A metà

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Non è quello che vi aspettate, lo so. Voglio un po' di pace, di silenzio, e per rendermi la vita il più facile possibile stasera non voglio nemmeno sforzarmi di pensare in una lingua che non sia la mia.

So I'm sorry if this is not in English, but my brain has worked way too much in those days.

Stasera, non so bene come, non c'è nessuno in linea. Che poi mi basterebbe una sola persona, mica tre o quattro, ma non c'è nessuno. Beh per tanti oggi non è un giorno come un altro.

A voler essere precisi non lo è nemmeno per me. Oggi sono a metà, l'esatta metà del mese e l'esatta metà di una sessione esami che mi ha dimostrato di volermi insegnare più del previsto. Sono passati esattamente 14 giorni dal primo esame e ce ne vanno altri 14 prima che arrivi l'ultimo. Il tempo è passato tutt'altro che in fretta e la doccia serale mi ha permesso di rifletterci un po' sopra... e ho capito che è un peccato aver studiato la materia più bella con troppa fretta, e avere due settimane per farne una noiosa. Ma soprattutto che mi ero dimenticata di chi fossi davvero, annullandomi nello studio. Ho capito che è lecito essere un po' egoisti e non volere che qualcuno interrompa la propria pace interiore, e non voler ascoltare persone che non fanno altro che lamentarsi e non sanno ascoltare mai.
Due settimane sono ancora lunghe e a volte è quasi come se perdessi il controllo, e tutti i mostri che tengo a freno riaffiorano con prepotenza e minacciano discordia. Per questo devo trovare la calma, in un modo o in un altro, perché i demoni non guardano in faccia nessuno e aspettano solo un momento di debolezza per attaccare.

Questo mese è una sfida, sopratutto contro me stessa, e non per portare a casa i voti migliori, ma per portarli a casa nel migliore dei modi.

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