capitolo 5

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Dopo passate le solite 6 ore in quel carcere (scuola), Alex torna a casa con i soliti amici Harry, Louis e Neels... Alex saluta i suoi amici e sale sopra per prepararsi tutto agghindato per andare a casa di Anna pensano che facessero l'amore e invece...

Anna -Alex guarda, è una challenge, la tavola ouija, serve per contattare gli spiriti, mica avrai paura ragazzo muscoloso?-

Alex -io, PSS, anche no, ma tu non c'è l'hai!-

Anna -e chi l'ha detto, eccola!-
Alex -oh-

I sue mettono le dita sulla planchette e Anna recita...
...- come amici veniamo, spiriti vicini noi ci evochiamo-

Non succede niente così come nei primi minuti, ma troppo presto per parlare, i due ragazzi sentono brividi dietro la schiena e una gelata, la planchette inizia a muoversi e va verso il -SI-...

Alex -dai Anna smettila, lo so che sei tu-

Anna -non sono io, te lo giuro, facciamo qualche domanda, come ti chiami?-

La plenchette forma il nome R-E-N-A-T-O...

Anna -bene Renato, quanti anni hai?-

La planchette va prima su -2- e poi su -3-, quindi 23...

Alex -come e dove sei morto?-

La planchette forma la frase -assassino casa Anna-

Anna -oddio è morto qui-

I due guardano la cucina e vedono un'ombra che sale di sopra correndo...

Anna -è salito sopra!-

Alex -vediamo chi è-

Anna -ma stai scherzando, dobbiamo andarcene-

Alex -o vieni con me o rimani qui!-

Anna si arrende e iniziano a salire le scale, si dirigono in ogni stanza e accendono le luci, niente di sospettoso. Rimaneva solo una stanza in fondo al corridoio, tutta buia, e proprio in quella stanza sentono un rumore, come se qualcuno si stesse chiudendo dentro... I due entrano e non vedono niente di strano, quando la porta si chiude dietro di loro a chiave...

Alex -apri, stronzo chi sei?, apriii-

I due ragazzi, tra il il vetro della porta, vedono il corridoio illuminato dalle luci e al centro una figura che si allontana e sparisce...

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