"Sa tu fatti portare a casa da Ben, io vado da Daniel" la informo quando arriviamo al cancello della scuola a fine lezioni"Hai intenzione di dirglielo?" abbasso lo sguardo
"Credo sia ora che lo sappia anche lui" rispondo
"A dopo" mi saluta con un veloce abbraccio per poi raggiungere il suo ragazzo
Io e Daniel stiamo camminando verso il cimitero in silenzio, ognuno a ricordare i proprio momenti felici con lei
A un tratto lui si ferma
"Les..io..." ho capito a dove vuole arrivare"Ti dirò tutto" alza subito lo sguardo cercando il mio con una strana scintilla
"Davvero?"
"Si ormai sei grande e poi era anche tua madre, mi sembra giusto che tu lo sappia"Entriamo nel cimitero e i nostri piedi ormai si muovono da soli perché sanno il posto a memoria
Davanti alla lapide della mamma c'è papa
"Hey" lo salutiamo in un sussurro con le lacrime agli occhi
"Ciao mamma,sono tornata come ti avevo detto ieri" ormai le lacrime rigano le mie guance "Papà dobbiamo dire tutto a Daniel" lui annuisce
Sicuramente la pensiamo nello stesso modoPapa prova a parlare ma non ci riesce,è troppo dira per lui
"Vedi fratellino"mi faccio coraggio per lui "La mamma aveva una grave malattia, un fottuto tumore che l'ha portata via da noi" non riesco a guardare in faccia il piccolo,è troppo dura
Sento le sue braccia stringermi,la testa appoggiata sul mio petto per soffocare i forti singhiozzi
Ricambio l'abbraccio stringendolo più forte e a noi si aggiunge anche papà
Sento una sensazione strana, come se al nostro abbraccio ci fosse aggiunta un'altra persona ma non c'è nessuno"Ciao mamma" sussurro convinta che il calore della quarta persona fosse il suo
Restiamo li in silenzio a piangere per un po e a noi si aggiunge il nonno che ha anche portato un album fotografico
Non l'ho aperto ma lo farò un altro giorno
"Noi andiamo" dice il nonno riferendosi a me e lui
Devo andare per forza alla Dolce&Gabbana per sistemare certe coseQuando torno a casa è ora di cena ma il mio stomaco è più chiuso di pirma e ho voglia solo di andare in quella camera e piangere
"Bentornata tesoro" mi sorride gentilmente Morena ma la ignoro comoletamente "Hai fame?" continuo a non rispondere
"Ragazzina ti ha appena fatto una domanda" si aggiunge alla conversazione,se così si può chiamare, il tizio
"Cazzo vuoi tu?Mica non sto calcolando te" comincio ad salore le scale la una mano mi ferma per il polso
"Calma i bollenti spiriti ragazzina viziata.Ti ha solo chiesto se avevi fame mica ti ha ucciso" che rompi palle
"Non sono cazzi tuoi idiota" ribatto a denti stretti "Ora lasciami in pace" mi divincolo violentemente dalla sua presa e continuo a salire ma sento dei passi dietro di me
"Eh si che sono cazzi miei.È mia madre quella mica la tua" tasto sbagliato
"Lo so che non è mia madre perché la mia è morta!" alzo il tono di voce girandomi verso di lui "Vuoi sbattermi in faccia che tu ce l'hai ancora una madre e io no?Ma vaffanculo!" lui rimane senza parole
Probabilmente sta pensando al errore che ha fatto o semplicemente non si aspettava che reagissi così
Corro in quella stanza e mi butto sul letto dando il via libero a un pianto liberatorio
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Love Is Dangeres||Federico Rossi [COMPLETA]
FanfictionIL NOME DELLA STORIA È MESSO APPOSTA SBAGLIATO Alessia e Federico Due ragazzi che si conoscono a scuola Si odiano l'un l'altra ma saranno costretti a condividere lo stesso tetto Ne succederanno delle belle **** Perché penso a me e lui insieme se...