Questo la zittisce definitivamente, e mi sta a guardare sognante mentre me ne vado in bagno per poi tornare insieme ad Eva, entrambe in pigiama e struccate.
"Mi sei mancataa taaanto" mi dice Ga, mentre con un gesto piuttosto comico della mano saluta Eva, che crolla al piano di sopra del suo letto a castello ricambiandola con un sorriso.
"Una mano sarebbe gradita eh" le dico, ma penso si sia già addormentata perché non risponde. Grazie Eva, grazie davvero.
Spingo Gaia nella parte più vicino al muro del letto e mi infilo sotto le coperte con lei, incominciando a farle il solletico perché si sposti più in là. Lei ridacchia come una bambina, poi all'improvviso mi abbraccia, mordicchiandomi il collo dolcemente, mentre mi accarezza piano piano la curva della schiena. Vengo colta dai brividi.
Penso che la Gaia ubriaca mi piaccia proprio, l'alcool le tira fuori il coraggio che nemmeno lei probabilmente sa di avere.Allungo la mano e spengo la luce, sprofondando in un mondo tutto buio dove Gaia mi lascia tanti bacini sul retro del collo. Mi giro, e nell'oscurità riesco comunque a vedere le sue pupille che brillano di eccitazione mista ad ubriachezza. Devo trattenermi per forza, non è lucida, ma non nego che se lo fosse le farei fare molto di più. Le accarezzo la guancia, e mi accoccolo più vicino a lei, aspettando che si addormenti. Il profumo di mare che ha tutto ciò che Ga possiede mi inebria, così da conciliare il sonno, tra mille bei pensieri, anche a me. Il suo respiro fattosi regolare mi culla inesorabilmente e mi trovo poco a poco a sentirmi calare le palpebre, come uno spesso panno morbido che ti oscura la vista ma che ti fa sentire anche protetto. Sento Gaia muoversi un pò, e la sua mano delicata si intreccia alla mia mentre entrambe piombiamo in un sonno rigenerante e profondo.
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Choose,baby
FanfictionRossella Discolo, vent'anni. Ha tante certezze nella vita: una famiglia fantastica, un fidanzato sempre presente e la sua passione per il canto. Sarà proprio quest'ultima sfaccettatura di lei a coinvolgerla nel talent show italiano più seguito, dove...