CAPITOLO 8

824 31 1
                                    


POV TOM

Uno sparo, mi giro e Andrew si trova steso a terra, il sangue è ovunque sull'asfalto e lui fatica a muoversi.

Subito io e Justin ci precipitiamo a sollevarlo da terra e metterlo nei sedili posteriori dell'auto e sfuggendo ai continui colpi di pistola che fischiano nell'aria.

Durante il tragitto per arrivare all'ospedale chiamo subito Gaia spiegandogli cosa è succeso

"No no no non può essere... il mio piccolo Andrew"

"Calma amore, stiamo andando all'ospedale raggiungeteci lì... -da sotto si sente Alessia che domanda "Jennifer! Dov'è Jennifer?!"- Jennifer... è ancora lì, non siamo riusciti a raggiungerla ma Andrew ci ha parlato..."

"Stiamo arrivando"

La chiamata si chiude e noi siamo arrivati all'ospedale. Cerchiamo un infermiere che subito appena ci vede corre a chiamare il dottore.

Arriva e insieme a lui anche Gaia, Alessia e i piccoli. Ci guida in una stanza dove mettere Andrew e ci dice di aspettare fuori.

"Cosa è successo? E come non siete riusciti a raggiungere Jennifer?!" grida Alessia disperatamente.

"Siamo riusciti ad entrare a casa di Daniel e abbiamo subito trovato Andrew che cercava di liberarsi dalle corde con cui era legato ad una sedia..." inizio io e Justin continua a raccontare

"Lo abbiamo liberato e siamo andati a cercare Jenny, si sentivano rumori strani da sopra e ci stavamo avvicinando alle scale, ma ho colpito un vaso che si è ridotto in mille pezzi e lui è sceso. Ha preso Andrew per la maglietta e lo ha condotto di sopra... poi siamo usciti e lui era dietro di noi e ha iniziato a sparare..." Alessia e Gaia cercano di confortarsi a vicenda mentre il dottore esce dalla stanza

"Voi siete i genitori del ragazzo?"

Annuisco e lui continua a parlare

"Allora, il ragazzo ha avuto un colpo vicino allo stomaco, ma non c'è da proccuparsi, possiamo togliere il proiettile con un'operazione e poi mandarlo a casa" tiro un sospiro di sollievo e chiedo al dottore se possiamo entrare. Ci concede di entrare ma con un limite di dieci minuti.

Appena apro la porta gli occhi di Andrew si spalancano e ci guarda. Gaia si avvicina a lui e lo abbraccia sussurrandogli parole che non riesco a capire bene dopodiché anche io mi avvicino spostandogli il ciuffo che gli ricade sulla fronte.

Prendo la sua mano e lo guardo

"Andrà tutto bene..."

La nostra nuova stupenda avventura || Tom Felton ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora