L'amortentia, uno dei preparati più difficili da realizzare, oggetto di sfida tra le due case rivali più in astio di sempre, cosa potrebbe mai andare storto?
L'aula di pozioni a soli cinque minuti dall'inizio della gara era letteralmente invasa dal fumo, si riusciva a stento a respirare, la cosa sarebbe stata più sopportabile se già qualcuno fosse riuscito a preparare il composto, in quel caso almeno l'aria si sarebbe colorata del profumo più dolce per tutti. Invece no, solo fastidiosissimo fumo che invadeva le narici facendo starnutire a turno tutta l'aula a ritmo di orchestra.
Dopo circa dieci minuti Lumacorno decise di creare una sorta di scudo magico intorno ad ognuna delle postazioni, questo perché qualcuno stava già iniziando ad completare la propria pozione e l'odore che ne fuoriusciva rischiava di compromettere le idee e il lavoro altrui. Harry e Draco invece si trovavano ancora in una situazione critica, non si erano rivolti parola per quei lunghi dieci minuti e i loro calderoni era esattamente la rappresentazione del loro animo, un caos. Draco, sempre un portento a pozioni aveva scartato il composto già un paio di volte, dimenticando a volte di accendere la fiamma, versando troppa acqua di luna o carbonizzando tutti i petali di rosa. Harry se possibile era ancora più disastroso, poteva leggere lo sguardo incuriosito e allarmato di Lumacorno da quella distanza, poi si ricordò che nello zaino portava ancora il libro del principe mezzosangue, lo prese e lo aprì quasi dimenticandosi di non essere più al tavolo con Ron ed Hermione.
-Cos'è?- Chiese immediatamente Draco lanciando al libro un'occhiata di traverso.
-Il libro di pozioni- rispose Harry cercando di rimanere indifferente -Siamo entrambi messi male, stavo solo cercando la preparazione sul testo-
-Non hai sentito la tua amica Sanguemarcio? L'Amortentia è un preparato illegale, non può trovarsi in quel libro, Lumacorno ha dettato il procedimento ad inizio della lezione-
-Non chiamarla così- rispose solamente alla sua domanda. Draco si girò a guardarlo con un sopracciglio alzato, prima di voltarsi verso la ragazza il suo sguardo cadde nuovamente sul libro che ancora Harry teneva in mano. -"Questo libro è di proprietà del-"- iniziò a leggere ciò che riportava la prima pagina, ma Harry chiuse il libro e lo riposò nello zaino prima che Draco potesse finire la frase, per qualche strana ragione non riusciva ancora a fidarsi completamente di lui.
-Hai ragione, non abbiamo bisogno del libro. Tu hai già avuto a che fare con i filtri d'amore-
Draco si girò a guardarlo inarcando un sopracciglio con aria interrogatoria -Cosa?-
-Si, ad Hogsmeade, ricordi?- gli chiese guardando il suo compagno di pozioni che aveva bloccato a mezz' aria un pugno pieno di uova di Ashwinder, proprio prima di versarle nel calderone di fronte a sé. Lui tossì prima di sfoggiare uno dei suoi migliori sorrisi sornioni. -Un filtro che non serviva, a quanto pare.-
-beh si, l'hai gettato via per questo, ma ciò non significa che non potremmo fare meglio - Continuò Harry, che sembrava non capire dove Draco voleva andare a parare. Spostò il suo sguardo dal calderone di fronte al ragazzo ai suoi occhi grigi, sussultò quando li vide pieni della solita aria provocatoria.
-Oh- disse Harry abbassando la testa sul suo calderone rimasto vuoto dopo l'ennesima volta che ricominciava il procedimento.
Draco sorrise percependo l'imbarazzo di Harry, trovandolo quasi tenero, ma questo non lo fermò nel risparmiargliene dell'altro.
-Non mi è servito un filtro- riprese. - A te è bastato un mio bacio per farti piacere anche i ragazzi-
-E a te chi ti dice che...- alzò lo sguardo agitato pronto a controbattere, ma Draco lo interruppe, troppo divertito.
-Che non ti fossero mai piaciuti?- lo guardò con scetticismo -Oh, andiamo. L'unica tua fissazione era quella odiosa Corvonero, sembravi un babbeo quando ti stava vicino, più del solito, intendo.-
Harry roteò gli occhi ma non controbatté, doveva mettere che l'infatuazione per Cho Chang era dovuta a tantissime cose, la curiosità, ad esempio. Cho era una ragazza parecchio popolare a Hogwarts, la sua attenzione nei confronti del Grifondoro appariva speciale per un ragazzo, a maggior ragione se più piccolo come lo era Harry, soprattutto se come lui le uniche attenzioni ricevute dal gentil sesso provenivano unicamente dalla sorellina del migliore amico.
Per di più anche gli avvenimenti avevano messo il loro zampino. Dal ballo del ceppo l'atmosfera nel castello era cambiata, tutti i ragazzi prestavano maggiore attenzione alle altre studentesse e loro non erano di certo da meno. Gli studenti degli ultimi anni erano abituati a frequenti avances, ma, perfino quelli dei primi anni apparivano più svegli e attenti a quello che accadeva in torno a sé in campo amoroso.
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Amortentia. - Italian Drarry Fanfiction.
FanfictionE' il sesto anno per Harry Potter alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, è tempo di verità, altri misteri e nuovi amori. Harry dovrà ricredersi su tutto ciò che ha creduto fino a quel momento, sopratutto su tutto ciò che riguarda lo student...