Capitolo 11

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"17 Dicembre 2013

Io ed Andrea abbiamo litigato, e di brutto anche.
Il motivo è sempre lo stesso: lui si sente un amante, una persona con cui io faccio solo sesso e basta.
In verità non è così e dovrebbe aver capito bene che io lo amo tantissimo.
Vorrebbe che io ufficializzassi la nostra storia ai giornali, che ormai siamo nel 2013 e l'omosessualità non dovrebbe essere motivo di vergogna.
Abbiamo litigato questo pomeriggio, e lui se n'è andato da casa mia sbattendo la porta ed imprecando.
Stephan stava rientrando proprio in quel momento e così gli ho raccontato tutto.
Ho scritto ad Andrea che ne riparleremo meglio quando tornerò dal ritiro con la Nazionale.
Eh già, domani parto per Coverciano perché prima della pausa natalizia io e gli Azzurri abbiamo un'amichevole.
La risposta di Andrea mi ha fatto rimanere male.

"Dipende se mi troverai".

Rileggo quella frase almeno tre volte ed il cuore mi si stringe.
Non credo che Andrea avesse premeditato di uccidersi mentre Mattia era in ritiro, credo che gliel'avesse detto semplicemente perché magari si era stufato di essere trattato alla stregua di un amante.
Però adesso quella risposta suona profetica, ha un che di macabro e di assolutamente inquietante.

"Come fa a non capire che per me non è facile, che da una parte sono innamorato perso di lui e farei di tutto perché questa storia vada bene, ma dall'altra parte è difficile ufficializzare questa relazione.
Non so cosa fare, ho paura di perderlo.
A volte mi dico che se non ho il coraggio di rendere pubblica la nostra storia forse è perché non lo amo abbastanza, ma poi penso per un attimo a come vivrei senza averlo conosciuto e scaccio immediatamente quella brutta immagine.
Sarei pronto a morire per lui, l'idea di perderlo mi uccide.
Sono completamente perso ormai.
Quando tornerò dal ritiro, tra una settimana, lo cercherò e risolverò tutto.
Spero di trovarlo, spero che mi aspetti".

Riguardo ancora la data e facendo qualche conto capisco che Mattia sarebbe tornato dal ritiro il 24 Dicembre, per la Vigilia di Natale.
Però Andrea è morto il 22 Dicembre, quindi Mattia al suo ritorno non l'ha trovato.
Sento una morsa chiudermi lo stomaco e prova ad immaginarmi gli ultimi pensieri di Andrea prima di morire.
Sicuramente avrà pensato a Mattia, al ragazzo che ha amato più della sua stessa vita.
Sicuramente non voleva morire, voleva resistere, voleva aspettarlo e provare a chiarire con lui.
Delle calde lacrime cominciano a scivolarmi sulle guance, posandosi su di una fotografia.

"E se cade una stella dal cielo la dedico a noi"

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"E se cade una stella dal cielo la dedico a noi".


Nessuna data, nessun luogo, solo questa semplice frase scritta con la grafia ordinata di Mattia, sul retro della fotografia.
Riconosco subito quella collana, la collana con cui Andrea è stato sepolto, e che Mattia ha uguale.
L'ho riconosciuta subito, quando ci siamo incontrati per la seconda volta, in quel vicolo di Milano.
Credevo fosse un caso, che quella collana fosse molto di moda tra i giovani ragazzi di Milano, ma così non è, il motivo è molto più profondo e doloroso, e finalmente l'ho capito.

È troppo tardi per ricominciare? - SPIN OFFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora