Love Is Dangeres||Federico Rossi [COMPLETA]

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POV'S FEDE

All'improvviso Ale si avvicina a me. Che vuole fare? Sta sorridendo,non vorrà baciarmi?

Si avvicina al mio orecchio

"Che hai in quella testolina pervertita tizio?" sussurra. Ho il cuore a mille. Legge i pensieri?

"Che...che intendi?" non riesco a parlare. Calmati Fede calmati.

"Hai quel sorrisetto malizioso,tu stai tramando qualcosa" sussurra ancora al mio orecchio "Dimmelo"
Ah parla de mio piano "cupido"

"Ah ho capito.Mentre tu eri al lavoro, Dani agli allenamenti e quei due piccioncini segreti un'idea è nata nella mia testa" si allontana

"Ah un idea in 18 anni di vita. Bravo" ride

"Taci ragazzina e sentimi" mi avvicino di più e le sussurro "Allora ho convinto Stefano a obbligare Ben e Sara a cucinare, ovviamente non sanno ancora che la domestica è tornata, così se ne stanno un po da soli a parlare"

Si allontana e si riappoggia al divano
"Ottimo piano Rossi,la tua prima idea ha successo"

"La smetti di dire che è la mia unica idea perché non è vero"
"Ah si illuminami" ride.Quel suo sorriso

"Vedi..." comincio ma il suo telefono mi interrompe.
"Chi è?" chiedo curioso
"Cazzi miei" gentile come sempre

POV'S ALE

Matteo mi ha mandato un messaggio. Sblocco velocemente lo scermo per leggerlo

*Teo
Ale ciao domani hai un servizio fotografico o una cosa del genere fattelo spiegare da tuo nonno comunque non hai lezione con noi il pomeriggio* uffa perché no li volevo vedere

"Lo volevi vedere" mi corregge la mia testa

*Okay non ci ho capito granché ma di sicuro mio nonno è più chiaro di te. Va bene anche se mi piace fare lezione e stare con voi* invio come risposta

*Teo
Però noi saremo comunque li cioè io saro li Elena no.Ci vedremmo lo stesso* che bello almeno lo vedrò
Mi piace Matteo?

Si che ti piace Matteo

Risponde la mia testa.Non la sopporto più

*Okay. Che dici?*

*Noia,aspetto la cena te?*

*Idem*

*Domani a pranzo toni a casa?* eh? Devo andare a lavoro la mattina? Devo chiamare nonno

*Non lo so adesso chiamo nonno e mi faccio spiegare meglio poi ti rispondo con sicurezza*

"Hey Ale con chi parli?" domanda il mio migliore amico
"Oh con nessuno"

"Si e questo nessuno ti fa illuminare gli occhi" come fa a capirmi sempre?

"Devo fare una telefonata vieni con me su" lo prendo per il braccio e lo trascino per le scale

"Hey calma che mi strappi la felpa che ami tanto" lo guardo meglio. Ha una felpa nera con la scritta -1997- in bianco.In pratica la mia felpa preferita.Lo lascio

"Va meglio grazie.Chi devi chiamre?" entriamo in camera mia e rispondo alla sua domanda "Mio nonno"

"Perché?" chiede confuso
"Di sotto stavo chattando con Matteo" mi interrompe

"Il tuo prof 17enne bellissimo?" lo guardo male "sono parole tue" si io li racconto tutto

"Si lui e mi ha detto che domani devo fare non so cosa lui non è riuscito a spiegarmi quindi chiamo nonno" spiego

"Okay"
Digito il numero di mio nonno e premo il pulsante verde.
Riponde subbito

"Buona sera tesoro!"
"Ciao nonno.Senti ho appena parlato con Teo e mi ha detto che domani c'è qualcosa ma non ho capito di che si tratta"

"Teo?" ride

"Matteo,nonno non capire male" rido a mia volta

"Va beh è molto carino ed è il tuo tipo no?" ma e mio nonno o il mio migliore amico?

"Nonno torniamo a noi eh" sono sicura di essere rossa

"Si certo domani dobbiamo andare a una sfilata, non devi fare niente devi solo stare con me e Matteo tutto il tempo e detto tra noi non credo che a te dispiacerà passere del tampo con lui" lo sento ridere

"Nonno!" dico imbarazzata
"Buona cena tesoro a domani"

"Aspetta come devo vestirmi?E a che ora devo venire?"

"Come vuoi e alle 8:30 qua"
"Oh bel aiuto nonno davvero"
"Ciao ah e torna a parlare con Teo"
"Ciao" gli attacco in faccia

"Che ti ha detto sei divetata rossa?" ride Lollo.Scommetto che ha sentito tutto
"Che ce non hai sentito?"
"Si ho sentito adesso andiamo di sotto"

Torniamo di sotto e io mi risedo sul divano lui sul poof.
Uffa domani devo svegliarmi presto.Ma perché?

"Ah Lollo mi dai un passaggio domani mattina?" lo guardo.
"Te lo sogni tesoro che io mi alzi alle 8 per te" mi guarda. È serio

"Uffa daaai!!" lo scongiuro ma non cambia idea

"Chiedo a papà ho capito" mi alzo ma qualcuno mi afferra il polso

"Ti porto io a lavoro domani" è Fede. Ha la patente?

"E tu ti sveglieresti alle 8 per portare me al lavoro?"

"Deve per forza" si intromette Ben venendo in sala "Domani abbiamo da lavorare dalle parti della D&G quindi ti possiamo portare"

"Okay" mi giro verso Fede che mi tiene ancora il polso "E da quando hai la patente?"

"Non da molto.Secondo te quando eravamo in montagna come facevo a girare per la città?" oops non ci ho nemmeno pensato.Non rispondo

"Mi puoi dare un passaggio allora?" chiedo per essere sicura
"Se no posso chiedere a Matteo"

"Chi è Matteo?" chiedono contemporaneamente Ben e Fede
"Oh il suo bellissimo maestro di design" risponde Lollo. Gli lancio uno dei cuscini del divano in faccia per zittirlo

"Che c'è?L'hai detto tu che è bellissimo" mi ritira il cuscino
"Ma sta zitto!"

Fede stinge la presa sul mio polso, mi fa quasi male

"Em...Fede non è che puoi smetterla di stringere il mio polso?" chiedo gentilmente "Sai mi serve" faccio ridere tutti

"Ah...scusa comunque si ti posso dare un passaggio domani"
"Grazie" lascia il mio polso

"Hey Ben perché non stai in cucina?" vado davanti a lui

"Ah si!La cena è pronta" corre in cucina da Sara

Dopo tutto questo casino mi sono scordata di scrivere a Matteo

*A quanto pare domani mattina alle 8:30 sono la quindi a pranzo resto in ufficio probabilmente* invio

Mi risponde subito

*Che ne dici se andiamo a mangiare insieme?* oh mio dio.

*Va bene*

Mi siedo a tavola con il telefono in mano vicino a me Lorenzo,che non si fa gli affari suoi e legge la chat

"Uuuh!È un appuntamento?" sussurra per non farsi sentire da nessuno specialmente da papà

"Credo di si" rispondo timida
"Oh sei rossa.Ti piace ammettilo" gli do un calcio sotto il tavolo

"Auu..mi hai fatto male ooh!"
"Era il mio obbiettivo" rido
"Zitta e ripondi!"

"Ma te l'ho già detto" non sussurro più, me ne sono accorta perché tutti mi guardano per un secondo

Per fortuna Sara e Ben entrano con le cose che hanno preparato e l'attenzione cade su loro