capitolo 13

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Pov's Anna
Mi alzo dal mio letto e stacco la testa dal mio cuscino anche se è impossibile, come se fosse tutt'uno, non voglio alzarmi ma so che devo... Mancano solo 2 giorni alla fine della scuola, Alex ha finito ormai, che se ne fotti di questi due giorni, in fondo a ragione. Prendo il mio telefono e vedo che oggi è venerdì 17... No... Allora, io sono una persona superstiziosa, si lo so, se passo sotto una scala non smetto di pregare, se mi passa un gatto nero davanti, chiudo gli occhi e non mi importa se inciampo, basta che non lo guardo... Quindi ora faccio una bella preghiera e speriamo che non accada niente...
Vado a scuola è sono appena inciampata in una senga del marciapiede, va bene... E poi dicono che non devo credere in queste cose, mai una gioiaaaa...
Ho appena finita la scuola, non voglio neanche raccontarvi cosa è successo... Quando si poteva rompere la fontanella da bere e spruzzare tutta l'acqua sulla faccia?.. Secondo voi...
Che figura di merda.. A volte penso se ho qualche maleficio che mi è stato trasmesso dai miei bis bis bis nonni...

Vado a casa, salgo le scale frettolosa, poso lo zaino e mi sdraio sul mio letto...ma neanche il tempo di tirare un sospiro che mi chiama mia madre
-Anna, è pronto a tavola-
-si mamma-

Vado a capponi vicino alla porta e scendo le scale ma al terzo gradino prendo una storta incredibile, che dolore, mamma mia...

2 ore dopo

Okey, non riesco a studiare... Dovrei finire di scrivere qui e concentrarmi sullo studio... Anche se manca solo un giorno e poi vaffanculo scuola, quindi mando tutto a fanculo, compreso i compiti, prendo il mio telefono e le mie cuffiette, mi metto sotto le coperte e ascolto "tu portami via" la mia canzone preferita...

-portami via dai momenti,
Da questi anni invadenti...-

Le pagine della nostra vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora