Capitolo 5

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Pov's Jace
"Uffa... chi sarà alla porta?" pensai sbuffando.
Aprii la porta e... COSA CAZZO CI FA LEI QUI?!

<Amore!> mi disse Jessie buttandosi addosso.

<Ehm... Jessie che ci fai qui?> le dissi imbarazzato e nervoso.

<Ma come, non ti ricordi di quel fatto che ti accennai?> mi ricordò con aria dolce.

"Ahh, quanto amo questa ragazza... è così dolce e gentile. Non si arrabbia mai e cerca di "aggiustare" una situazione con calma e tranquillità. È per questo che è la mia ragazza ideale"

<Amore, ci sei?> mi scosse dai miei pensieri.

<Oh, sì, scusami, stavo pensando a quanto sono stato fortunato a trovare una ragazza così perfetta!>.

<Ma amore.. mi imbarazzò così...>

Mi fece così tanta tenerezza che non resistetti. Le presi il suo piccolo viso fra le mie possenti mani e la baciai.

Erano uno dei baci bellissimi che provaci nella tua prima relazione. Era appassionante, provocava mille emozioni fantastiche.

Si staccò dal bacio perché era molto imbarazzata, per il fatto che questa era casa mia.

<Scusami...> le dissi preso dal sopravvento.

<Comunque...beh, per quello non ci ho ancora pensato...>

<Jace, amore mio, oggi devi dirmelo, per forza. Non posso perdere altro tempo.. io ti amo un sacco e vorrei tantissimo che venissi a vivere con me..>

<Quando dovresti partire per Miami?>

<Domani, alle 8:00 del mattino, dovrei essere all'aeroporto>

<Mmh... ci penserò. Se domani mi vedrai all'aeroporto vorrà dire che resterò con te>.

<Amore, per favore, non lasciarmi sola...>

<Piccola, mai ti lascerò...>

La abbracciai e la strinsi forte a me.
Volevo darle tutta la sicurezza possibile per farla sentire protetta.

<Amore.. ora devo andare... spero ci vedremo domani, pensaci bene> mi diede un bacio a stampo.

<Tranquilla tesoro... ti amo> le dissi e la baciai un'ultima volta prima che andasse via.

<Ti amo anche io... ciao> e andò via.

Chiusi la porta.

Pov's Crystal
"Cheeee?!"  pensai.
<Jace cosa significa questo?!> gli urlai.

<Ehi... Cry...>.

Si sentiva imbarazzato il che volle dire che non mi voleva più tanto bene.

<Beh... come stai?>

<Senti Jace, non ignorare la situazione... chi era quella?>

<Mmh.. è la mia ragazza, problemi?>

<La tua ragazza?! E cosa voleva da te?>

<Voleva che io andassi a convivere con lei, cioè a lasciare questa casa e andare nella sua per molti anni>

<E vorresti, quindi, lasciarmi sola?>

<Ehm... Cry, lo sai che non ti lascerò mai...>

<Ah, si?! E perché hai detto anche a lei "piccola, mai ti lascerò"?! Nella vita solo con una persona puoi stare... Ho capito.. preferisci lei anziché la tua sorellina.. bene anzi benissimo... :)>.

Le lacrime minacciavano di scendere però cercai di resistere ancora.

<Ma Cry... non pensare questo.. non ho ancora deciso nulla..>

<Basta Jace, basta! Mi sono stancata delle tue stupide scuse e promesse che non mantieni! Ti odio!>.

Gli gridai in faccia tutto quello era giusto dirgli.

Mi venne incontro e mi diede un abbraccio fortissimo. Scoppia a piangere, non riuscii più a trattenermi. Ripensai a tutto il male che mi aveva fatto e lo respinsi.

Gli diedi pugni e schiaffi alla sua schiena affinché non si staccasse da me.

<Cry, ti ho pure abbracciata, e ora mi fai del male?>

<Te lo meriti Jace!!>

Sentimmo aprire la porta, era mamma.

<Cry! Perché sei qui e non a scuola?!>

<Ehm...>

<Va bene Cry, solo per questa volta e non scappare mai più da scuola.> mi rimproverò mamma.

<Okay...>

Si erano fatte le 12:00.

Iniziammo a mangiare prima, perché ero scappata da scuola ed erano soltanto le 9:30 (quando ero scappata).

Dopo aver finito di pranzare mamma  mi chiese <Cry, di chi è quella maglia?>

<È di...> non feci in tempo a rispondere che qualcuno suonò al campanello.

Din don

Aprii la porta e... <Matt!>

Gli saltai addosso e mi prese al volo.

<Ehi picco... ehm... Cry!>

<Chi sei?> gli chiese mia mamma.

<Mamma, comunque, la maglia è sua> indicai Matt.

<Cosa?!> urlò mamma.

<Signora, può tenerla, gliela regalo> disse sorridendo a mi madre.

<Oh grazie mille! Comunque ora devo andare, ci vediamo stasera figli miei>

Mia mamma andò via e rimasi con Matt e Jace.

<Matt?!> urlò Jace.

Pov's Jace
<Matt?!> urlai.

<Yo, Jace> mi salutò con un cenno di mano.>
<Comunque devo andare ora... ero venuto per vedere se Cry stava bene... alla prossima>

<Grazie per aver aiutato mia sorella>

<Figurati... miraccomando prenditi cura di lei>

<Mh...si>

Pov's Crystal
Dopo che finirono di parlare, mi avvicinai a Matt e gli diedi un bacio sulla guancia.

<Ciao piccolina> e mi stampò anche lui un bacino sulla guancia.

Si era fatto tardi, andai a dormire e fui ansiosa di cosa potesse succedere il giorno successivo.

 ¤ I HATE YOU ¤ (in pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora