capitolo 17

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Lettere di Alex

6 giugno, Oklahoma city

È passato solo un giorno da quando ho iniziato a scrivere... In effetti scrivere fa bene, ti rilassa, ti fa scrivere davvero tutto quello che hai dentro e no, non è come un messaggio, è un vero e proprio liberarsi scrivere..
Non mi sono mai sentito così, ma io fino a pochi giorni fa non ero così, forse perché mi è stato ricordato che non mancano 6 mesi ma bensì 9 giorni, alla grande..
Mia madre che mi chiama per scendere giù a pranzare, salgo sopra, mi sento con i miei amici al telefono, non ci incontriamo più, d'altronde lo capisco, non ci saremo più fra 6 giorni, mi sembra ovvio che ora non pensiamo ad uscire...
Il rapporto tra me e Anna si sta raffreddando, non ci vediamo così tanto, sperò di mantenere quella promessa, sperò di non infrangerla perché non ho mai infranto una promessa, quella di riuscire a sopravvivere insieme alla mia metà, alla mia famiglia e poi i miei amici, poi...
Secondo me però questa promessa è un pò difficile da mantenere.. Sperò di farcela.. Non sono Superman che posso volare sulle città e scappare.. Le fiabe non hanno sempre un lieto fine.
Questi ultimi giorni qui stanno trascorrendo lentamente, anche se mancano 9 giorni, sembrano 9 mesi, e questo è ancora più stressante, uffa vorrei avere un pulsante che quando lo schiacci finisce quello che vuoi far finire e far passare questi 9 giorni e vedere dopo che succederà... Pulsante dove sei..

Alex

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