Love Is Dangeres||Federico Rossi [COMPLETA]

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Con mia grande sorpresa trovo Lorenzo che mi aspetta con il casco in mano

"Ciao Ale!" mi sorride

"Che ci fai qui?"
"Ti sono venuto a prendere,ci facciamo un giro"

"Ma devo studiare.Mi puoi portare a casa?" mi avvicino e afferro il mio casco

"No andiamo da Christian a bere qualcosa e scommetto che non hai mangiato" vince la scommessa bravo

"Non ho fame" faccio spallucce salendo sulla sua bella Ducati rossa

"Ho capito che sei una modella ma non puoi smettere di mangiare" sbuffa e fa partire la moto

"Lorenzo tu sai che ci faceva Federico dalla Dolce&Gabbana?" chiedo una volta preso posto dentro il bar

"No, non sapevo nemmeno che fosse li" okay meglio perché non mi interessa
Non so nemmeno perché l'ho chiesto

"E tu come lo sai?" chiedo curioso
Li racconto in breve ciò che è successo in ufficio

Meg ci porta le cose che Lorenzo ha ordinato per tutti e due e si siede al mio fianco

"Che dite di bello?" mi ruba un pezzettino di panino

"Ma fai pure tanto non stai lavorando" dico sarcastica

"Infatti ho appena finito quindi..." beve un sorso di cola

"Magia tu il mio panino io non ho fame"

"No vado che ho delle commisioni da fare" si alza e va via dopo averci salutato

"Certo che Meg è strana" commenta il ragazzo mangiando un boccone
"Perche noi siamo normali?" domando ridendo

"Beh noi siamo un caso speciale tesoro"ridiamo ancora di più

Torno seria

"Senti Lore ho preso una decisione, papà e nonno sono d'accordo, stessa cosa Sara" smette di fare lo stupido e mi guarda "Andrò dalla nonna per un po"

"Cioè vai in America?" annusico "Bene,è la tua ultima parola,cioè sei convinta di quello che dici?"

"Si certo,mai stata più decisa per qualcosa" ed è vero

"Va bene,mi mancherai testa di cazzo" ride
L'ha presa bene

"Oh ma anche tu cervello bucato" faccio la linguaccia

"Ora mangia o sai quello che ti succede" mi guarda cagnesco
"Va bene"comincio a mangiare il panino

Dopo aver pagato usciamo dal bar

"Senti mi puoi riportare alla D&G? Ho scordato una cosa" non è vero ma voglio stare ancora un po la a disegnare, mi concentro molto di più che a casa

"Certo!" allacciato il casco montiamo in moto

"Più tardi ti chiamo io per un passaggio o faccio venire papà" dico una volta davanti al grande edificio
"Come vuoi,ciao!"

Vado dal nonno a prendere i bozzetti di prima

"Non eri andata a studiare?" domanda senza guardarmi

"I miei piani erano quelli ma Lorenzo è venuto e ha stravolto tutto quindi eccomi qua." spiego "Hai visto i bozzetti?" annuisce

"Sono davvero belli,usali" bene anzi ottimo

"Okay se mi cerchi sono in ufficio" prendo la cartella e me ne vado

Il resto del tempo lo passo con le cuffie alle orecchie,disegnando o chiamando persone per trovare un posto libero e carino,che controllerò tra qualche giorno con Matteo