Love Is Dangeres||Federico Rossi [COMPLETA]

43

Mentre tutti si preparavano io sono andata in cucina per fare colazione

"Papà?" orami siamo tutti a tavola tranne lui

"Sta dormendo,non so se te lo ricordi ma oggi ha il giorno libero" dovrei essere abituata a questo suo comportamento ma con le cose successe in questi giorni sommate a quello che mi ha detto questa mattina fanno si che io sia in tilt

"Allora vado a svegliarlo" 
"Rimbambita!Sta dormendo è stanco" gentile

"Rimbambita non me lo dici stronzo. Devo parlare con mio padre"

"Lo vuoi svegliare solo per un passaggio a scuola?"chiede Sara
Adesso che ci penso sono spietata

"Pensaci e fai quel che te pare" continua lei

"Okay vado a svegliarlo" Lollo mi afferra il polso

"Lascialo dormire. Ieri sera è tornaro tardi" ha ragione non li posso fare questo

"Tu sei andata a letto e non l'hai visto tornare,noi ragazzi si e credimi era tardi" sussurra

"Avete ragione sono una insiensibbile egoista del cazzo" sciolgo la sua presa e vado di fuori. Vado a piedi che me lo merito

Cazzo piove pure
La pioggia esprime quello che provo in questo momento
Me ne sto ferma all'entrata

"Vieni ti do un passaggio" il suo tono non è come prima, è dolce

"Certo che sei strano" comincio a camminare.Non voglio più andare in macchina a scuola. Ho voglia di fare quattro passi sotto la pioggia

"Ti bagni così" mi fa mettere sotto il suo ombrello ma io esco subito
"La piogia serve a questo"

"Ti accompagno io a scuola piccola" piccola?
LO ODIO

"Piccola un cazzo.Vai a scuola o farai tardi" continuo a cammninare.Lui non mi segue questa volta,non sento altri passi oltre ai miei

Una macchina nera va a passo d'uomo
Il finestrino si abbassa e si vede un Federico incazzato nero.Sul serio questo tizio è un dilemma.Prima è dolce poi è uno stronzo poi di nuovo dolce e adesso incazzato nero.Bene

"Ultima possibilità o sali o ti lascio sul serio a piedi sotto la pioggia" continuo a camminare "È un no?"

"È un no!"
"Okay ciao ah comunque sta per venire una specie di tempesta, goditela" mi fermo e lo guardo. Sta ridendo che stronzo

"Me lo godrò tranquillo"
Spegne la macchina e scende
"Userò le magnere forti allora" mi solleva da terra e va verso la sua macchina

"Ma che cazzo?!Lasciami giù!" li tiro pugni nella schiena ma nemmeno li sente

Mi lascia davanti alla portiera aperta del passeggero,accanto a lui

"Sali!" ordina.Meglio se lo faccio, dai suoi occhi esce odio e rabbia

"Va bene" mi siedo e lui chiude la portiera.Sale anche lui

"Certo che sei una testa dura"
"Ho preso tutta dalla migliore" è una delle cose che ho preso da mamma
"Ooh!Da chi?"

"Dalla mitica Maria Dionisi una modella straordinaria ma una mamma testarda" rido.Non ho mai parlato con nessuno,al di fuori della famiglia,di questa cosa. Lui è il primo
"Okay!" sorride

"Come mai hai insistito così tanto a farmi venire in macchina con te?" chiedo

"Non volevo che ti ammalassi" è ufficiale:Non lo capisco proprio

"Sei strano" sussurro e appoggio la testa al finesteino.Vedere le gocce gareggiare sul vetro mi piace

Mando un messaggio a Teo, mi sono ricordata che ha una sorpresa per me

*Dimmi almeno quando me la fai 'sta sorpresa*